Su invito dell’ Ordine dei Giornalisti della Sardegna e con l’ organizzazione di Unaga, Arga Sardegna e Unaprol, si è svolto presso l’ Auditorium dell’ Unione Sarda a Cagliari un affollato corso di formazione accreditato per giornalisti sul tema:” Sicurezza alimentare e sofisticazioni: come valorizzare e difendere l’ olio di oliva italiano “. Duecento colleghi hanno ascoltato con grande interesse, e dialogando con i prestigiosi oratori, il Maggiore Davide Colajanni, comandante dei carabinieri del NAS di Cagliari , Pietro Sandali e Michele Bungaro, rispettivamente direttore generale e responsabile informazione e comunicazione del Consorzio Olivicolo Italiano che associa 200 mila imprese in Italia con 270 mila ettari di produzione olivicola di qualità, con 700 filiere e 8 mila aziende tracciate.
Hanno introdotto i lavori il Presidente dell’ OdG Francesco Birocchi e la Presidente di Arga Sardegna Mariella Cossu coadiuvata dal Segretario Maurizio Orru’ che ha seguito la parte organizzativa.Ha chiuso i lavori il Segretario Generale dell’ Unaga Roberto Zalambani sottolineando le crescenti responsabilità della stampa specializzata chiamata a informare correttamente sui prodotti di qualità e sui pericoli di imitazioni e contraffazioni illecite, in questo riprendendo gli esempi riportati dal Maggiore Colajanni che ha rassicurato sulla qualità dell’ olio sardo e sull’ azione efficace di contrasto ai tentativi di illeciti alimentari peraltro nell’ isola di non rilevante entità.
Durante la visita a Cagliari, Cossu, Orru’ e Zalambani hanno visitato lo storico mercato di san Benedetto, il piu’ grande e variopinto d’ Europa per il pescato, soffermandosi a parlare con i commercianti, in particolare con gli operatori ittici davanti alle eccezionali esposizioni di pesci, crostacei e molluschi di ogni tipo.