A rappresentare Unaga e Arga Piemonte/ Valle d’ Aosta il responsabile del Comitato scientifico regionale Fabrizio Salce.
L’edizione di quest’anno del grande evento, dicono gli organizzatori, dovrà risultare la più bella di sempre. Motivo per cui Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il coinvolgimento del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo si prefiggono ancora una volta di sorprendere con una nuova formula.
Il tema di questo 2018 è “Food for Change” – cibo per il cambiamento, ognuno di noi, ogni giorno, sulla nostra tavola, per il futuro della Terra. Il cibo, meraviglioso strumento, mezzo potente per attivare una vera rivoluzione, lenta, pacifica e soprattutto globale. Cambiare il mondo partendo dai piccoli gesti quotidiani; come la scelta di ciò che usiamo in cucina per preparare i nostri piatti. Piccoli gesti per grandi obiettivi: qualità e salubrità degli alimenti, tutela ambientale, una più giusta ed equa distribuzione delle risorse alimentari. Molti gli appuntamenti organizzati, forum, conferenze e incontri.
Ma le cinque giornate torinesi dovranno anche essere un’esperienza molto appagante per tutti colori che vi prenderanno parte. La manifestazione internazionale del cibo buono, pulito, sano e giusto per tutti si rimodella ancora e si diffonde in tutta la regione. In evidenza gli scambi tra i delegati e i cittadini ospiti nelle famiglie delle oltre 120 città di Terra Madre e ben 15 Tour DiVini alla scoperta delle bellezze artistiche e paesaggistiche della regione, nonché i sapori tipici del territorio.
La regione ma anche la città di Torino sarà coinvolta su più luoghi e strutture perché tantissime saranno le iniziative parallele. Infatti oltre al Lingotto presso il Palazzo reale si accederà all’enoteca, ai laboratori e al punto dedicato ai Maestri dei cocktail. In Piazzetta Reale il Quality beer academy e i Food truck, mentre all’interno del Palazzo della Regione Piemonte saranno organizzati ben 28 laboratori del gusto. Anche quest’anno non mancheranno le Scuole di Cucina e gli appuntamenti a Tavola.
Differenti momenti a tema saranno poi dislocati in altri punti della città come il quartiere Aurora all’interno del quadrilatero polifunzionale Lavazza – Nuvola Lavazza.
Sempre all’insegna del “Food for Change” un’area particolarmente interessante per gli operatori dell’agroalimentare sarà quella dedicata agli incontri B2B con due momenti presso il Lingotto.
L’incasso, al netto dei costi di gestione, verrà interamente destinato a finanziare il “diritto di partecipazione” dei delegati di Terra Madre e i progetti della rete Slow Food in Africa.
Tutte le informazioni dettagliate sono sul sito: www.salonedelgusto.it