“L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita” è il libro scritto da Maurizio Pescari per Rubbettino. Giornalista e scrittore con un’esperienza trentennale nel settore dell’ olio, del vino, dell’enogastronomia e dell’enoturismo. Anche a lui si deve la creazione di “Frantoi Aperti” e il progetto sul Turismo dell’Olio, Docente all’Università italiana per Stranieri e all’ Università dei Sapori di Perugia, socio ARGA Umbria, è firma autorevole dell’ informazione dedicata alla cultura dell’olio e all’olicoltura. Collabora con Teatro Naturale, Corriere.it e GazzaGolosa.
La più recente presentazione è avvenuta a DiVino di via del Guazzatoio di Reggo Emilia alla presenza di Lisa Bellocchi, Presidente ENAJ, di Roberto Zalambani Presidente UNAGA e di Maria Passalacqua Segretaria di ARGA Emilia Romagna, Marche, Umbria e RSM. Ha condotto la serata la socia ARGA Antonietta Mazzeo, direttore generale del Movimento Turismo dell’Olio Emilia Romagna.
Come ha scritto il Parlamentare Europeo Paolo De Castro nella prefazione, l’olio extravergine italiano di qualità è pronto per fare quel salto di qualità che gli consenta di uscire dalla nicchia e ottenere nei consumatori la considerazione che merita.” E – conclude l’autore – il turismo dell’ olio non è solo legato alla bellezza del paesaggio e alla qualità del prodotto ma soprattutto all’intelligenza delle persone”.
Il volume “Una fetta di storia“, che verrà presentato al Cibus di Parma il 4 maggio 2022, nel corso di un press tour ARGA, è stato scritto da Giuseppe Romagnoli e nasce da un’idea del Consorzio di Tutela Salumi Dop piacentini, realizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per celebrare i tre salumi piacentini a denominazione di origine protetta piacentini: Coppa piacentina, Pancetta piacentina e Salame piacentino nel cinquantesimo della costituzione del Consorzio e venticinquesimo dell’ assegnazione delle tre Dop da parte dell’Unione Europea.
L’opera attraversa la ricca tradizione alimentare del territorio piacentino che si fa cultura gastronomica che va difesa giorno per giorno anche fornendo ai consumatori gli elementi per orientarsi nelle scelte. “Se i salumi rappresentano dal Medioevo e ancora prima, l’emblema delle feste e dei momenti felici – è scritto nel primo capitolo – oggi il futuro, è scritto nell’ultimo, è fatto di sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ artigianalità”.