Il Presidente Marras: “E’ terrorismo ambientale. Ora impegno di tutti per un grande progetto di recupero”
Sono 40 gli ettari di pineta andati in fumo nelle ultime ore sul territorio della Provincia di Grosseto, su complessivi 80 ettari interessati. Le aree colpite dall’incendio sono inedificabili. Al momento tutti i focolai sono stati spenti e la situazione è sotto controllo.
“Siamo di fronte ad una forma di terrorismo ambientale che deve essere combattuta fortemente – commenta Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto –: il drammatico episodio del rogo scoppiato nel maneggio ‘Cavallo Natura’ ne era stato un triste prologo. Ora è necessario lavorare per il futuro, rafforzando ulteriormente il presidio ed il controllo sociale e di polizia sul territorio. Ma, contemporaneamente, ci deve essere un impegno solidale delle istituzioni a tutti i livelli per la ricostruzione: quello che vogliamo è un grande progetto di recupero della nostra pineta e di quel tesoro che, appena poche ore fa, è andato letteralmente in fumo”.
L’allarme è scattato ieri, sabato 18 agosto, alle 14,40 quando è partita la prima richiesta d’intervento ai Vigili del Fuoco in via dei Platani a Marina di Grosseto. Poi è iniziato l’inferno.
Nell’azione ancora in corso, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di tutta la Regione – 60 unità solo da Grosseto insieme a Livorno, Siena, Arezzo – gli uomini e le donne della Polizia Provinciale e Comunale, del Corpo Forestale dello Stato, dell’Aereonautica militare, della Polizia, dei Carabinieri ed il sistema di volontariato della Protezione civile; tra i mezzi impegnati, 3 elicotteri, 3 canadair, 3 mezzi speciali dell’Aereonautica. L’Acquedotto del Fiora ha messo a disposizione un’autobotte. Nella serata di ieri, poi, si è riunito d’urgenza il Comitato di Sicurezza Pubblica.
La situazione più critica si è registrata nelle vicinanze del Camping “Il Sole”, occupato, in quel momento, da circa 1100 persone, parte della quale, durante la scorsa notte, è stata evacuata e concentrata nei locali del centro Commerciale Aurelia Antica, a Grosseto, che è rimasto aperto garantendo servizi di accoglienza. Nell’occasione, il supermercato Conad, riaperto per l’emergenza, ha fornito a tutti quanti generi di conforto. Altre persone sono state invece accolte e ospitate dagli stabilimenti balneari di Marina di Grosseto. Tutti gli evacuati sono stati seguiti dal personale della Protezione Civile. L’azienda di trasporto Tiemme ha attivato servizi navetta insieme all’Aeronautica Militare.
“Al momento – spiega Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale e Forestazione – il buon esito delle operazioni è figlio di un efficace piano provinciale contro gli incendi boschivi che, anche stavolta, ha funzionato. Efficace anche la scelta logistica di accogliere gli evacuati al centro commerciale. Sicuramente è stato inferto un duro colpo al nostro patrimonio ma la situazione è, al momento, sotto controllo. Non possiamo, tuttavia, abbassare la guardia. Anzi: l’appello che facciamo a tutti i cittadini e a tutti i turisti è quello di vigilare”.
Il Piano provinciale anti-incendi prevede il monitoraggio continuo delle 7 aree in cui è suddiviso il territorio da parte di squadre reperibili 24 ore su 24. Dopo la verifica dell’allarme, la Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana attiva le operazioni con le squadre e, ove necessario, con mezzi aeri.
“Il danno ambientale lo quantificheremo nei prossimi mesi – commenta Patrizia Siveri, assessore all’Ambiente della Provincia di Grosseto – e lavoreremo per il pieno recupero della pineta. Deve essere chiaro sin da oggi che non consentiremo mai di edificare nelle aree interessate dagli incendi e neppure in quelle limitrofe. Sono vicina e solidale in questo disastro alla famiglia Catani che ha visto morire i suoi cavalli”.