Perquisizione domiciliare al giornalista de “IL TEMPO” Marco Patricelli per articoli sull’auto del Questore.
Pescara. “A nome di UNAGA, il gruppo giornalistico nazionale di specializzazione agro alimentare ed ambientale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) e di Arga Lazio Abruzzo Molise, struttura territoriale dello stesso gruppo, esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al collega Marco Patricelli, dirigente del nostro Gruppo, e vice segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi, colpevole evidentemente di essere troppo diligente nel proprio lavoro.” Così ha detto Donato Fioriti, Consigliere nazionale Unaga(FNSI) e Presidente Arga Lazio Abruzzo Molise (Unaga-FNSI).
“Quanto accaduto- prosegue Fioriti- è gravissimo e costituisce un precedente pericolosissimo. Riteniamo che la Procura, pure così attenta nel suo lavoro quotidiano, abbia preso un abbaglio. Un collega, reo solo di compiere il proprio dovere e informare i cittadini, in questo caso su un episodio che riguarda un personaggio importante come il Questore di Pescara, subisce delle perquisizioni, sia in redazione che nella sua abitazione privata, solo per aver svolto il proprio lavoro.”
“Stiamo parlando- continua Fioriti- di un collega di specchiata onestà intellettuale, prestigio ed orgoglio della categoria, con impegni di primo piano di ordine sindacale ed addirittura come apprezzato storico di livello internazionale. Per cui, quanto registrato, costituisce un aggravante mortificante per tutti.”
“Ci auguriamo -conclude Donato Fioriti– di non dovere incominciare a pensare a questa città, a Pescara, come avamposto pilota di uno stato di polizia! Non vogliamo pensare ad un atto di carattere intimidatorio, sarebbe un segnale terribile e meschino,ma qualora così fosse, “ad absurdum”, destinato a non ottenere risultato alcuno, anzi!