Arga Interregionale, che associa i giornalisti specializzati di Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino, ha partecipato attivamente a Sana 2011, la manifestazione nazionale di riferimento per il mondo dei prodotti naturali, che si è tenuta a Bologna Fiere dall’8 all’11 settembre.
Notevole riscontro di pubblico per le due iniziative di domenica 11 settembre. La prima si è tenuta presso lo stand della rivista Charme Magazine, diretta dalla consigliera Arga, Donatella Luccarini, che ha organizzato un incontro all’insegna del “bio” con degustazione del Verdicchio bio delle “Cantine Belisario” di Matelica (Mc) abbinato a “I Funghi di Valentina”, linea di prodotti biologici in vasetto (funghi patè di alloro e menta, funghi grigliati, funghi in olio extravergine, conserva dolce di funghi e scorza di arance) dell’azienda Borghi di Minerbio (Bo).
A seguire un’interessante degustazione di salumi bio organizzata dal sito di informazione specializzata “Mondo del Gusto” in collaborazione con gli esperti degustatori di “Academia Judices Salatii“, che hanno coinvolto il pubblico nell’analisi sensoriale e gustativa di tre prodotti (pancetta, coppa di Parma e salame) forniti dall’allevamento Il Grifo di Bagno (Reggio Emilia), specializzato nella produzione di salumi di razza mora romagnola. Davvero eccellenti i salumi, naturale conseguenza di un allevamento allo stato brado e di un nutrimento con cereali e leguminose biologici quali farro, orzo, frumento tenero, sorgo, triticale, favino e pisello proteico. Alla presentazione è intervenuto il consigliere Arga Interregionale e segretario nazionale Unaga, Roberto Zalambani, sottolineando il ruolo dell’informazione nella comunicazione al grande pubblico di quelle che sono le “criticità” dell’alimentazione, con l’obbligo da parte del giornalista di essere competente e aggiornato su ciò che scrive. A tal fine Arga Interregionale ha creato due commissioni speciali, sulle tematiche Arga e sulle energie rinnovabili, che si riuniranno il prossimo 16 ottobre a Cesena.
Buone notizie intanto per il mercato dei prodotti naturali che, nonostante la crisi e l’impatto sui conti delle famiglie, continua a crescere. L’agricoltura biologica negli ultimi anni ha registrato tassi di crescita media che vanno dal 10 al 20%. Le aziende mondiali del settore sono oltre 1,8 milioni (+31%) in 160 Paesi (erano 86 nel 2000) e il valore complessivo del mercato è di oltre 54,9 miliardi di dollari (circa 40 miliardi di euro). La superficie coltivata è cresciuta di 2 milioni di ettari; in 24 Paesi copre più del 5% della superficie agricola complessiva, in 7 supera il 10%. Le vendite intanto sono pari a 4 miliardi di dollari (quasi 3 miliardi di euro), oltre il doppio rispetto a otto anni fa. Europa e Nord America insieme assorbono il 97% della spesa biologica. Asia, America Latina e Australia sono produttori significativi, ma prevalentemente dediti all’export. I Paesi in cui il mercato biologico è più significativo sono Germania, Francia e Italia, mentre la Danimarca svetta nella graduatoria del maggior consumo pro capite (140 euro l’anno).