(di Alessandro Feliziani, socio Arga Marche)
Fondamentale il contributo dato dalla rassegna per la valorizzazione della razza bovina Marchigiana.
La prima volta fu il giorno della festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, il 17 marzo dell’anno in cui scoppiò la Prima Guerra mondiale. Poi si è sempre ripetuta anno dopo anno, superando indenne i mutamenti storici e vari stravolgimenti di costume, salvo spostare il suo svolgimento nella bella stagione. È stato così che la Mostra zootecnica di Montefano ha compiuto il secolo di vita. Quella che si è svolta quest’anno il 7 e 8 giugno, infatti, è stata, la 100^ edizione. Un traguardo che per una rassegna del genere rappresenta anche un record e un giusto motivo d’orgoglio per la Confraternita Sant’Antonio di Montefano, attualmente presieduta da Armando Mezzolani, che la promuove sin dalla prima edizione.
Due sono le particolarità di questa mostra: di essere stata un’antesignana della più famosa Rassegna agricola del centro Italia, la Raci di Macerata, che di anni ne ha solo trenta, e di aver per prima dato la spinta ad una selezione scientifica della razza bovina Marchigiana. La rassegna di Montefano ha valorizzato negli anni la razza “Marchigiana” per tutte le sue potenzialità, specie da quando questo bovino ha perso la caratteristica di animale da lavoro nei campi. Inoltre, proprio da Montefano è giunta la spinta decisiva per la riproduzione e commercializzazione della Marchigina oltre Atlantico.
Artefice di questo è stato Giuseppe Storani, il quale da ben 64 anni è braccio e mente dell’organizzazione della Mostra di Montefano. Fu lui alla fine degli anni ’60 a scoprire l’interesse degli allevatori americani per la Marchigiana e ad esportare tra il 1970 e il 1974 i primi capi bovini “in purezza” in Canada ed Argentina. I migliori bovini di Montefano sono stati così “progenitori” di grandi allevamenti oltreoceano. I venticinquemila capi di “Marchigiana” oggi allevati nelle Marche sono solo una piccola parte rispetto ai bovini di questa razza presenti oggi negli Stati Uniti d’America, Canada, Brasile, Venezuela, Argentina, ma anche in Sud Africa, Nuova Zelanda e Olanda. Tutto questo anche grazie al contributo dato negli anni dalla mostra zootecnica di Montefano.
Nelle foto: Due dei migliori esemplari di razza bovina Marchigiana premiati alla 100^ Mostra zootecnica di Montefano (Macerata)
