La stampa specializzata nazionale, come ARGA FVG, è accanto all’iniziativa proposta dal Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, a tutela delle filiere produttive e delle identità territoriali contro il proibizionismo sul prodotto vino, il sistema ‘nutri-score’ ovvero le etichette a semaforo sugli alimenti e i cibi sintetici, posizione sintetizzata nella ‘Carta FVG’.
Tale documento è stato condiviso dai suoi omologhi delle altre Regioni italiane nei giorni scorsi a Trieste, e verrà ratificato a Roma nell’Assemblea plenaria dei Consigli regionali della Penisola che era programmato per il 7 marzo 2023. Il segretario generale UNARGA, Gian Paolo Girelli, è infatti stato ricevuto da Zanin a Udine, nella sede di rappresentanza del Consiglio regionale, accompagnato dal consigliere nazionale UNARGA e presidente ARGA FVG, Carlo Morandini. La riunione faceva seguito all’incontro analogo dei giorni scorsi tra Zanin e ARGA FVG. Girelli, giornalista professionista friulano, una lunga esperienza in Rai anche a livello internazionale, ha ricordato l’analogo documento sottoscritto da ARGA FVG e condiviso da UNARGA, assicurando al Presidente del Consiglio regionale del FVG, che è anche vicepresidente della Conferenza europea dei presidenti delle Assemblee legislative regionali, la vicinanza della stampa specializzata nazionale. UNARGA è infatti costituita dalle Associazioni regionali della stampa agricola, agroalimentare, ambiente, territorio, energie rinnovabili (ARGA) d’Italia, che perseguono con particolare impegno (come ARGA FVG) l’obiettivo della formazione permanente dei giornalisti e giornaliste che in tutta Italia si occupano delle materie considerate o le vogliono approfondire.
Così come perseguono e sostengono la formazione finalizzata alla corretta informazione dei cittadini. “Pertanto anche UNARGA – ha detto Girelli – non poteva che affiancarsi alla presa di posizione delle Regioni italiane che attraverso il Presidente Zanin hanno il Friuli Venezia Giulia come capofila, una Regione nella quale proprio nel settore primario operatori lungimiranti hanno saputo trasformare terre incolte e abbandonate, ghiaiose o umide, sabbiose o aride, in terreni capaci di far generare prodotti di eccellenza, che come accade in altre parti della Penisola sono ormai il biglietto da visita di pregio del nostro Paese”. “L’etichettatura sulle bevande alcooliche con l’allarme sulla salute – ha poi spiegato Girelli – è un’iniziativa che preoccupa moltissimo il mondo agricolo e le aziende vitivinicole, quindi anche la stampa specializzata: è una scure che potrebbe gravare pesantemente sul settore e in particolare sulle esportazioni, ma ciò che fa riflettere è anche il silenzio della Ue rispetto a queste prese di posizione che si aggiungono in maniera quasi silente ad altre già adottate da alcuni Paesi”. “Come, per esempio – ha proseguito – il ‘nutri-score’, quella specie di semaforo sulle confezioni di alimenti e bevande che dà un voto di origine algoritmica al prodotto. Si tratta di una classifica che contempla tutti i cibi, da quelli ‘definiti sani’ (verde scuro), a quelli contrassegnati con la ‘E’ (color arancione scuro) dichiarati poco sani; metodo già adottato volontariamente nei mercati di derivazione francese”.
“Un sistema inviso – ha aggiunto Girelli – perché anche se pensato per scopi salutistici non considera né specifica il quantitativo di tale prodotto che si può definire sano o dannoso. Per esempio l’olio d’oliva extravergine, a causa del metodo adottato, risulterebbe meno salutare di una bevanda gassata, penalizzando la ‘Dieta mediterranea’ e il Made in Italy. Un metodo che è comunque in evoluzione, ma UNARGA, ha assicurato Girelli, continuerà a monitorare i futuri passaggi in difesa dei consumatori, ma anche della qualità e delle tradizioni dei cibi italiani”. Zanin ha apprezzato l’esito dell’incontro, confermando l’impegno ad accompagnare la ‘Carta FVG’ fino all’approvazione ufficiale e definitiva di tutte Regioni italiane.