Grande successo per l’edizione 2024 di Agriumbria che ha portato, nei tre giorni di manifestazione nel rinnovato quartiere fieristico di Bastia Umbra, oltre 85 mila visitatori tra operatori e visitatori. Venerdì 5 aprile 2024, nella giornata inaugurale e professionale, è intervenuto il Ministro Francesco Lollobrigida ma si sono svolti incontri di grande rilievo anche per li giornalisti specializzati presenti in forze grazie al coordinamento di ARGA Lazio con il Presidente Roberto Ambrogi e della Presidente di ARGA Umbria Simona Maggi.
Nella tarda mattinata è stato assegnato il premio “Antonio Ricci” cofondatore della stampa agricola italiana nel 1963 (oggi UNARGA) e che ha contribuito trent’anni fa alla rinascita della rete delle ARGA. Alla presenza della signora Ricci e di uno dei figli, il premio dedicato asl professionista di settore che si è distinto nel raccontare l’agricoltura italiana è andato a Giorgio Pannelli per gli oltre 35 anni nel settore della ricerca olivicola ed olearia per ogni segmento della filiera sia agronomica che tecnologica e che oggi, con 260 pubblicazioni scientifiche e divulgative, è nel mondo uno dei riferimenti per l’olivicoltura di qualità. Con Antonio Ricci è stato autore di numerosi saggi ancora oggi studiati e presi a riferimento.
Il premio dedicato a uno studente di Facoltà di Agraria in Italia che si sia distinto per aver affrontato i temi della sostenibilità ambientale ed economica e della multifunzionalità in agricoltura è andato a Giorgia Carone, laureata nella Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia per una tesi sulla “Valutazione dell’efficienza alimentare di bovine da latte razza Reggiana in diverse condizioni climatiche”.
Molto attesa anche la conferenza stampa nella quale il Direttore Generale di Federunacoma Simona Rapastella ha presentato i numeri da record di Eima International che animerà l’intero, grande quartiere fieristico di Bologna dal 6 al 10 novembre con oltre 1.600 aziende espositrici confermate.
La presenza della stampa specializzata sarà come sempre molto forte e si dividerà nei 14 macro-settori merceologici e nei 5 Saloni tematici, rispettivamente dedicati alla componentistica, all’irrigazione, alle bioenergie, al giardinaggio e ai sistemi digitali. La presenza di 500 case costruttrici estere e di delegazioni dai 5 Continenti, sarà un trampolino di lancio perché l’agricoltura, in tutte le sue componenti e sensibilità, ritorni ad essere il motore di uno sviluppo armonico del Pianeta orientato alla pace, alla sicurezza e alla garanzia del cibo sano e pulito in ogni parte del mondo.