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30 GIORNI A EXPO: PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, PADIGLIONE ITALIA E UNAGA

Firma protocollo 1

La firma del protocollo UNAGA-Padiglione Italia. Da sinistra: Efrem Tassinato, Giunta Nazionale UNAGA – Gianni Fava, Assessore all’Agricoltura – Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia – Giancarlo Mazzuca, Direttore de Il Giorno

(Milano, 1 aprile 2015) “Offrire un’informazione corretta,  circostanziata e verificata per contribuire alla lotta alla contraffazione alimentare”, schierandosi “A favore di  un’educazione alimentare che tenga conto di tutti gli aspetti  afferenti al cibo (economici, fisiologici, nutrizionali, sociali, antropologici, geografici) e spinga verso la consapevolezza di una alimentazione sana, proponendo modelli di vita all’insegna della sostenibilità energetica e indicando modalità per evitare lo spreco di cibo e di risorse”.

FIRMA PROTOCOLLO – E’ l’impegno assunto dai giornalisti agroambiente & food di Unaga (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili, Gruppo ufficiale di specializzazione  della FNSI, Federazione Nazionale della Stampa Italiana) nel protocollo d’intesa siglato oggi a Palazzo Lombardia dagli assessori regionali all’Agricoltura Gianni Fava e alla Casa, Housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala insieme a Padiglione Italia Expo 2015, rappresentato da Alberto Mina, direttore Relazioni esterne e istituzionali e Unaga, presente con Efrem Tassinato componente della Giunta nazionale UNAGA.

INFORMAZIONE CORRETTA E LOTTA A CONTRAFFAZIONE – Il documento sottoscritto, nelle premesse, ribadisce che “La stampa specializzata ha il compito di fare informazione in modo corretto e di impegnarsi a denunciare le distorsioni che minacciano il sistema come le alterazioni alimentari, le contraffazioni,  le truffe, con particolare riferimento a quanto accade con il cosiddetto Italian Sounding”, un fenomeno che come è stato spesso ricordato dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha un fatturato annuo di circa 60 miliardi di euro a fronte di un export del settore agroalimentare italiano di 30 miliardi.

COINVOLGIMENTO ORGANISMI CATEGORIA – Regione Lombardia, Padiglione Italia Expo 2015 e Unaga, anche attraverso le sue articolazioni territoriali – come l’associazione interregionale  Arga Lombardia Liguria – coinvolgeranno anche organismi rappresentativi di categoria dei giornalisti nazionali (Ordine, FNSI- Federazione Nazionale della Stampa Italiana,  Associazioni stampa di settore e specializzata) e internazionali  (IFAJ – International  Federation of Agricultural  Journalists e ENAJ – European Network of Agricultural Journalists) in modo da alimentare un flusso continuo di comunicazione sulle tematiche di Expo, sia durante l’Esposizione sia ‘oltre EXPO’.

A GIUGNO STATI GENERALI STAMPA AGROALIMENTARE – Nei prossimi giorni si lancerà sui siti dei soggetti interessati la campagna per la sensibilizzazione della stampa internazionale su individuazione di temi e loro declinazioni da inserire nel “Memorandum of understanding” che sarà presentato in giugno a Expo in occasione della convocazione degli Stati Generali dell’Informazione agroalimentare internazionale.

Dopo la firma del Protocollo d’intesa è stata consegnata al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, agli assessori regionali Fava e Sala e al direttore del quotidiano Il Giorno Giancarlo Mazzuca la tessera onoraria di iscrizione ad Arga Lombardia Liguria.

MARONI: DA 1 MAGGIO MOSTREREMO AL MONDO LE NOSTRE ECCELLENZE  – “Sul Padiglione Lombardia abbiamo registrato l’impegno della società a completare i lavori, per  cui sono assolutamente ottimista. Il nostro padiglione sarà un importante punto di riferimento per tutti i visitatori, per mostrare la nostra bellissima regione e valorizzare le sue unicità e le sue eccellenze. Sono certo che sarà tutto pronto per il primo maggio e saremo in grado di mostrare a tutto il mondo l’eccellenza lombarda e le nostre bellezze”.  Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni durante il suo intervento al convegno organizzato dal quotidiano ‘Il Giorno’ a un mese dall’avvio dell’Esposizione universale di Milano.

FAVA: CIBO ESPRIME CULTURA, IDENTITÀ ED ECONOMIA  –  “Cultura, identità ed economia sono i tre  pilastri –  ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava  –  su cui poggerà il dibattito attorno al cibo a Expo. Il cibo ovunque è cultura, identità ed è soprattutto per noi economia. Tre principi fondanti attorno a cui abbiamo immaginato il confronto. Perché il nostro sistema agroalimentare lombardo, il più sviluppato in Europa, continua a crescere nonostante la crisi (+1,3 per cento dal 2013 a 2014 e un 3 per cento in più di export, nello stesso periodo), anche se questo non ci ha messo al riparo dalla crisi, si è impoverita la capacita di produrre margine i produttori primari. Crediamo che il cibo sia valore comune denominatore di tre elementi”.

NOI CAMPIONI DI BIODIVERSITÀ – “Il nostro è campione di biodiversità riconosciuto in tutto il mondo – ha osservato l’assessore -, il cibo viene declinato in tanti modi, che  altri si sognano. Abbiamo un’occasione irripetibile, è evidente: tutto il mondo guarda a noi, perché si parla di cibo, dunque dovremo affrontare il tema di come nutrire meglio il pianeta. Perché garantiamo sicurezza alimentare, grazie ai controlli, e di questi atout se ne sono accorti anche quei Paesi che consideravano questi temi, fino a qualche tempo fa, superflui”.

SALA: IL PIU’ GRANDE RISTORANTE DEL MONDO –  “Expo è il più grande ristorante del mondo”,  ha commentato  l’assessore regionale  alla Casa, Housing  sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.

‘NUTRIRE PIANETA, ENERGIA PER LA VITA’ TEMA VINCENTE – “Uno  dei fattori di successo dell’Esposizione Internazionale – ha precisato Sala – è il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ , mentre per l’Expo di Shanghai nel 2010 fu scelto un argomento generico, ‘Better city, better life’ e per quello di Dubai nel 2020 ‘Connecting Minds, Creating the Future’. L’Expo che aprirà il primo maggio in Italia mette a confronto l’Italia, un paese che ha tanto cibo e sa mangiare bene, e un mondo in cui ci sono 800 milioni di persone che hanno fame e non hanno di che nutrirsi”.

IMPEGNO ISTITUZIONI E RUOLO GUIDA REGIONE – “Altro fattore di successo – ha ricordato Sala – è l’impegno di tutte le istituzioni, sin da quel giorno di sette anni fa a Parigi, quando il Bureau International des Expositions assegno l’Expo 2015 a Milano. La giunta regionale della Lombardia ha sempre dedicato grande attenzione a questo impegno internazionale e va riconosciuto al presidente Maroni di aver provveduto da subito alla soluzione del problema della governance di Expo, stabilendo un cronoprogramma preciso che ci ha portato sino a qui, a un mese dall’Esposizione”.

OLTRE 8 MILIONI DI BIGLIETTI VENDUTI – L’assessore ha poi citato altri elementi che fanno di Expo 2015 un successo: la vendita dei biglietti, sopra quota 8 milioni, 5 dei quali all’estero, l’attrazione di turisti che verranno in Italia e ai quali la Lombardia è pronta a mostrare le straordinarie bellezze di cui è ricca, l’attenzione che il mondo sta rivolgendo all’evento che si aprirà il primo maggio come testimoniano i riscontri avuti durante le tappe del World Expo Tour promosso da Regione Lombardia per far conoscere i contenuti di Expo nelle principali capitali internazionali.

10 MILIONI PER I TERRITORI – “Regione Lombardia – ha poi affermato Sala – è stata l’unica a destinare risorse ai territori con un apposito bando da 10 milioni di euro, che sarà rifinanziato a breve, per valorizzare le nostre eccellenze con il coinvolgimento degli Assessorati all’Agricoltura, alla Cultura e al Turismo”.

ECOSISTEMA E015 – “Tra le eredità che Expo ci lascerà, oltre allo sviluppo di relazioni commerciali business to business durante i sei mesi dell’Esposizione – ha concluso Sala – anche l’ecosistema E015:elaborato da specialisti informatici italiani in base a una piattaforma già esistente, ‘Infoblu Traffic’,  consente attraverso sensori disposte sulle principali strade e autostrade di sapere se e quanto traffico è presente sui percorsi. Noi vogliamo svilupparlo ulteriormente inserendo i musei della Lombardia, con i tempi di attesa necessari per visitarli, orari di apertura e costo dei biglietti. Regione Lombardia è pronta ad acquisire E015 per estenderla a Sanità e Sicurezza”. (Ln)

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