MARR S.p.A. società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al food service di prodotti alimentari e non-food, si appresta ad acquistare la totalità delle quote di una società neo costituita, in cui saranno conferite tutte le attività della Antonio Verrini & Figli S.p.A. incluse quelle di lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici, e di Chef S.r.l. che ha in affitto l’azienda Chef Seafood.
La Verrini, con base a Genova e che opera con 5 centri distributivi lungo la costa ligure e a Viareggio e una flotta di 50 automezzi refrigerati, rappresenta una realtà di riferimento nella commercializzazione di prodotti ittici in Liguria e Versilia. Nell’azienda, attiva fin dai primi anni ’50, si sono spese 3 generazioni della famiglia Verrini che l’hanno portata a oltre 48 milioni di Euro di vendite nel 2020 (ante pandemia erano stati 58 milioni nel 2019) con una significativa specializzazione nel fresco (oltre i 2/3 del fatturato) e nella lavorazione di prodotti freschi e decongelati.
L’operazione prevede anche l’apporto della Chef con oltre 7 milioni di Euro di vendite di prodotti ittici nel 2020, in prevalenza ai clienti della ristorazione nella riviera romagnola serviti dal centro distributivo di San Clemente (Rimini). L’acquisizione di specializzazione di prodotto e di competenze – che prevede anche la conferma del management della Verrini nelle persone di Alessandro e Manuel Verrini, con quest’ultimo che manterrà il ruolo di Amministratore Delegato – permetterà a MARR di rafforzare la propria presenza in Liguria e Versilia attraverso l’ittico fresco, una tipologia di prodotto fidelizzante e il cui consumo è strutturalmente in incremento. Il consumo mondiale di prodotti ittici dal 1961 al 2017 è cresciuto a un tasso annuo del +3,1% (FAO, 2020) con un valore annuo pro-capite che nel 2018 ha raggiunto i 20,5 kg. A livello europeo (EUMOFA, 2020) il consumo annuo pro-capite di ittico si colloca attorno i 24,4 kg con una propensione che in Italia sale a circa 31 kg. Il 20% del consumo ittico in Italia è extra domestico, una quota che nel periodo 2015-2019 ha fatto registrare un costante incremento in termini reali. L’ittico nella ristorazione fuori casa in Italia è quindi una voce in crescita in un paese in cui il consumo di tali prodotti si colloca al di sopra della media UE e con una quota di prodotti freschi che è circa il 36% di quelli congelati (EUMOFA, 2020).
MARR ha da tempo sviluppato una strategia per rafforzare la propria presenza e specializzazione nell’ittico fresco che nel 2019 rappresentava con oltre 100 milioni di Euro di vendita circa il 10% delle vendite al principale segmento dei clienti dello Street Market (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene). Negli ultimi anni il tasso di crescita dell’ittico fresco all’interno dello Street Market è stato superiore a quello dell’intero segmento, grazie anche alle competenze di prodotto del Polo Ittico, una piattaforma ubicata a Rimini e dedicata all’approvvigionamento e distribuzione alle filiali MARR di prodotti ittici freschi nazionali e d’importazione.