Da Bologna all’Argentario in bicicletta, attraverso le principali denominazioni toscane del vino. La prima edizione di Bike&Wine Press, evento ideato dai giornalisti Andrea Guolo e Giambattista Marchetto, si è tenuta dal 26 aprile al 2 maggio 2021 con il patrocinio di UNAGA, ARGA Emilia Romagna e ARGA Toscana e con il coinvolgimento di partner qualificati come Mtv Toscana (Movimento Turismo del Vino), Fiab (Federazione Italiana Bici e Ambiente) e Unione Montana dei Comuni del Mugello.
Bilancio finale: 585 km percorsi, 26 cantine visitate più 1 monastero, 1 caseificio, 2 ristoranti e 1 resort di lusso. Obiettivo: rilanciare l’enoturismo e le visite in azienda da parte della stampa, in modalità sostenibile utilizzando le biciclette a pedalata assistita, raccogliendo le testimonianze (veicolate attraverso i social network dei protagonisti e dei partner coinvolti e riportate sulle testate dove scrivono i due giornalisti) degli imprenditori del settore sulla ripartenza post Covid e sulle potenzialità del turismo del vino, per cui si prospetta un futuro sempre più roseo grazie alla tendenza dei viaggiatori di vivere esperienze all’aria aperta e a stretto contatto con la natura.
L’enoturismo ripartirà e lo farà in maniera sostenibile, senza intasare le strade con pullman, furgoni, auto con driver e senza emissioni di CO2. E i giornalisti non si limiteranno a scriverlo, perché saranno loro stessi a provarlo. Il viaggio è iniziato da piazza Maggiore a Bologna, con due starter di eccezione come Lisa Bellocchi (vice presidente di ENAJ-European network of agricultural journalists) e Roberto Zalambani (presidente di UNAGA), per poi proseguire attraversando Mugello, Chianti Rufina, Chianti Classico, Montalcino, Montecucco, Scansano e Maremma.
Tanti gli incontri istituzionali in ambito vino, a cominciare da quello con il presidente del Consorzio di tutela Chianti Classico, Giovanni Manetti, in una delle aziende più prestigiose della denominazione (Lamole di Lamole – Gruppo Santa Margherita) per continuare con i vertici del Consorzio Brunello di Montalcino, rappresentato dal vice presidente Fabrizio Talenti e dal direttore Michele Fontana.
E poi l’incontro-intervista con Giampiero Pazzaglia, vice presidente del Consorzio di tutela del Montecucco, con Bernardo Guicciardini, presidente del Consorzio del Morellino di Scansano, e con Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Vini Maremma doc.