E’ Edoardo RASPELLI è il vincitore del Terzo Premio Giornalistico Valerio Ghin Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione regionale della Stampa Agricola e Agroalimentare, dell’ambiente e Territorio del Friuli Venezia Giulia, con il concorso della Provincia, della Camera di Commercio, dell’ERSA, del Comune di Marano Lagunare. Il riconoscimento gli è stato consegnato proprio a Marano Lagunare (UD) alla Pescaria Vecia, dal Presidente dell’ARGA, Carlo MORANDINI, nel corso di una efficace e suggestiva mattinata che è culminata in una sfida-degustazione tra ristoratori e viticoltori della Riviera Friulana. Raspelli ha dedicato un ampio servizio, quasi una pagina del quotidiano nazionale La Stampa, in occasione dell’apertura de Il Salone del Gusto, alle peculiarità del maranese, rivierasche, alle tradizioni anche gastronomiche come l’anguilla allo speo, l’anguilla allo spiedo, pietanza tipica della città friulana della pesca, ma di parlata veneta. Tra l’altro l’enogastronomo lombardo, una dei fondatori della critica enogastronomia italiana, vanta radici friulane. Suo nonno infatti, era tenente dei carabinieri reali, nativo di Mortegliano (UD), con origini a Colloredo Mels, Colloredo di Monte Albano (UD).
Gli altri riconoscimenti, segnalazioni, del premio sono andati al padovano Mimmo VITA, Presidente nazionale della Stampa Agricola Agroalimentare per un servizio su Canale Italia, rete nazionale terrestre e satellitare, della sua trasmissione televisiva Bianco rosso e verde, dedicata agli chef rivieraschi, di Lignano, Marano, Grado. All’emiliano Riccardo ROLFINI, per un servizio dedicato alle aree protette della Riviera Friulana sulla rivista nazionale di turismo edita a San Marino. E a Adriano DEL FABRO, friulano, autore di servizi sui quotidiani, settimanali, sul web, alla ricerca e riscoperta dei sapori, delle specificità, delle tipicità del territorio rivierasco.
La cerimonia è stata preceduta da una serie di interventi moderati da Raspelli e da Morandini, del sindaco di Marano Lagunare, Mario CEPILE, il quale ha sostenuto la volontà della comunità maranese di valorizzare la città della pesca quale sito di grande attrazione turistica. Rafforzandone anche la vocazione all’enogastronomia, in particolare alla cucina di pesce legata ai vini del territorio. Il ruolo rivierasco, che ha saputo riscattare la sua identità rimuovendo pregiudizi e presentandoci oggi come area ridente e solare, di riferimento alle grandi spiagge adriatiche, è stato messo in risalto dal Presidente della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe MORANDINI. Valter CASASOLA, uno dei fondatori della delegazione rivierasca dell’AIS, l’Associazione Italiana Sommelier, ha anticipato gli esiti di una sua minuziosa ricerca sulle radici comuni del vino della Riviera Friulana. Mentre Fabiana ROMANUTTI ha parlato delle tradizioni di cucina del territorio rivierasco.
Raspelli, com’è sua abitudine, non si è limitato al ruolo di premiato, ma ha voluto interpretare il ruolo di paladino di questo territorio. Dell’idea della Riviera Friulana. Del rilancio di un’area, che tra l’altro diede i natali al nonno paterno originario di Mortegliano (UD) e di Colloredo di Monte Albano (UD), che è ormai ingiusto e riduttivo continuare a chiamare Bassa Friulana. Ma ha lanciato anche alcuni messaggi emblematici. Che potrebbero divenire il vessillo della promozione di questo territorio. Non ha esitato a esaltare le peculiarità del territorio rivierasco e non solo, che ha visitato con minuzie. Ha proposto di chiamare il Friuli Venezia Giulia “La Regione della gola”. Ipotesi che Morandini ha accolto con entusiasmo rilanciando nei confronti dei viticoltori: -“Le tre DOC rivierasche si chiamano Friuli Latisana, Friuli Annia, Friuli Aquileia: non sarebbe più solare e immediato chiamarle Friuli Riviera Latisana, Friuli Riviera Annia, Friuli Riviera Aquileia”? La consegna dei riconoscimenti è stata preceduta dalla proposta dei sapori di quattro ristoranti rivieraschi: Golf Club Grado, Grado, (GO), chef Zago; Tavernetta Da Aligi Porpetto (UD), Clia Grop; La Colombara, Aquileia (UD), Vanni Aizza, Ai Tre Canai, Marano Lagunare (UD), Giorgio Dal Forno.
Alla cerimonia sono tra gli altri intervenuti, il presidente della Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Morandini, il sindaco di Marano, Mario Cepile.
Edoardo Raspelli, nato a Milano 61 anni fa, ha cominciato a scrivere a quindici anni, già a vent’anni sul Corriere della Sera. A ventidue anni assunto dall’allora direttore, Giovanni SPADOLINI, per l’edizione serale del Corriere d’informazione. Nel 1975 fonda la critica enogastronomia italiana. Dal 1984 cura ogni giovedì una pagina sul quotidiano torinese La Stampa sull’enogastronomia, nell’ambito di uno speciale, unico tra i quotidiani italiani, che presenta gli alberghi. Da tredici anni conduce su Rete 4 la riuscita trasmissione televisiva Mela Verde, il programma più seguito della rete 4 e uno dei più visti su Mediaset. E’ tra i protagonisti di due film di Ettore PASULLI: La febbre italiana e l’Asfalto rosso. Con la collaborazione di Bayer e di San Patrignano. Sul web, su Youtube mette in rete le scenette comiche di Crodino Crazy Factory.