Quattro giorni alla scoperta dei piaceri della cucina lucana e delle tradizioni della nostra terra. (2 – 5 luglio 2010) Ospiti in Regione, oltre 60 gourmets che si sono dati appuntamento in Basilicata in occasione del 14esimo Gran convegno internazionale dell’Unione europea dei gourmets d’Italia.
L’ultima tappa del tour enogastronomico ha avuto in programma la visita a Vaglio di Basilicata, per proseguire poi per Castelmezzano e Pietrapertosa, gustando un pranzo tra “i Picchi di sapori” al Becco della civetta. Sabato si è svolta presso il Park Hotel la cerimonia di intronizzazione (ovvero l’iscrizione ufficiale) dei nuovi soci (tutti vestiti rigorosamente in abito scuro) all’associazione e l’insediamento del nuovo console nazionale, il palermitano Guido Falgares che ha preso il posto di Angelo Grando che ha guidato finora l’associazione.
Una quarantina i nuovi soci, o meglio confrères, che hanno fatto l’ingresso nell’associazione. Diverse le tappe nei borghi lucani con itinerari dedicati dall’arte al vino. Da Potenza a Matera, da Venosa a Vaglio di Basilicata fino in sù, sulle vette delle Dolomiti lucane, per vivere, appesi a un filo di acciaio, sospesi nel cielo, l’ebbrezza del volo dell’Angelo. E poi alla scoperta della Grancia, il parco storico -culturale, anfiteatro al naturale del cinespettacolo “La storia bandita” che aprirà i battenti a partire dal 2 agosto facendo riecheggiare la narrazione delle gesta dei briganti.
Un viaggio alla scoperta di emozioni forti, dei gusti più autentici, di luoghi incontaminati, rossi di pregio e cibo di antica memoria. Nella presentazione della brochure, Angelo Conte, descrive la Basilicata come una Regione “…non particolarmente frequentata dal punto di vista turistico ed enogastronomico, ma non per questo meno degna di essere conosciuta ed apprezzata. Fiore all’occhiello della regione, la cucina lucana è tradizionalmente una sapiente unione di prodotti semplici e genuini, lontana dalla sofisticate elaborazioni della cucina moderna. Nonostante le similitudini con alcuni piatti delle regioni limitrofe, l’originalità della cucina lucana sta nella capacità di trarre sapori dalle cose più semplici e di miscelare le spezie esaltando anche i piatti più poveri. I legumi, i cereali, gli ortaggi e le erbe aromatiche, sono la base dei piatti dal gusto deciso e nel contempo armonico”. Un invito a viverla dal vivo, incuriosendo lanciando dei messaggi appetitosi. Emozioni assicurate: parola di Antonio Masella, console della Basilicata soddisfatto per essere riuscito a portare in questo scrigno di sapori e saperi tanti appassionati della buona tavola.
I GOURMETS EUROPEI Il giuramento dei Gourmets europei: ” O voi, Gourmets dell’Unione europea, conoscitori ed assaggiatori di vini, amanti della buona tavola, giurate sulla painta sacra a Bacco che giammai oltraggerete e che difenderete sempr ei vini, i liquori, i distillati ed i piatti ad essi abbinati. Giurate inoltre, di essere rispettosi con tutti coloro che lavorano in favore dei vini e con coloro che hanno a cuore la cultura del buon bere e del buon mangiare.
COS’E L’ASSOCIAZIONE L’Union Européenne des Gourmets è un’associazione aconfessionale e apolitica fondata a Torino il 3 Aprile 1997 ed ufficializzata a Vienna il 6 Giugno dello stesso anno. L’associazione è estesa a tutti i paesi dell’area geografica europea, a prescindere dalla loro appartenenza alla Unione Europea e ha come scopo sociale la valorizzazione dell’enogastronomia regionale europea con particolare riferimento ai prodotti del territorio. Obiettivo la valorizzazione dei propri prodotti regionali grazie alle rappresentanze nelle varie regioni italiane.
CURIOSITA’ E PRODOTTI Percorsi per non dimenticare. Arte, natura e enogastronomia: un collage di luoghi, cultura e buon cibo. Dall’Aglianico del Vulture al pane di Matera: pranzi tipici, dai nomi anche suggestivi (pranzo del vicinato, buffet con prodotti tipici), identitari del territorio. E poi canti e musica popolare con artisti del posto, con Pietro Basentini e il trio cabarettistico potentino “La Ricotta”. In giro, gli ospiti hanno potuto assaporare direttamente dalla fonte, le acque minerali.
LE DOLOMITI LUCANE Una domenica mattina alla scoperta delle Dolomiti lucane. Dal volo dell’Angelo al Percorso delle sette pietre, da Castelmezzano a Pietrapertosa, i due borghi incastonati come perle tra declivi montuosi. Per chi ama l’avventura, da non perdere il volo dell’Angelo. Per gli amanti della cultura, il percorso letterario che collega i due borghi scavati nell’arenaria. Sette installazioni scultoree sono installate su un antico sentiero contadino di 2 km. Lungo il sentiero la narrazione si traduce in forme visive, sonore ed evocative e diventa una storia incisa su pietra, in sette tappe: destini, incanto, sortilegio, streghe, volo, ballo e delirio.
(Articolo di Iranna De Meo giornalista free lance, referente Basilicata per l’Arga Campania-Calabria-Basilicata)