Sono ben dieci le regioni italiane più il Ministero dell’Agricoltura e Foreste ed Inea, le realtà oggi presenti nella sede di FederlegnoArredo, che ha ospitato l’incontro organizzato da ANARF, l’Associazione Nazionale Attività Regionali Forestali presieduta da Paolo Pizzolato, Commissario Straordinario di Veneto Agricoltura. L’incontro é stato dedicato alla valutazione della situazione delle foreste italiane e in particolare alle opportunità che sono perseguibili presso l’Unione Europea; in particolare l’attenzione si é soffermata sulla possibilità di esenzione del settore foreste dalla normativa degli aiuti di Stato. La questione potrebbe anche rientrare all’interno della discussione europea sullo Sviluppo Rurale, in itinere, e quindi ancora in negoziazione. Una evoluzione positiva permetterebbe interessanti prospettive per il comparto, da sempre “una cenerentola”, tanto che alcuni anni fa fu scritto che l’Italia era una realtà forestale “ricca di boschi poveri”. Questo comporta, è stato sottolineato da Pizzolato, alle ormai ben conosciute lacune sulla gestione e tutela del territorio, che emergono drammaticamente nel corso delle emergenze dovute al cambiamento climatico: frane, alluvioni, disastri. Ma, è emerso in positivo, una programmazione forestale, anche in relazione con quanto si andrà decidendo sullo Sviluppo Rurale europeo 2014-2020, potrebbe offrire interessati prospettive per la soluzione dei problemi sopra esposti, con anche creazione di nuovi posti di lavoro.
L’incontro, ha inoltre avuto come scopo quello di aprire un sentiero verso la realizzazione di un coordinamento tra foreste regionali e realtà nazionali (Ministero, Inea-rete rurale, etc.), per procedere in modo unitario, anzitutto verso l’interlocuzione nei confronti della ‘UE. L’andare sparsi a Bruxelles é un male nazionale, e la direzione intrapresa tende a colmare questa lacuna. Un nuovo appuntamento é stato programmato per il 27 Marzo, presso la rappresentanza europea in Italia, a Roma. Chi ben comincia…