di Guido Ghersi, Vice Presidente ARGA-Lombardia-Liguria
Tredici appuntamenti per conoscere meglio le Cinque Terre attraverso il suo vino e il buon cibo, fino alla fine di luglio. I ristoranti di Riomaggiore proporranno a turno una cena degustazione con il vino di un’azienda del Comune. Alla cena parteciperà il produttore dell’azienda vinicola che nel corso della serata descriverà il suo vino e racconterà la storia della sua cantina.
Il progetto, che coinvolgerà i borghi di Riomaggiore, Manarola e Volastra, è organizzato da Riodivino e patrocinato dal Comune di Riomaggiore e dall’Associazione Italiana Sommelier. Tra i media partners anche Arga Lombardia-Liguria. “Sostenere questo progetto significa fornire un’occasione per scoprire meglio le Cinque Terre e la nostra storia – ha detto Fabrizia Pecunia, Sindaco di Riomaggiore -. Attraverso i prodotti del territorio e quindi del vino è possibile conoscere il patrimonio culturale che ci rappresenta. Dietro ogni vino c’è una storia, la fatica e la passione di una terra. Iniziative come queste vanno sostenute e valorizzate perché esaltano il ruolo dei produttori e offrono qualità, un binomio sul quale puntare”.
“Nelle Cinque Terre ci sono ad oggi trenta aziende che producono un vino bianco unico al mondo – ha spiegato la sommelier Yvonne Riccobaldi – La verticalità, l’esposizione, i terrazzamenti, la rocca e la brezza di mare sono tutti elementi che insieme ai vitigni autoctoni rendono questo vino unico nel suo genere e che abbinato a un piatto della tradizione, con ingredienti locali e sapientemente cucinati, diventa un’esplosione di emozioni”.
Si tratta di un progetto che unisce il vino alla buona cucina all’interno dei ristoranti. Un’iniziativa inedita nelle Cinque Terre perché è la prima volta che viticoltori e ristoratori partecipano per dare vita a un percorso enogastronomico di questo tipo. Un connubio a testimonianza di una comunità che lavora insieme per valorizzare il territorio.
Coloro che vorranno partecipare potranno farlo contattando direttamente il ristorante che organizza la serata.
“Il menù sarà reso noto qualche giorno prima della data dell’evento – ha detto Vanessa Signoretto dell’associazione Riodivino -. Sarà possibile partecipare a più serate. Anzi, non solo è possibile ma caldamente consigliato in quanto si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta dei vini del territorio e ogni cena rappresenterà l’occasione per assaporare qualcosa di diverso e per approfondire la conoscenza di gusti e sapori”.