Partecipata assemblea sabato 2 Aprile dell’ARGAV (Associazione Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili di Veneto e Trentino Alto Adige) per l’approvazione dei bilanci consuntivo 2010 e preventivo 2011, ospitata dal Mercato Ortofrutticolo-Ortomercato del Veneto a Chioggia, nell’ambito della kermesse ”Chioggia, Capitale del Radicchio”; i documenti contabili sono stati approvati all’unanimità dall’Assemblea, presieduta da Gabriele Cappato, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e cui è intervenuto, tra gli altri, Roberto Zalambani, segretario generale dell’UNAGA, l’unione nazionale delle A.R.G.A. regionali e gruppo di specializzazione della F.N.S.I. Presenti anche il Pres. nazionale UNAGA Mimmo Vita ed il tesoriere Efrem Tassinato. Al momento assembleare ha fatto seguito il convegno “L’informazione agroalimentare, tra allarmi ed allarmismi” cui sono intervenuti, dopo l’introduzione di Fabrizio Stelluto (presidente A.R.G.A.V.), Alessandro Mantovani (consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti), Antonio Boschetti (direttore de “L’informatore Agrario”), Aldo Muraro (presidente Unione Nazionale Avicoltura), Giorgio Piazza (presidente Coldiretti Veneto); le conclusioni sono state tratte da Mimmo Vita (presidente U.N.A.G.A.), mentre il coordinamento della tavola rotonda è stato affidato a Pietro Bertanza (vicepresidente A.R.G.A.V.). Il vicepresidente vicario, Umberto Tiozzo unitamente al presidente del Mercato Ortofrutticolo, Giuseppe Boscolo Palo, ha invece portato i saluti della realtà operativa ospite; ai lavori del convegno, così come dell’assemblea, è intervenuto il segretario del Sindacato Giornalisti del Veneto, Daniele Carlon. Il confronto a più voci ha evidenziato un trend preoccupante per l’informazione del Paese e, quindi, anche agroalimentare: la progressiva “destrutturazione” del sistema mass-mediatico favorisce un costante impoverimento di professionalità nella categoria, di cui sono conseguenza episodi di “disinformazione”, da cui possono discendere anche pesanti conseguenze (è stata citata, ad esempio, l’ingiustificata psicosi italiana dell’“influenza aviaria” con il pesante corollario di migliaia di posti di lavoro persi e di un settore economico, messo in ginocchio senza alcuna motivazione concreta); l’occasione di dibattito è stata, però, spunto anche per evidenziare la necessità di una professionale comunicazione da parte dei soggetti, attori nel settore primario.L’assemblea A.R.G.A.V. è servita pure ad informare sulle prossime iniziative di aggiornamento professionale: in collaborazione con A.R.P.A.V., due sopralluoghi tecnici alla sala operativa della Protezione Civile ed in alto mare per i controlli sulla qualità delle acque; un educational alla scoperta della Saccisica (5 maggio); un corso di avvicinamento alla degustazione del vino, oltre ad opportunità informali, come in occasione del Vinitaly e della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione.