Nella suggestiva cornice del castello Luna di Sciacca si è svolta la seconda edizione di “Calici di Stelle 2010”. Quasi cinquecento persone hanno riempito il glorioso maniero medievale per dedicare una intera serata alla degustazione dei vini delle cantine: Tenute Piazza di Ribera, l’Azienda Piresa del Belice e le Cantine Riunite di Sciacca.
Sul palco gli ospiti della serata: il medico palermitano, Guido FALGARES, Presidente Nazionale Union Européenne des Gourmets, Vito MUSUMECI, lo chef Accursio SABELLA e Giuseppe BARBERA di Epulae Sicilia, Vincenzo MARINELLO presidente della SOGEIR ATO AG 1, Nino BORZILLIERI presidente ANAG Palermo e la presidente dell’Associazione Culturale “Antiche Tradizioni”. Intervistati dal giornalista, presidente dell’ARGA Sicilia Mario LIBERTO, hanno presentato il vino in tutte le sue sfaccettature: divino e terreno, vizio e virtù, sacro e profano, elemento socializzante, disinibente, bere consapevole, ecc., il tutto intramezzato dall’animazione musicale di Pasquale SALVAGGIO e dalla soprano Maria TORNABÈ.
Ancor prima della degustazione le tre cantine rispettivamente, con i loro rappresentanti: Giuseppe PIAZZA, Mario MAGGIO e Nino RUSSO hanno presentato le loro strutture e naturalmente i vini in degustazione. L’altro momento ha riguardato la degustazione di prodotti tipici territoriali e l’abbinamento con i vini delle aziende ospiti. Nel corso della degustazione Mario Liberto ha intervistato le persone presenti ascoltando i giudizi e suggerimenti riguardanti i vini in degustazione. Tra gli intervenuti, fatto curioso, la presenza di molti turisti del nord Italia e giovani che non hanno voluto mancare a questo singolare appuntamento.
Poi si sono spente le luci per consentire a Salvo MASSARO e Daniela CIRRINCIONE, dell’Osservatorio Astronomico “S. Vaiana” di Palermo, di effettuare un’osservazione del cielo notturno attraverso un potente telescopio, per apprezzare la bellezza della volta celeste e riscoprire il fascino del cielo estivo.
L’Associazione Culturale “Antiche Tradizioni” può sicuramente essere soddisfatta, così come l’ARGA Sicilia e l’Accademia Internazionale Epulae per questa meravigliosa serata trascorsa all’insegna di “calici sotto le stelle”, un modo nuovo per promuovere cultura, tradizione, scienza e territorio attraverso il nettare degli dei. La formula è interessante e va sicuramente risposta anche in altri ambiti culturali.