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Arga Sicilia ed Epulae ad Inycon: “vino, mare e Menfi”

La XVesima edizione di Inycon, promossa dal Comune di Menfi (Ag) e dalla Cantina Settesoli, in collaborazione con la Soat di Menfi e la Strada del Vino “Terre Sicane”, svoltasi dal 25 al 27 giugno 2010, si conferma come uno degli appuntamenti più interessanti della promozione dei “territori del vino” italiani. La scelta di Menfi non è casuale. Infatti, il distretto delle “Terre Sicane” vanta il 40% dell’export di tutta la produzione vinicola siciliana. “Vino. Mare. Menfi”, ovvero Inycon, ha suggellato l’internazionalizzazione  del patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico del territorio dell’antica e gloriosa città sicana, tanto cara al mitico re Cocalo. Un territorio caratterizzato da un paesaggio dove le vigne, che lambiscono spiagge incontaminate e un mare cristallino, raccontano e caratterizzano la millenaria storia di questo angolo di Sicilia. Un territorio che da sempre ha saputo mantenere la sua identità agricola e culturale salvaguardando anche l’integrità territoriale.

A riprova di tale sensibilità anche quest’anno Porto Palo, frazione marinara a un tiro di schioppo di Menfi, festeggia la sua 14a assegnazione della Bandiera blu, il prestigioso riconoscimento della Fee, la Fondazione internazionale per la salvaguardia dell’ambiente che premia la qualità delle acque, il livello di tutela ambientale della costa, i servizi, le misure di sicurezza e la qualità dell’educazione ambientale.

Le “Terre sicane” si caratterizzano anche per la presenza, nella parte estrema nord del territorio, della “Riserva naturale orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del bosco”, un immenso massiccio che domina l’intero territorio, ricco di storia, fauna e flora singolare.

La “Strada del vino delle “Terre sicane”, coinvolge un’area tra le più interessanti dell’isola dal punto di vista vitivinicolo e comprende i comuni di Santa Margherita Belice, conosciuta nel mondo per il fascino del “Palazzo del Gattopardo”; la interessante località albresc di Contessa Entellina, confine tra la civiltà sicana e quella elima; la nobile cittadina di Menfi, collocata da diversi storici nei pressi dell’antica città di Inycon, primo nucleo abitato del popolo Sicano; Montevago, che si fregia delle meravigliose acque termali; la gloriosa città di Sambuca di Sicilia, la cui storia racconta, attraverso il sito punico di Adranone, Adragna e l’araba Zabut, un glorioso passato.

Il tutto legato attraverso un filo rosso: sua maestà il vino. Settemila ettari di vigneti che la dicono tutta sull’interesse e speranza di questa popolazione che resiste e orgogliosamente investe sul suo passato e futuro: il vino.

Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Donne in vigna” di Mario BUSSO e Angelo CONCAS, svoltasi presso il suggestivo Palazzo Planeta, a cura dell’ARGA Sicilia  (Associazione regionale giornalisti agricoltura, alimentazione e ambiente), dell’Accademia Internazionale Epulae (Delegazione Sicilia) e della Soat di Menfi. All’incontro, moderato da Domenico CACIOPPO vicepresidente vicario Arga Sicilia, hanno partecipato: il Sindaco di Menfi Michele BOTTA, Roberta URSO responsabile della pubbliche relazioni e comunicazioni della Settesoli, il giornalista Mario LIBERTO, Presidente Arga Sicilia, Francesco GAGLIANO dirigente Soat di Menfi, il vicesindaco Nino DI CARLO, la giornalista e sommelier Alma TORRETTA, Margherita GIGLIOTTA addetto stampa dell’azienda Cottonera, Angelo Concas giornalista enogastronomo coautore del libro “Donne in vigna”. La manifestazione si è fregiata della degustazione offerta dall’Azienda Agricola Giuseppe Piazza di Burgio e dei servizi dall’Azienda Agrituristica “Casale di Riena” di Alessandro Scramuzza di Castronovo di Sicilia.

Di grande interesse è stato anche il convegno sul tema sull’ “Ecosostenibilità nella moderna azienda vitivinicola”, organizzata dalla Soat di Menfi con la presenza di massimi esperti della viticoltura nazionale.

Il convegno ha evidenziato la necessità obbligata dell’ecosostenibilità della viticoltura, dalla produzione aziendale alle fasi della trasformazione. Scelta che incide sull’aspetto economico ma anche paesaggistico, soprattutto guardando al target del consumatore del vino oramai fortemente attento alle scelte sostenibili produttive e territoriali.

Il convegno ha visto la partecipazione dei tecnici friulani Marco SIMONIT e Pierpaolo SIRCHIA della “Scuola Italiana di Potatura della vite”. L’intervento è servito per presentare ai viticoltori presenti la nuova, o se volete, la vecchia filosofia contadina per prevenire le malattie del legno e allungare il ciclo di vita della vite, recuperando l’antico mestiere del potatore che, come un chirurgo, decide il destino della vite con interventi il più possibile rispettosi e della salute della pianta.

Il prof. Fabio MENCARELLI, direttore del DISTA (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari), Università della Tuscia, ha sensibilizzato le aziende ad evitare sprechi energetici attraverso tecniche e strategie.

Luca TONINATO – Ager SC Agricoltura e Ricerca – ha affrontato Il ruolo dell’agronomo per una viticoltura sostenibile, mentre Riccardo PASTORE ha evidenziato la “Sostenibilità e filiera vitivinicola: aspetti di metodo e ripercussioni concrete “. Attilio SCIENZA  Università degli Studi – Milano ha convinto la platea che “solo con l’innovazione riusciremo a trovare le soluzioni per riuscire anche in futuro a produrre vini  buoni,nel rispetto delle sempre  più limitate risorse  naturali”.

Il Servizio di Pedologia dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Sicilia ha presentato una sorprendente iniziativa riguardante la “Cartografia pedologica viticola” capace di suggerire tutte le informazioni e suggerimenti tecnici da apportare alla singola azienda. I lavori sono stati conclusi con l’intervento del Dirigente Generale Salvatore BARBAGALLO

Novità della kermesse è stata l’organizzazione di tre grandi wine tasting sul tema del “bere bene low cost” dedicati ai vini di collina, di mare e di lago prodotti nelle Terre Sicane, condotti da Marco SABELLICO del Gambero Rosso e da Veronika CRECELIUS, corrispondente di Weinwirtshaft. L’ultima serata ha visto sul palco, come ospite, l’enogastronomo giornalista e presidente dell’Accademia Internazionale Epulae Angelo Concas. Alle tre serate hanno partecipato circa mille persone che attraverso la guida di grandi esperti internazionali hanno potuto conoscere le caratteristiche organolettiche dei vini delle “Terre sicane”.

Mostre, degustazioni di vino sotto le stelle, mini corsi di assaggio di vino e di olio, wine tour tra le cantine della Strada del Vino Terre Sicane e happy hour presso “Casa Planeta”, inoltre lo spettacolo d’arte dedicato al solstizio d’estate “Il Passo del Tempo”, ideato e diretto dal regista Francesco Bondì oltre ad esibizioni di artisti e gruppi musicali, l’iniziativa solidale “Quando ridere fa bene 3”, kermesse di musica, cabaret, con comici di Zelig e cantanti dell’ultima edizione di X Factor, insieme per sostenere la onlus “Vida a Pititinga” hanno contribuito a riempire esaustivamente la tre giorni di Inycon. Possono ritenersi soddisfatti, dagli obiettivi raggiunti, il sindaco di Menfi Michele Botta, la Soat di Menfi e la cantina Settesoli, compresa l’agenzia Feedback di Palermo che ha dato un tocco di classe e raffinatezza.

(Articolo di Mario Liberto)

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