(di Milena Sala) Non poteva che svolgersi presso la Sala delle Grida del Palazzo della Nuova Borsa del capoluogo ligure, un grandioso esempio di architettura Liberty, costruito, già nel 1912, con intenti celebrativi per sottolineare l’importanza della struttura finanziaria genovese e il volume degli affari trattati. Oggi, però, la Borsa valori non è più quel luogo dove si scambiavano le quotazioni bensì la sede della cerimonia di premiazione di ‘Capitani dell’anno’, che si è svolta il 28 settembre: la cultura del Novecento e quella contemporanea in tutte le sue espressioni. Il riconoscimento, che da 15 anni incoraggia lo sviluppo e la conoscenza delle imprese italiane, va a quegli imprenditori che, più di altri, stanno dettando i ritmi della complessa uscita dal lungo periodo di crisi, sfidandola con la determinazione di chi ha dimostrato di avere i ‘numeri’ per farcela. Questi, i protagonisti dell’edizione genovese 2013, ideata dall’Associazione Editutto, coordinata dai giornalisti Fabio Raffaelli e Maria Luigia Casalengo, in collaborazione con l’Osservatorio Economico Baker Tilly Revisa con il patrocinio di Regione Liguria, della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Genova. L’iniziativa prende il via proprio dalla città della Lanterna, un territorio caratterizzato da imprese famose in tutto il mondo, che trova il punto di forza nell’export dei suoi tre porti commerciali: Genova, primo porto italiano e tra i principali del Mediterraneo e d’Europa, La Spezia e Savona-Vado Ligure. Nella rosa dei ‘Capitani’ figurano i nomi storici dell’imprenditoria ligure come Garrone, Costa, Spinelli, Profumo, Passadore, Bisagno di Mariotti Spa, Viganò di Navalimpianti Group Spa, Fratelli Cosulich Spa, il gastronomo e ‘re del pesto’ Roberto Panizza, e molte altre personalità di spicco. Ma, vale la pena sottolineare, non solo i ‘veterani’, quelli che rapiscono il pubblico con le loro storie, ma anche le giovani leve, forti di un modo di fare impresa moderno o innovativo in un mondo industriale sempre più internazionale e concorrenziale. E’ stato inoltre assegnato uno speciale riconoscimento ‘Capitani della Ricerca’, in occasione del 75° dell’Istituto Giannina Gaslini, ritirato dal Direttore Generale, Prof. Paolo Pietralia, e il Premio ‘Capitani del Volontariato’ al Prof. Pierluigi Bruschettini.
«Gli imprenditori, oggi, sono degli eroi perché riescono a stare a galla, nel mare della recessione economica, nonostante i venti contrari della burocrazia e della politica» – ha dichiarato Dino Frambati, vice presidente Odg Liguria, presidente dell’Associazione regionale giornalisti Agroambiente Liguria e vice presidente Lombardia-Liguria. Imprenditori, capitani ed eroi, dunque, quelli premiati oggi, che hanno saputo tenere alto il vessillo del “Made in Italy” nel mondo, rilanciare l’occupazione e la crescita.