Questa mattima se ne è andato Giampaolo Necco, caro amico e collega giornalista integerrimo, grande animatore dell’ARGA Campania e componente attivissimo del Consiglio Nazionale di UNAGA.
In questi casi, le parole sono poca cosa rispetto ai sentimenti che interi volumi e kilometri d’inchiostro non riuscirebbero a definire.
Ci mancheranno le tue puntigliose filippiche, i tuoi rimproveri che sempre sono stati per amor di patria e mai contro qualcuno o per interesse di fazione.
Ci hai insegnato una cosa: che le persone valgono in rapporto alla loro coerenza con quanto affermano, anche sfidando le regole della sia pure necessaria mediazione tra il giusto e il possibile. Qualcuno in un gruppo deve tener ferma la barra dei principi perchè la barca in cui siam tutti, non scivoli troppo verso l’impaludamento dell’approssimativo e dell’impreciso.
Oggi ti sarai presentato a San Pietro, di sicuro, saltando a piè pari il purgatorio, quindi alle porte del paradiso e gli avrai detto – nel napoletano che capisco ma non so ben pronunciare: “Aho, ma qui ce lo avete uno statuto e un regolamento così e così? Ah no? Allora eccomi qua che vi sistemo io!”
Amico mio, amico nostro. Davvero ci mancherai.
Efrem Tassinato
(Tesoriere e Responsabile della Segreteria Nazionale di Unaga)