L’accordo punta a una maggiore diffusione e consapevolezza sui temi del cibo, dell’agricoltura e della fame.
29 aprile 2014, Roma- La FAO e la Federazione Internazionale dei Giornalisti Agricoli (IFAJ) che, per l’Italia ha come associata l’UNAGA, uniscono le forze per promuovere una più ampia diffusione dell’informazione sull’agricoltura a livello globale e per assicurare maggiore risalto alle attività dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura fra i media specializzati nel mondo.
L’accordo, siglato oggi dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva e dal Presidente della Federazione dei giornalisti Markus Rediger, prevede diverse attività congiunte che saranno inaugurate dalla FAO e dagli oltre tremila giornalisti rappresentati da 32 associazioni nazionali membri della Federazione.
La partnership punta a migliorare il reciproco scambio di informazioni e contenuti sui temi della fame e della sicurezza alimentare globale, della nutrizione, dello sviluppo sostenibile e la gestione responsabile delle risorse acquatiche e forestali, fra gli altri.
“La collaborazione con media specializzati su temi agricoli può rivelarsi uno strumento utilissimo per informare il vasto pubblico e il pubblico specializzato che insieme possiamo davvero trasformare le vite di quanti soffrono di fame cronica e sono vittime dell’insicurezza alimentare – e che possiamo farlo nell’arco della nostra vita,” ha commentato Graziano da Silva durante la cerimonia per la firma.
Il Direttore Generale della FAO ha affermato che la nutrizione ha oggi la stessa importanza della sicurezza alimentare e ha ricordato che “la Seconda Conferenza Internazionale sulla Nutrizione (ICN-29), che si terrà presso la sede della FAO a novembre di quest’anno, sarà proprio un’opportunità per sollecitare l’importanza del tema della nutrizione presso i media, anche attraverso il lavoro dei membri di IFAJ.”
La Federazione Internazionale dei Giornalisti Agricoli è un’associazione professionale indipendente e senza scopo di lucro con base ad Arnhem (Paesi Bassi). I suoi membri includono associazioni nazionali di giornalisti e comunicatori agricoli in 32 paesi.
Una maggiore presenza nei grandi media agricoli mondiali
I membri della Federazione collaborano con quotidiani, riviste, radio e portali internet in tutto il mondo e coprono un vasto numero di temi, dai mercati agricoli e le politiche dello sviluppo rurale ai biocarburanti e ai problemi della produzione sostenibile, dalla nutrizione alla sfida di assicurare cibo alla popolazione mondiale in crescita, in modo sostenibile.
“E’ per noi un onore firmare con la FAO questo accordo che ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi strategici per il 2020 e ad avere un ruolo ancor più importante per i giornalisti agricoli in ogni parte del mondo – in particolare nel Sud globale e nei paesi che non sono ancora parte della nostra organizzazione,” ha dichiarato il Presidente di IFAJ.
“I membri della Federazione dovrebbero tenere a mente non solo gli agricoltori locali e i loro paesi, ma anche i problemi che affliggono l’agricoltura a livello globale,” ha aggiunto.
Rediger ha anche rilevato come “per un’organizzazione di volontariato come IFAJ è molto importante avviare delle partnership in grado di sostenere e sviluppare il giornalismo agricolo nel mondo.”
L’accordo prevede che i prodotti informativi della FAO – inclusi comunicati stampa, rapporti e articoli di opinione – siano distribuiti ai membri della Federazione come supporto ai giornalisti impegnati ad informare sulle azioni necessarie per eliminare la fame.
L’accordo, inoltre, darà vita ad eventi organizzati in modo congiunto e ad una nuova sezione dedicata alle notizie FAO sul sito di IFAJ, con un’ampia informazione sui problemi e sulle tendenze riguardanti l’agricoltura e l’alimentazione.
E’ prevista anche la creazione di un premio FAO/IFAJ per i giornalisti che hanno contribuito in modo significativo all’informazione sul ruolo cruciale della lotta alla fame. “Questo progetto ispirerà il lavoro di molti dei colleghi che scriveranno di questi temi, cruciali per l’agricoltura mondiale,” ha detto Rediger.
La nuova partnership prevede anche eventi di advocacy legati all’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare (2014) e ad altri Anni Internazionali proclamati dalle Nazioni Unite in linea con il mandato della FAO.