Il progetto Agrisles, acronimo di Elaborazione di strategie per l’innovazione in Agricoltura nelle isole del Mediterraneo basato sul rafforzamento della cooperazione tra le autorità pubbliche e gli operatori economici, di cui è capofila l’Office du Dèveloppement Agricole et Rural de Corse (ODARC) della Corsica, è inserito nel programma Med 2007/2013, attivato dall’Unione Europea attraverso i fondi FESR, per elaborare un metodo comune per la diffusione delle innovazioni agricole nelle isole del mediterraneo.
Agrisles ha tra gli obiettivi principali quello di studiare e condividere buone prassi per cercare superare i problemi legati all’insularità e costruire un metodo comune di diffusione delle innovazioni agricole nelle isole, che serva come base per una ulteriore cooperazione.
Agrisles ha tra gli obiettivi principali quello di studiare e condividere buone prassi per cercare superare i problemi legati all’insularità e costruire un metodo comune di diffusione delle innovazioni agricole nelle isole, che serva come base per una ulteriore cooperazione.
In quest’ottica, il Dipartimento regionale degli Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura dell’Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari della regione Sicilia, coinvolta in qualità di partner insieme a Cipro, Malta, Grecia, Isole Baleari, Azzorre e Sardegna, nell’occasione della visita in Sicilia di una delegazione del partenariato, ha individuato, come esempio di buona pratica, i “Mercati degli Agricoltori” che da qualche anno costituiscono nell’isola un valido esempio di vendita diretta dei prodotti agricoli e previsto una serie di attività, con incontri e visite presso aziende agricole del territorio, espressione dell’eccellenza siciliana.
Nelle giornate del 22 e 23 marzo i tecnici della SOAT di Sciacca, congiuntamente con i colleghi della SOAT di Monreale, hanno organizzato iniziative che hanno messo in evidenza la territorialità delle produzioni, la tracciabilità, la qualità dei prodotti e, segnatamente, il ruolo attivo dell’agricoltore nel rapporto di fiducia derivante dalla vendita diretta.
In particolare, giovedì 22 marzo, hanno accompagnato gli ospiti del partenariato a visitare la Valle dei Templi ed il “Museo vivente del mandorlo”, dove il Dott. Francesco Guarasci, dirigente della SOAT di Agrigento, ha evidenziato la finalità del Museo, cioè quella di creare una “ banca genetica” e conservare in vita il patrimonio genetico delle antiche varietà di mandorlo siciliano, molte delle quali rischiano di scomparire.
Nel primo pomeriggio, il Dott. Giuseppe Pasciuta, dirigente della SOAT di Sciacca, ha condotto il gruppo nel territorio di Ribera, dov
Nelle giornate del 22 e 23 marzo i tecnici della SOAT di Sciacca, congiuntamente con i colleghi della SOAT di Monreale, hanno organizzato iniziative che hanno messo in evidenza la territorialità delle produzioni, la tracciabilità, la qualità dei prodotti e, segnatamente, il ruolo attivo dell’agricoltore nel rapporto di fiducia derivante dalla vendita diretta.
In particolare, giovedì 22 marzo, hanno accompagnato gli ospiti del partenariato a visitare la Valle dei Templi ed il “Museo vivente del mandorlo”, dove il Dott. Francesco Guarasci, dirigente della SOAT di Agrigento, ha evidenziato la finalità del Museo, cioè quella di creare una “ banca genetica” e conservare in vita il patrimonio genetico delle antiche varietà di mandorlo siciliano, molte delle quali rischiano di scomparire.
Nel primo pomeriggio, il Dott. Giuseppe Pasciuta, dirigente della SOAT di Sciacca, ha condotto il gruppo nel territorio di Ribera, dov
e hanno potuto visitare l’azienda Parlapiano, centro di condizionamento e di lavorazione dell’Arancia di Ribera D.O.P. e, successivamente, l’azienda multifunzionale Piazza, con Agriturismo, cantina, oleificio, agrumeto, con produzione biologica certificata.
Nella giornata del 23 marzo i partner europei hanno visitato il Mercato degli Agricoltori di Sciacca, dove sono stati accolti con canti e danze della tradizione popolare siciliana dal gruppo folkloristico della scuola primaria del I Circolo didattico di Sciacca.
In quel contesto, gli ospiti hanno manifestato il loro apprezzamento nei confronti del modello
In quel contesto, gli ospiti hanno manifestato il loro apprezzamento nei confronti del modello
organizzativo del mercato agricolo a vendita diretta di Sciacca, che continua a dare ottimi risultati in termini di frequentazione da parte dei cittadini, che considerano il mercato degli Agricoltori come occasione per meglio apprezzare i prodotti locali, mangiare cibi genuini, comprare ad un “giusto” prezzo rapportato alla qualità del prodotto, con il vantaggio di “fidelizzare” il rapporto tra consumatore e produttore, gratificando quest’ultimo con una adeguata remunerazione del proprio lavoro.
In seguito, presso la ex chiesa Santa Margherita di Sciacca si è svolto un incontro tecnico sull’esperienza dei Mercati degli Agricoltori realizzati in Sicilia e sulle vendita diretta dei prodotti a chilometro zero. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle istituzioni locali, le associazioni di categoria e dei produttori, i responsabili del progetto Calogero Ferrantello e Mario Liberto.
La giornata si è conclusa presso l’Istituto Alberghiero “Amato Vetrano” di Sciacca dove i docenti e gli studenti hanno preparato per la delegazione del Progetto Agrisles un pranzo utilizzando esclusivamente prodotti del Mercato degli Agricoltori.
In seguito, presso la ex chiesa Santa Margherita di Sciacca si è svolto un incontro tecnico sull’esperienza dei Mercati degli Agricoltori realizzati in Sicilia e sulle vendita diretta dei prodotti a chilometro zero. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle istituzioni locali, le associazioni di categoria e dei produttori, i responsabili del progetto Calogero Ferrantello e Mario Liberto.
La giornata si è conclusa presso l’Istituto Alberghiero “Amato Vetrano” di Sciacca dove i docenti e gli studenti hanno preparato per la delegazione del Progetto Agrisles un pranzo utilizzando esclusivamente prodotti del Mercato degli Agricoltori.
Mario Turturici (SOAT Sciacca)