L’emergenza del comparto del parmigiano reggiano nel mantovano e in Emilia
Dichiarazione di Daniele Marconcini Presidente AMM Onlus ed Editore del Portale dei Lombardi nel Mondo sull’sull’emergenza del comparto del parmigiano reggiano nel mantovano e in Emilia, come una normativa insufficiente rischia di far perdere buona parte della produzione di parmigiano. Segue l’interrogazione al Presidente del Consiglio Regionale lombardo da parte del consigliere Carlo Borghetti
Non era mai successo che un terremoto mettesse in pericolo di estinzione un prodotto alimentare, trasformato dall’uomo, quale il parmigiano reggiano.
Come non era mai successo che un terremoto facesse cadere a terra 450 mila forme di formaggio e i relativi magazzini. E infine non era mai stata lanciata una campagna per comprare e consumare del formaggio per aiutare produttori e consorzi di vendita ad assorbire i danni economici dovuti al sisma. A tutto eravamo forse preparati ma non a questo. Né ad un sisma nella nostra Food Valley padana e né a danni ad una intera filiera dell’agroalimentare, comprensivi del sistema di bonifica e regolazione delle acque di intere zone ad alto insediamento agricolo. A tutto ciò si sta cercando di porre rimedio nelle modalità piu’ opportune, lanciando appelli al consumo del parmigiano, cercando nuovi magazzini per stoccare il prodotto, aiutando con linee di credito agevolate i produttori e via di seguito.
L’unica cosa in cui si sta clamorosamente perdendo tempo e soldi, sembra 250 milioni di euro, riguarda il recupero delle forme danneggiate per le quali l’unica possibilità che dà la legge italiana per pulirle è quella di usare acqua calda a getto e nient’altro. E’ ovvio che non si puo’ pretendere che tutti sappiano come lavare una forma di formaggio
ma quando ne cadono a terra mezzo milione, forse agli addetti ai lavori qualcosa dovrebbe essere suggerito dalle autorità preposte quali Ministero dell’Agricoltura e Uffici regionali, magari istituendo una task force che definisca protocolli e modalità urgenti di intervento. Non abbiamo visto nulla di tutto questo.
Tonino, 50 di lavoro su 70 anni di vita, casaro del Vo’ Grande di Pegognaga (MN) con 30 mila forme a terra, è riuscito ad entrare nel magazzino del parmigiano, dichiarato inagibile per il sisma, dieci giorni dopo l’evento e ha scoperto che metà delle forme sono coperte di muffa per il 50% della superficie; essendo stagionate potrebbero essere
recuperate lavandole. Come? Nessuno glielo ha spiegato e Tonino si dispera perché migliaia di euro e di ore di lavoro vanno in fumo e anche i guadagni di quei produttori che magari hanno fatto il mutuo per pagarsi le stalle.
Ora noi a Mantova, a parte il silenzio iniziale, rispetto all’Emilia, non possiamo lamentarci di come è stato affrontato inizialmente il terremoto avendo avuto il sostegno di un robusto associazionismo ed una efficiente protezione civile regionale ma certamente è incredibile come non si sia affrontato tempestivamente una questione che rischia di far buttare i due terzi della produzione, annullando i vantaggi della campagna per consumare parmigiano. Campagna a cui molti aderiscono pensando di mangiare formaggio
“terremotato” quando invece è per la maggior parte quello stoccato e non danneggiato, pagato comunque a prezzi scontati.
Ora nel divulgare le immagini del terremoto con il nostro canale You Tube lombardinelmondo, siamo stati contattati da uno dei massimi esperti mondiali nell’utilizzo di ozono. il prof. Enzo Cutini Ungaro secondo il quale l’ossigeno triatomico (O3), molecola totalmente naturale, ecologica, non rilascia traccia alcuna nei prodotti alimentari trattati e puo’
quindi essere utilizzata per recuperare le forme di parmigiano. E mentre questo sembra acquisito negli Stati Uniti, Canada, Spagna e in Francia, in Italia la normativa non è del tutto chiara e non prevede protocolli o deroghe all’uso dell’ozono, nonostante l’emergenza.
Vi alleghiamo quindi il video e la lettera appello del prof. Cutini al Consiglio Regionale lombardo nella speranza che qualcuno prenda in considerazione forme e modi per salvare il lavoro di migliaia di aziende e di un intero territorio… spiegando come pulire dalla… muffa le forme di parmigiano reggiano.
Daniele Marconcini
Presidente AMM Onlus