Due iniziative della Federazione nazionale della Stampa italiana in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa 2022 che si celebra, come ogni anno, il 3 maggio.
A Conselice, Comune in provincia di Ravenna che ospita il Monumento alla libertà di stampa, alle 10:30, presentazione del sito web dell’Osservatorio sulla libertà di stampa frutto della collaborazione fra Fnsi, amministrazione comunale e Associazione Stampa Emilia-Romagna: un nuovo strumento per avere informazioni su casi di minacce a giornalisti e per segnalare le intimidazioni agli operatori dell’informazione. All’appuntamento, organizzato insieme con la Provincia di Ravenna e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna nella Sala consiliare del Municipio, partecipano, fra gli altri, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi; Paolo Berizzi, presidente dell’Osservatorio, cronista da anni sotto scorta per le minacce ricevute da movimenti nazifascisti; Matteo Naccari, presidente Aser; Paola Pula, sindaca di Conselice; Davide Baruffi, sottosegretario alla presidenza della Giunta della Regione Emilia Romagna; rappresentanti dell’Ordine nazionale e dell’Ordine regionale dei giornalisti e alcuni cronisti minacciati. A Roma, alle 11:00, nei pressi dell’Ambasciata della Federazione Russa, presidio per la libertà di stampa e per protestare contro l’invasione dell’Ucraina e il bavaglio ai media indipendenti russi e bielorussi. Una delegazione guidata dal presidente Giuseppe Giulietti ricorderà croniste e cronisti assassinati negli ultimi anni, fino al conflitto in corso, in Ucraina, Russia, Siria e leggerà alcuni brani di Anna Politkovskaja, la giornalista dissidente che ha continuato a denunciare le violazioni dei diritti umani in Russia e in Cecenia e le politiche di Vladimir Putin fino a quando, il 7 ottobre 2006, è stata assassinata con cinque colpi di pistola nell’ascensore del suo palazzo.
Alla vigilia della Giornata mondale, il 2 maggio, sempre a Conselice, sarà anche presentato il libro di Paolo Berizzi “È gradita la camicia nera”. Con l’autore dialogherà Vittorio Pastanella, segretario dell’Aser.