Nell’ordine del giorno del Consiglio Nazionale di UNAGA – l’Unione nazionale delle associazioni dei giornalisti specializzati in agricoltura, alimentazione, ambiente, territorio, foreste, pesca ed energie rinnovabili che si tenuto nella giornata del 25 giugno 2022 vi è stato un interessante inserimento di alto valore professionale per gli operatori dell’informazione. In esclusiva per i giornalisti consiglieri nazionali di UNAGA è stato fatto un follow-up del progetto “Comunicazione nell’emergenza: consapevolezza dei rischi naturali nel Mar Adriatico” che il Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico coordina con l’Università di Tirana in Albania.
Introdotto dal Presidente Roberto Zalambani e dal responsabile della segreteria nazionale Efrem Tassinato, hanno relazionato il dott. Diego Santaliana del Polo Tecnologico Alto Adriatico e il Prof. Valerio Perna dell’Università di Tirana, oltre che la Dott.ssa Antonella Peresan di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste.
In modalità da remoto, dopo una breve introduzione del progetto (principali azioni, risultati ed impatti ottenuti) è seguita una discussione aperta tra i principali beneficiari della formazione (giornalisti e comunicatori) che hanno dato i loro feedbacks sulla formazione (caso di citizen science). E’ quindi stata presentata la ricerca sulla comunicazione innovativa in emergenza in caso di terremoto e tsunami nel Mar Adriatico.
La formazione si è articolata in particolare, sul trasferimento di conoscenze e competenze di tipo scientifico e comunicativo sui rischi sismologici e climatici nel Mar Adriatico, con lo scopo di istituire un’effettiva ed efficace comunicazione della scienza, soprattutto a seguito dei terremoti avuti tra Settembre e Novembre 2019 in Albania. In effetti, dopo questi avvenimenti fu rilevata un’incapacità di informare correttamente i cittadini sui comportamenti da tenere, e sono circolate news non totalmente veritiere che hanno disseminato il panico nella popolazione. I vari moduli formativi volevano contribuire ad instillare maggior consapevolezza nella gestione e nella comunicazione dei rischi naturali che si possono verificare nel Mar Adriatico, dando un’infarinatura generale sui rischi naturali e sugli effetti del cambiamento climatico nel Mar Adriatico, con un focus particolare su terremoti e potenziali tsunami, e presentando inoltre diverse buone pratiche di “risk assessment – risk management – risk communication” tra FVG e Albania grazie all’intervento della protezione civile della regione FVG; poi, fu tenuto un laboratorio dedicato alla comunicazione scientifica e agli aspetti salienti di una comunicazione della scienza lineare e corretta. Come use case per una comunicazione innovativa, i partner hanno realizzato un’esperienza immersiva con la tecnologica VR che ha permesso ai beneficiari di immedesimarsi nell’evento e nelle potenziali conseguenze (terremoto e relativo tsunami a Durazzo), così da prendere maggior consapevolezza delle caratteristiche di uno tsunami nel Mar Adriatico e saper comprendere la miglior strategia di comunicazione da attuare da first-reporter & first-responder.
I partner principali del progetto sono: OGS, CO-PLAN, Protezione Civile FVG, POLO AA, Esperti di settore e Associazione Giornalisti in Albania.Tra i quali UNAGA in qualità di Partner associato.