Sala gremita a Tencarola di Selvazzano Dentro, nel padovano, per la consegna dei tradizionali premi attribuiti dall’Associazione Regionale Giornalisti Agroambientali di Veneto e Trentino Alto Adige, nonché dalla famiglia Soranzo (nota nel campo della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera), a personalità’ che illustrino, con la loro attività, le peculiarità del territorio veneto.
Il premio A.R.G.A.V. 2011 è stato così attribuito a Bepi De Marzi, fondatore del famoso coro “I Crodaioli” e già vicedirettore de “I Solisti Veneti”, per la sua capacità, attraverso l’arte, di superare anacronistici campanilismi: è lui, infatti, l’autore di alcune delle più conosciute “cante”, presenti nel repertorio di qualsiasi coro montano.
“La mia prossima battaglia – ha dichiarato il combattivo De Marzi – sarà per riportare il consumo di cibo nell’alveo non solo del recupero della tradizione, ma soprattutto di una corretta alimentazione, evitando gli eccessi, che spesso caratterizzano i convivi ad iniziare da quelli matrimoniali!”
La qualità alimentare è stato il filo conduttore anche dell’intervento di Francesco Canella, insignito del premio Piroga; all’alba degli 80 anni, continua ad essere il dinamico e presente Presidente del Consiglio di Amministrazione della Supemercati Alì (95 punti vendita con circa 2700 dipendenti), fondata con i fratelli a partire dall’esperienza di vero e proprio “garzone di bottega” nel settore agroalimentare.
A consegnare i premi sono stati Fabrizio Stelluto (presidente A.R.G.A.V.), Enoch e Monica Soranzo.
La giornata ha visto anche lo svolgersi dell’Assemblea A.R.G.A.V. a conclusione di un anno di positivo lavoro, cui è seguito il festoso pranzo prenatalizio.