ARGA Toscana segnala l’evento Zafferano “le proprietà salutistiche” per un completo benessere, Forum Nazionale, che si svolgerà sabato 8 novembre a Fucecchio (fi) , località facilmente raggiungibile via ffss linea Firenze-Pisa oppure FIPILI uscita S.Miniato Fucecchio.
Evento organizzato da Comune Fucecchio, Cost, Associazione Zafferano Italiano, e Arga Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana.
L’appuntamento si svolgerà al nuovo cinema teatro Pacini, piazza Montanelli, impianto nuovissimo inaugurato circa 10 giorni fa, collocato al centro città, dove sono vicinissimi i parcheggi di piazza 20 Settembre e quello accanto alla chiesa di S.Maria alle Vedute.
L’invito è rivolto a tutti: giornalisti, giornalisti iscritti Arga simpatizzanti e aderenti all’Arga Toscana, non ci sono limiti. Inizio del Forum Nazionale ore 10,00. Per prenotare il pranzo-buffet allo zafferano è previsto un piccolo contributo. Per la conferma basta inviare una mail a: franco356@virgilio.it, argatoscanasegreteria@gmail.com, stefania.guernieri@gmail.com
FUCECCHIO (FI) E LO ZAFFERANO
Sabato 8 novembre Fucecchio festeggia e replica per il secondo anno la spezia dedicata per antonomasia al Buon Umore: lo Zafferano! E proprio a Fucecchio operano alcune aziende che hanno ripreso la coltivazione della “Zima di Firenze”. Zima, come l’antica dizione storica di chiamare lo zafferano in questo territorio. Fucecchio, conosciuta ed apprezzata per il suo Padule di Fucecchio, il Palio e la Fondazione Indro Montanelli dove il famoso giornalista nacque e adesso riposa, ci rimanda ad un popolo che tra uno spettacolo e una libagione sicuramente consumava anche la pregiata spezia. L’amore per il lusso che caratterizzò l’età imperiale diede allo zafferano una notevolissima importanza: si spruzzavano con lo zafferano sale da pranzo e da soggiorno; 1’Imperatore Marco Aurelio (204-222) prendeva il bagno soltanto in acqua profumata di zafferano e su cuscini di zafferano si appoggiavano i suoi commensali. Lo zafferano in epoca romana veniva utilizzato per cucinare la selvaggina e per preparare vini aromatici. Si racconta che i cuochi che riuscivano ad esaltare i cibi con lo zafferano fossero molto contesi tra le famiglie patrizie. Ma veniva utilizzata anche nel campo medico. Questi frammenti storici rappresentano la cornice perfetta per fare della Toscana e a Fucecchio il palcoscenico ideale per lo svolgimento del Forum Nazionale sull’innovazione di questa spezia, le proprietà salutistiche coincidendo l’epoca anche con la raccolta dei fiori. Un momento di studio e azione, dunque, in cui la scienza incrocerà la pratica, dando l’opportunità di vedere all’opera alcune “donne dello zafferano” mentre provvedono alla sfioratura, ovvero la separazione degli stigmi dal fiore, che dopo saranno essiccati. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Zafferano Italiano, con il patrocinio e il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Fucecchio, in particolare del Sindaco e l’assessorato alle attività produttive, l’A.r.g.a. ovvero la categoria specializzata dei giornalisti agroalimentari della Toscana della Federazione Nazionale della Stampa che si interessa anche di ambiente e territorio e di enogastronomia. Questa sinergia da sempre ha creduto nella valorizzazione delle nostre tipicità. Zafferano Italiano è la principale associazione di settore cui aderiscono circa 280 aziende agricole delle 320 italiane specializzate nella produzione di questa spezia. Una produzione, quella dello zafferano, che vede soprattutto la donna protagonista delle diverse fasi produttive come la raccolta e l’essiccazione. Recentemente molte giovani imprenditrici si sono dedicate a questa coltivazione di pregio. Purtroppo lo zafferano prodotto in Italia viene coltivato ancora con metodi tradizionali che ne innalzano i costi di produzione. Altra criticità è la concorrenza sleale di prodotti stranieri trasformati e commercializzati in Italia. Ben l’’80 % dello zafferano consumato in Italia è importato. In concreto, Zafferano Italiano rappresenta tante piccole realtà produttive, condotte a livello familiare, che con grande passione e consapevolezza hanno voluto far confluire