Legno e foreste, la miniera d’oro dimenticata
A Longarone una Festa per riscoprirla e valorizzarla
Inaugurata ufficialmente alla Longarone Fiere Dolomiti la prima edizione della Festa della Foresta e delle Filiere del Legno. Tre giorni di seminari, forum e convegni, organizzati da Veneto Agricoltura e Regione Veneto. Un’occasione per scoprire le potenzialità di un settore che è già oggi tra i più rilevanti comparti manifatturieri regionali.
“Siamo seduti su una montagna d’oro, ma anziché sfruttarlo, continuiamo a importare il 90% del legno dall’estero, che certamente per qualità, certificazioni e sicurezza non sono all’altezza dei nostri prodotti”. L’intervento di Paolo Pizzolato, amministratore unico di Veneto Agricoltura, riassume in modo efficace i motivi che hanno portato alla nascita della prima Festa della Foresta e della filiera del legno, progetto voluto e organizzato congiuntamente da Regione Veneto, Veneto Agricoltura, e da Longarone Fiere Dolomiti, con la partnership di Pefc Italia, Unaga e Bim Comuni del Piave. Tre giorni di convegni, forum e seminari ospitati da oggi al 23 Giugno alla Fiera di Longarone, per condurre il pubblico degli addetti ai lavori e dei consumatori alla scoperta di un patrimonio spesso sottovalutato e di un potenziale economico, sociale e ambientale sicuramente non sfruttato al meglio. “Da oggi – ha proseguito Pizzolato – parte una nuova sinergia, che deve essere estesa anche a livello nazionale, dove il ruolo delle foreste torna ad essere centrale. E da elemento da ammirare diventa un fattore di reddito per le comunità locali, ancora più importante vista la congiuntura nazionale, europea e mondiale, che stiamo attraversando.
I numeri, in effetti, confermano l’urgenza di strumenti che valorizzino il settore e ne aumentino le prospettive di sviluppo: il comparto italiano del Legno-Arredamento è il 3° settore manifatturiero italiano per contributo alla bilancia commerciale (7 miliardi di euro di attivo) e dà lavoro a oltre 400mila persone. Ma ancora oggi, il 90% del legname utilizzato in Italia viene importato, anche da altri continenti.
“Abbiamo pensato questo ‘numero zero’ della Festa della Foresta come una mostra-convegno che permetta di evidenziare il valore della risorsa-legno, che pur disponibile in grandi quantità nelle nostre foreste, non è adeguatamente considerata”, osserva Oscar De Bona, presidente di Longarone Fiere Dolomiti. Abbiamo ritenuto che fosse giunto il tempo per parlarne in una prospettiva di sviluppo, per favorire la creazione di valore aggiunto nel territorio del Nord Est e per offrire nuove prospettive occupazioni nelle aree montane, che da anni devono fronteggiare il grave problema dello spopolamento”.
Un concetto ripreso e condiviso anche dall’assessore regionale all’Ambiente della Regione Veneto, Maurizio Conte. “Gli investimenti nella salvaguardia e gestione del nostro patrimonio sono uno strumento essenziale per avviare un effetto moltiplicatore e per produrre plusvalore economico in territori che in passato sono stati testimoni di un preoccupante spopolamento da parte delle nuove generazioni. Vogliamo quindi agire in controtendenza, facendo in modo che l’economia montana e boschiva diventi un marchio di qualità e di marketing per i prodotti della filiera legno regionale. Le attività di forestazione sono uno dei punti considerati strategici dalla nostra Giunta. Non è quindi un caso che la Regione abbia destinato al settore 20 milioni di euro: la manutenzione delle nostre risorse forestali, le iniziative di tutela del patrimonio boschivo, gli investimenti per la produzione di energia da biomassa, i programmi di sostegno alle aziende della filiera rappresentano una preziosa opportunità di sviluppo per il nostro territorio. Allo stesso tempo, permettono di monitorare lo stato di salute dei nostri ecosistemi e di metterli in sicurezza, riducendo il rischio di dissesto idrogeologico”.
La serie di convegni si apre con un incontro dedicato alla certificazione forestale, curato dall’unità Foreste e Parchi della Regione Veneto. Nei due giorni successivi saranno poi presentate le migliori esperienze italiane di gestione di foreste regionali certificate; verranno illustrati i cambiamenti negli standard da rispettare per ottenere la certificazione PEFC, il sistema di certificazione forestale più diffuso in Italia e al mondo; si approfondirà il ruolo della Regione Veneto nei lavori forestali in amministrazione diretta. La festa sarà poi l’occasione per organizzare un seminario di aggiornamento tecnico per la certificazione di catena di custodia PEFC.
Le foto in alta risoluzione dell’evento sono già disponibili su: www.flickr.com/photos/filierelegno.