Anche quest’anno Agri&Tour di Arezzo, Salone nazionale dell’agriturismo, si riconferma punto di riferimento del settore. I padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi sono stati visitati da circa 12mila tra operatori del settore, buyers da tutto il mondo e visitatori. “E’ un successo che si ripete di anno in anno – afferma Raul BARBIERI, direttore di Arezzo Fiere e Congressi – dovuto a diversi fattori, tra i quali sicuramente l’importanza del workshop con gli operatori, ma anche il ricco programma dei convegni e degli incontri che rappresentano un momento di fondamentale confronto tra i vari attori della filiera”.
A tagliare il nastro della nona edizione di Agri&Tour è stato Gianni SALVADORI. Erano presenti, inoltre, il sindaco di Arezzo Giuseppe FANFANI, il presidente della Provincia Roberto VASAI e il presidente della Camera di Commercio Giovanni TRICCA. Nella giornata inaugurale si è svolto il convegno del MIPAAF – Rete Rurale Nazionale: “Il modello italiano dell’agriturismo nella politica europea di sviluppo rurale”. Oltre ai saluti di Giovanni Tricca, Presidente di Arezzo Fiere, e di Roberto Vasai Presidente della Provincia di Arezzo, sono intervenuti Vittoria BRANCACCIO Presidente Nazionale AGRITURIST, Tulio MARCELLI Presidente Nazionale TERRANOSTRA e Walter TRIVELIZZI Presidente Nazionale TURISMO VERDE.
La relazione “Il sostegno alla multifunzionalità ed alla diversificazione dell’impresa agricola” è stata tenuta da Alessandra PESCE dell’INEA – Istituto Nazionale Economia Agraria – Rete Rurale Nazionale. A seguire sono intervenuti le testimonianze delle imprese agrituristiche sugli obiettivi della legge quadro nazionale.
Il ruolo di moderatore è stato svolto da Mimmo VITA – Presidente UNAGA (Unione Nazionale Associazione Giornalisti Agricoltura). A conclusione del Convegno Carlo HAUSMANN ha condotto il Premio ISNART – UNIONCAMERE per le migliori aziende agrituristiche aderenti al Marchio Ospitalità Italiana.
La nona edizione ha visto la presenza di numerosi espositori e la rappresentanza degli oltre 500 tra enti, territori e agriturismi, ma anche per un’internazionalizzazione sempre più marcata per le numerose novità relative al mondo dell’agriturismo. In esposizione le realtà imprenditoriali del settore, ma soprattutto forniture per l’agriturismo già esistente, o in via di sviluppo. Il workshop internazionale, nucleo centrale della manifestazione, con la presenza di buyers 130 i tour operators 70 da tutto il mondo presenti al Salone per scoprire le nuove offerte in Italia del settore specializzati provenienti da tutto il mondo ed interessati a scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore. Proprio gli operatori stranieri sono stati protagonisti di vari educational tour che AgrieTour promuove in varie regioni a vocazione agrituristica in Italia al fine di far “vivere il territorio” e toccare con mano le possibilità dell’offerta agrituristica del nostro Paese. Si sono inoltre alternati diversi Convegni, momenti di approfondimento e seminari tematici, momenti di studio realizzati all’interno del Salone.
La giornata conclusiva del Salone è stata caratterizzata dal workshop sulle Fattorie Didattiche, un fenomeno in crescita in Italia (si contano ad oggi circa 3mila strutture che si dedicano alla didattica in campagna) e che proprio ad AgrieTour ha trovato spazio nella sezione AgrieTour Bimbi che oltre ad aver accolto nei tre giorni di fiera oltre 700 bambini, ha rappresentato un momento di confronto tra l’offerta e la domanda delle scuole con circa 100 presidi da tutta Italia intervenuti ad Arezzo.
Premiate nella giornata conclusiva anche le aziende agrituristiche più virtuose dal punto di vista sociale con Agricoltura Civica che ha consegnato 5 Award a 5 aziende che si sono distinte in agricoltura sociale, nella cura del giardino, nel rapporto tra consumatore e produttore, nel consumo critico e nelle attività di campagna. Gli obiettivi di questo premio, promosso dall’Associazione AICARE, è proprio quello di dare spazio e visibilità a questo tipo di aziende che sono sempre più in crescita in Italia.
La settima edizione del campionato di cucina contadina, che si è svolto nell’ambito del Salone nazionale dell’agriturismo – Agrietour – di Arezzo, è stata vinta dalla regione Lazio. Ad aggiudicarsi l’ambito trofeo è stato l’agriturismo il Castagneto di Supino (Fr) con la “Casata”, un dolce semplice, ma che ha convinto la qualificata giuria che lo ha votato all’unanimità. Al secondo posto si è imposto il “Galletto della maga Menga” dell’azienda Grotta dell’Eremita della provincia di Potenza, mentre il terzo posto è stato conquistato dell’azienda agraria La Cerqueta della provincia di Roma con le “Castagna e mele cotogne in faraona e broccoli”. La giuria ha voluto inoltre premiare con una menzione speciale l’azienda trentina La Stoppaia con le sue polpette di maiale alle prugne di Dro.
La manifestazione è stata patrocinata dal Ministero per le Politiche Agricole e dall’Enit, partecipano attivamente le associazioni di categoria, la Regione Toscana, con l’Agenzia Toscana Promozione, la Camera di Commercio e la Provincia di Arezzo, le Associazioni delle Categorie Economiche dell’Agricoltura.