È necessario completare l’erogazione degli aiuti e mantenere le quote nazionali
(Padova, 19 Febbraio 2013). Completare l’erogazione integrale degli aiuti previsti dai regolamenti comunitari e attesi dalle campagne saccarifere del 2009 e del 2010, dando atto al Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali di aver concretamente disposto proprio in questi giorni il pagamento dei primi 35 milioni €, il settore nazionale attende gli ulteriori a 51 milioni €, di cui 21 soltanto per Coprob ed i suoi associati. Mantenere le regole comunitarie in vigore sulle quote nazionali di produzione senza ulteriori aperture ad importazioni extra Ue. E ancora salvaguardare, anche con la nuova PAC, gli interventi a sostegno dell’agricoltura in generale e della bieticoltura in particolare.
Sono queste, in sintesi, le priorità illustrate al Ministro Mario Catania da Claudio Gallerani, presidente di Coprob, in occasione dell’incontro su “Il comparto bieticolo saccarifero italiano ed il suo ruolo nelle filiere agroindustriali nazionali e territoriali” svoltosi al Palazzetto dello Sport di Pontelongo (Pd).
“Un’area, quella veneta, – ha affermato Gallerani – particolarmente vocata per il settore bieticolo come dimostra la presenza dello stabilimento più antico del nostro paese, dove da oltre 100 anni si produce zucchero, e per la precisione l’unico zucchero certificato 100% italiano, sempre più apprezzato dal consumatore per l’elevata qualità garantita ma anche per l’importante valore intrinseco di un prodotto riconosciuto come locale”.
“E non è un caso – ha proseguito il presidente – se abbiamo scelto di far crescere la nostra cooperativa proprio qui, in quella che può essere definita la ‘capitale italiana dello zucchero’, acquisendo lo stabilimento di Pontelongo.
Un’operazione che ha rafforzato ulteriormente la leadership di Coprob, che oggi conta 324 dipendenti fissi e più di 300 stagionali, oltre 5.500 soci, una quota produttiva di 284.000 tonnellate di zucchero, pari al 56% della produzione nazionale, su una superficie superiore ai 34.000 ettari, di cui circa 14.000 concentrati in Veneto.
Un risultato decisamente importante ottenuto grazie al consistente piano di investimenti della cooperativa che negli ultimi cinque anni ha investito oltre 150 milioni €”.
“Le nostre aspettative sono che il Governo, che ha appena sbloccato una prima tranche di risorse – ha affermato il presidente Gallerani – si impegni ora ad erogare anche la parte rimanente dei finanziamenti, così che Coprob possa proseguire il suo impegno di sviluppo nell’innovazione, sostenere il ricambio generazionale in agricoltura e vincere le sfide del mercato con i concorrenti internazionali”.
Intervenendo all’incontro di Pontelongo, il Ministro delle Politiche Agricole ha ribadito la grande rilevanza del settore bieticolo all’interno dell’economia agricola italiana in generale, e padana in particolare. “Proprio partendo da questa consapevolezza – ha dichiarato Mario Catania – il Mipaaf ha sempre assicurato il massimo impegno per rappresentare le giuste istanze dei bieticoltori italiani nelle opportune sedi del Governo e sui tavoli di Bruxelles. Tutto ciò al fine di mettere a punto le iniziative necessarie a garantire anche in futuro l’indispensabile sviluppo a questo comparto.
Il presidente di Coprob, Claudio Gallerani, da parte sua, ha espresso vivo ringraziamento per l’attenzione che il Ministero ha sempre riservato alla bieticoltura nazionale, auspicando che questo impegno possa proseguire e rafforzarsi anche in futuro. “Un’esigenza particolarmente sentita – ha dichiarato Gallerani – anche alla luce delle prossime decisioni comunitarie che inevitabilmente influenzeranno la crescita di questo importante settore produttivo dell’agricoltura italiana”.