La Rete europea dei giornalisti agricoli (ENAJ) è sconvolta dall’attacco spregevole e barbaro sferrato agli uffici di Parigi del Charlie Hebdo ieri.
Si tratta di un assalto sia alla libertà di stampa che alla democrazia che permette, supporta e incoraggia questa libertà. Attaccando giornalisti ‘, gli autori di questa atrocità stanno attaccando la società stessa.
Come giornalisti agricoli europei, ENAJ lavora insieme in tutta Europa e in tutto il mondo per distribuire informazioni su come nutrire il mondo per fornire cibo per aiutarci a vivere la nostra vita. Ma per fare il nostro lavoro, dobbiamo essere liberi di farlo.
I nostri colleghi di Charlie Hebdo sono stati impegnati in prima linea per la libertà di stampa. Hanno lavorato per informare le persone sui pericoli dell’estremismo e sul significato della libertà di parola, di pensiero e di vita. Nel perseguire il loro obiettivo, sono stati crudelmente assassinati.
Come giornalisti, noi siamo “uno”. Non staremo zitti. Questo attacco non metterà la sordina a coloro che vogliono dire la loro, condividere idee e stimolare il dibattito. La libertà di parola è un diritto umano fondamentale. La penna è sempre più forte della spada.
ENAJ e UNAGA sono “Charlie”.
Jef Verhaeren
President ENAJ
jef.verhaeren@telenet.be
Mimmo Vita
Pres. UNAGA-FNSI
www.unaganews.org
