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AGRILES: modello dei “Mercati contadini” siciliani come esempio di buona pratica agricola in ambito Europeo, di Franca Katia Omodei

 

Si chiama AGRILES ed è l’acronimo di “Metodo per l’innovazione in agricoltura delle isole Mediterranee basato sul rafforzamento di cooperazione tra le autorità pubbliche e gli operatori economici”. Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione territoriale Med, ha una durata di 36 mesi ed è afferente al Dipartimento interventi infrastrutturali dell’Assessorato Regionale delle risorse agricole ed alimentari. L’obiettivo del progetto prevede la creazione di un nuovo quadro di cooperazione tra le isole del Mediterraneo per l’innovazione in agricoltura attraverso una rete regionale e transnazionale di organizzazione delle capacità di innovazione di pubblici e privati, entro “poli di competenza”. Il Dipartimento ha individuato come esempio di buona pratica il “Mercato contadino di Sicilia”, un progetto che costituisce uno dei molteplici esempi di vendita diretta e che sta dando degli ottimi risultati riguardo la territorialità delle produzioni (stagionalità, qualità locale, tradizionalità, tipicità, riduzione della distanza tra la terra e la tavola); lo standard di qualità (tracciabilità,  qualità organolettica, caratterizzazione, qualità sociale e qualità ambientale); un ruolo attivo del produttore (protagonismo dell’agricoltore, presenza di piccoli produttori, stimolo all’autorganizzazione, proposte associative di filiera); la progettualità collettiva: coinvolgimento e partenariato tra pubblico e privato, associazionismo, coordinamento delle competenze, mediazione per le problematiche amministrative e igienico sanitarie, capacità di sperimentazione; l’animazione e comunicazione: promozione dell’incontro tra il mondo della produzione e il mondo del consumo, coinvolgimento della popolazione sui temi qualità/sicurezza/territorialità/ trasparenza del prezzo, proposte di collaborazione per i “gruppi di acquisto”.

 L’idea è scaturita dalle nuove tendenze legate ai consumi che suggeriscono una crescente ricerca di prodotti genuini, naturali, contraddistinti da una precisa identità territoriale (montagna, aree protette, ecc.). Questo fenomeno apre nuove opportunità di mercato ai prodotti provenienti dalle zone rurali. Il Mercato dei Contadini consente di ridurre il numero di intermediari presenti lungo la catena che conduce dal produttore al consumatore. In questo senso, il circuito più breve è quello in cui il produttore vende direttamente il prodotto al consumatore (vendita diretta). I circuiti brevi offrono l’opportunità di creare valore aggiunto sul territorio, rafforzando la specificità dei prodotti. A causa del rapporto stretto fra territorio, cliente e prodotto, tali forme di vendita evidenziano la non delocalizzabilità della produzione locale.

Gli obiettivi specifici di Agrisles sono articolati in più pacchetti di lavoro: valutare meglio il campo strategico dell’innovazione in agricoltura, con una proiezione futura dello stesso; individuare buoni “strumenti di innovazione”, le migliori prassi derivanti dalle esperienze di ciascun partner; sviluppare congiuntamente una metodologia di innovazione per l’agricoltura insulare, basata sul rafforzamento della cooperazione strategica tra autorità pubbliche e dei soggetti interessati; testare il metodo in ogni isola, in un settore chiave per ciascuna di esse, con un progetto pilota che metta in luce uno o più strumenti di innovazione, a seconda delle esigenze di ciascun partner; definire una strategia di applicazione di questa metodologia, attraverso una programmazione coordinata di azioni concrete nel quadro delle politiche regionali; costruire il proseguimento della loro cooperazione nel quadro della rete transnazionale di poli di competenze per l’innovazione in agricoltura nelle regioni insulari.

Il Progetto AGRISLES è frutto di una cooperazione tra l’ Office du Développement Agricole et Rural della Corsica e i partner di alcune delle principali isole del Mediterraneo: le isole delle Balerari, la Spagna, la regione Sardegna, l’isola di Malta, l’arcipelago delle North-Aegean della  Grecia,  l’isola di Cipro, il Portogallo e le isole Azzorre e la Sicilia.

Il network AGRISLES mobiliterà questi “poli di competenza” per azioni concrete, progettate in modo coordinato al quadro di attuazione delle politiche regionali.

Ciò sarà possibile con la creazione di nuovi rapporti tra enti pubblici regionali, stakeholder economici dell’isola e del mondo agricolo e rurale, sia a livello regionale che a livello trans-insulare, in modo da raccogliere le competenze/conoscenze (diversificate ma complementari) esistenti nel settore della cooperazione tra le isole, nella regione MED. Responsabile del progetto è il Dott. Calogero Lino Ferrantello, mentre il Dott. Mario Liberto è stato individuato come esperto della Filiera Corta. Dott.ssa Franca K. Omodei e il Dott. Giacomo Barrile ricoprono rispettivamente l’incarico di coordinatore locale ed esperto esterno.

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