Inaugurazione della fiera. Il Presidente della Provincia di Forlì/Cesena, Massimo Bulbi, e il Presidente della Fiera di Forlì, Giorgio Grazioso, tagliano il nastro con le Autorità locali.
Ottimi risultati della rassegna dedicata ad accessori, abbigliamento e servizi per gli appassionati di caccia e pesca. Grande l’afflusso di pubblico con diecimila presenze, e molto buone le prospettive che individuano in Caccia & Country una vetrina di riferimento nazionale. Il delegato ARGA Roberto Aguzzoni presente all’inaugurazione anche in rappresentanza della segreteria nazionale.
Ha richiamato appassionati da tutta Italia, Caccia & Country Expo, la nuova rassegna dedicata alla caccia e alla pesca della Fiera di Forlì. Il 10 e 11 dicembre 2011, i padiglioni di via Punta di Ferro si sono trasformati in un invitante polo d’attrazione per appassionati di attività all’aria aperta, in particolare di caccia e pesca, registrando diecimila visitatori nell’arco delle due giornate. Circa 150 espositori, tra i quali molte delle aziende e associazioni più note in Italia, hanno presentato le loro proposte. La varietà dei contenuti, l’interesse verso le diverse attività all’aria aperta che oggi contano migliaia di persone, e soprattutto la qualità degli espositori, hanno contribuito ad attirare nei padiglioni non solo cacciatori e pescatori esperti, ma anche giovanissimi interessati alle attività sportive collegate alla caccia e alla pesca. Il successo della manifestazione è derivato anche dall’avere preso in esame il contesto territoriale allargato, cioè il dato che il territorio non solo emiliano ma anche quello confinante delle Marche, Toscana e Umbria, aree ricche di cacciatori e pescatori, mancava di una manifestazione di tale tipo collocata in posizione centrale. Si è inoltre tenuto conto del fatto che, nonostante l’attuale situazione di crisi, cacciatori e pescatori attivano un indotto considerevole. E le diecimila presenze hanno dato ragione all’iniziativa forlivese. Il Presidente della Provincia di Forlì/Cesena, Massimo Bulbi, intervistato dal delegato Arga, ha detto: < Per la nostra provincia questa manifestazione è di grande interesse perché si svolge su un territorio che conta un folto bacino di appassionati. Quest’anno la fiera è molto bella, con la presenza dei marchi più importanti della caccia, della pesca e delle attrezzature. Per quanto riguarda la caccia, in questi anni abbiamo cercato di far capire che essa può essere uno strumento importante per la difesa dell’agricoltura, quindi un’opportunità per l’agricoltura da un lato, e dall’altro l’unica possibilità per contenere i danni causati alle colture dallo storno in particolare, e dagli ungulati. Questo quadro offre spazio ad una virtuosa collaborazione fra caccia e attività agricola. Una collaborazione non solo possibile, ma auspicabile. Nei convegni tematici in programma durante la fiera vi sarà un confronto aperto dai quali penso possano arrivare elementi interessanti per amministrare meglio e per gestire nel miglior modo possibile il territorio agro-silvo-pastorale >. Molto rappresentato il settore pesca, per il quale è stato subito evidente che la fiera forlivese può essere una vetrina di riferimento nazionale in grado di offrire prospettive molto buone per le aziende del comparto. La programmazione della fiera a fine anno consente infatti di presentare i nuovi prodotti prima dell’inizio della nuova stagione di pesca sportiva, che solitamente prende il via già dal mese di febbraio. Molti appassionati hanno potuto infatti trovare spunti per rinnovare la propria attrezzatura, attraverso modelli di ultima generazione che è stato possibile provare in una vasca appositamente allestita in uno dei padiglioni. La parte storica della pesca era rappresentata nello stand del Museo della Marineria di Cesenatico, con un miniallestimento delle sue imbarcazioni storiche, memoria viva della tradizione di pesca profondamente radicata nella cultura popolare romagnola. Soddisfatti del risultato, gli operatori e lo staff organizzativo pensano già all’edizione 2012, con l’intenzione di ampliare la fiera e di arricchirla con nuove proposte ed eventi. Obiettivo sicuramente alla portata il raddoppio del numero degli espositori, con l’impiego totale dell’area espositiva. Queste le conclusioni di Giorgio Grazioso, Presidente della Fiera di Forlì: < La scommessa di questa manifestazione è stata vincente sia per la Fiera di Forlì che per i nostri espositori. L’interesse verso questo tipo di pratiche è altissimo e la nostra fiera ha saputo offrire alle aziende del settore una buona vetrina ed un pubblico di qualità. Per la prossima edizione, in programma l’8 e 9 dicembre 2012, vogliamo confermare i punti di riferimento nei singoli settori che già quest’anno erano presenti e desideriamo incrementare allargandoci anche alle attività ad essi collaterali >.
