Presentata, nella splendica cornice dell’abbazia di Santa Croce in Sassovivo di Foligno, la XXII edizione di Frantoi Aperti in Umbria, alla presenza di Teresa Bellanova, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
“Frantoi Aperti – spiega la ministra Bellanova – ci dà l’opportunità di valorizzare l’arte olearia, l’arte di trasformare i frutti in prodotti, ma che oltre al lato economico, ci permette di riavvicinarci alle nostre radici, al nostro territorio, all’importanza che le coltivazioni di olivi, rivestono nel mantenimento e nella protezione del nostro paesaggio. Io vengo dalla Puglia, terra di olivicoltori gli alberi per i contadini sono come i figli, ogni albero ha la sua storia, un aneddoto. Quando un terreno e degli alberi, vengono abbandonati, oltre al dolore per la perdita economica, c’è il dolore di perdere gli alberi come tratto identitario e culturale. La coltura dell’olivo rappresenta un elemento di richiamo alle nostre radici, al nostro paesaggio, che va al di là dell’aspetto economico. Un territorio come questo umbro che, nella zona della Fascia Olivata, ha avuto un importante riconoscimento come quello della FAO, è un paesaggio accogliente e ricco, che sa conservare un bene prezioso come l’albero di olivo. Da ottobre a dicembre qui in Umbria si vive un momento di grande festa, che va dalla raccolta delle olive fino all’arrivo dell’olio nuovo, un bene prezioso. Serve attenzione assidua al territorio e azioni a sostegno del reddito degli agricoltori, a sostegno degli investimenti in agricoltura, questo è l’impegno che abbiamo affinchè i giovani siano sempre più stimolati a riprendere in mano i terreni. Il mio obiettivo, – prosegue il Ministro – è di investire nella filiera, nel sostenere la sinergia tra le piccole imprese, che in realtà sono i veri giganti della qualità, per arrivare in maniera sinergica al vero mercato del Made in Italy. Il mio primo obiettivo è sostenere con maggiore forza la tracciabilità di tutta la filiera produttiva, l’etichettatura di origine, poi una battaglia di sistema sui dazi, perché i dazi oltre a creare danno ai produttori italiani, incentivano, negli Stati Uniti e negli altri paesi con politica di dazi, l’acquisto di prodotti alimentari di minore qualità, con le conseguenze per la salute che ben conosciamo”.
Ad illustrare questa edizione di Frantoi Aperti è stato Paolo Morbidoni, presidente dell’associazione Strada dell’Olio evo dop Umbria. Ad intervenire poi per portare i saluti delle istituzioni: Lorenzo Schiarea, presidente del onsiglio comunale di Foligno e Fernanda Cecchini, assessore all’agricoltura della Regione Umbria.
di Simona Maggi