Claudio COJUTTI tra i giornalisti, Maurizio MICHELINI tra gli enologi, Lucia PERTOLDI tra le donne del vino, Giorgio ZANMARCHI per il FAI SPORT, sport diversamente abili: sono i vincitori della quinta edizione del Premio Carati d’Autore, organizzato dall’ARGA FVG, l’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio, dall’Assoenologi, e dall’Associazione Donne del vino del FVG.
I riconoscimenti, destinati a personaggi delle tre associazioni organizzatrici e del mondo dello sport e della società civile, sono stati consegnati venerdì a giugno, nell’ambito dell’inaugurazione della 78.Fiera regionale dei vini di Buttrio (UD), a Villa di Toppo Florio. I presidenti dell’ARGA FVG, Carlo MORANDINI, dell’Assoenologi FVG, Rodolfo RIZZI, Adriana ANTONUTTI, per le Donne del vino, per conto della presidente, Sabina MAFFEI, impossibilitata a intervenire, hanno introdotto le motivazioni degli ambiti riconoscimenti. Consegnando opere realizzate dal pittore friulano, Francesco BORZANI, mentre la cerimonia è stata condotta da Claudio FABBRO, enologo e giornalista, già premiato nel 2006. Ecco la motivazioni dei premi.
Claudio COJUTTI, giornalista professionista dal 1965, è stato premiato per l’impegno profuso per la corretta comunicazione nel mondo rurale e agroalimentare del FVG. Ha fondato alla fine degli anni ’60 la rubrica radiofonica della RAI regionale, “La vita nei campi”, inizialmente di carattere nazionale, poi dedicata al FVG. Già inviato RAI e voce del calcio friulano, tuttora prosegue l’impegno professionale alla direzione di una televisione privata. E’ presidente onorario dell’UNAGA, l’Unione nazionale della stampa specializzata.
Maurizio MICHELINI, enologo dal 1967, ha guidato da tecnico attento numerose aziende viticole del FVG, e negli anni ’70 il Consorzio Collio. Impegnato tuttora nella salvaguardia delle peculiarità e nelle specificità del vigneto regionale, ha costituito e presiede l’Associazione internazionale dei laboratori enologici e agroalimentari per la qualità.
Lucia PERTOLDI, legata alla ristorazione tradizionale, insegna cucina, è impegnata nella ricerca delle erbe spontanee e dei funghi, per scopi alimentari e gastronomici. E a tramandare la cucina delle valli e non solo. Nonché il simbolismo tradizionale nella botanica nostrana. Si dedica alla cucina per le persone che soffrono di disturbi alimentari.
Giorgio ZANMARCHI, presidente e fondatore di FAI SPORT. Sodalizio che tramite lui ha permesso a giovani e non solo, diversamente abili di raggiungere traguardi non solo agonistici di alto livello, ma anche motivazione e integrazione sociali. E perfino il recupero di funzioni e motilità. Tanto da creare atleti nello sport e nella vita. Com’è emerso dal suo intervento, Zanmarchi ha infatti saputo trasmettere ai non normodotati associati e alle loro famiglie oltre alla speranza di miglioramento e guarigione, la certezza di risultati in taluni casi ben superiori alle aspettative. Il FAI SPORT conta un’ottantina di atleti diversamente abili, che si impongono e si sono imposti a livello nazionale e internazionale in diverse specialità. Tra l’altro nel nuoto, nel calcio, nel basket. E si cimenteranno tra breve nell’hockey.
Nella foto: da destra, Carlo Morandini, presidente ARGAFVG; Claudio Cojutti, giornalista, Carato 2010; Adriana Antonutti, Donne del vino; Luisa Pertoldi, Carato 2010; Claudio Fabbro, conduttore premiazione; Rodolfo Rizzi, presidente Assoenologi FVG; Maurizio Michelini, Carato 2010; Giorgio Zanmarchi, Carato 2010.