ARGA Toscana riparte dalla nuova sede regionale della Coldiretti in viale Fratelli Rosselli, di fronte alla Leopolda. Lo fa con un seminario di studio di alto livello con protagonisti quattro relatori d’eccezione: Zeffiro Ciuffoletti, professore emerito di storia contemporanea all’Università di Firenze, membro dell’Accademia dei Georgofili, autore di saggi sulla storia sociale della comunicazione, sulle tradizioni popolari toscane e sull’alimentazione; Stefano Masini associato di diritto agrario e agroalimentare presso la facoltà di Medicina Roma Tor Vergata nonchè responsabile area ambiente e territorio di Coldiretti, condirettore della rivista “Diritto agroalimentare” e coordinatore della redazione della rivista di “Diritto agrario dell’ambiente e dell’alimentazione; Giampiero Samurri, docente dell’Università di Siena nel corso di laurea in gestione e conservazione del patrimonio naturale, già presidente de Federparchi e consigliere dell’Europarc Federation e oggi Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano; Alberto Maria Bruni, avvocato esperto di diritto amministrativo comunitario con riferimento ai problemi ambientali e di gestione del territorio, già consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Presidente di ARGA Toscana Franco Polidori e il dirigente Giuliano Incerpi hanno stimolato una discussione che, dalla curiosità dei risvolti di cronaca relativi alla recenti, spiacevoli situazioni che hanno coinvolto orsi e cinghiali, ha assunto una dimensione più ampia sfociata nella necessità di proseguire il confronto e il dialogo tra scienziati, politici, esponenti delle Associazioni agricole e giornalisti specializzati che, come ha sottolineato il Presidente di UNARGA Roberto Zalambani, non hanno tutte le competenze e conoscenze necessarie e di conseguenza, per informare correttamente l’opinione pubblica, devono rivolgersi agli esperti dei diversi settori restando aderenti alla verità dei fatti e rispettosi delle persone.
ARGA Toscana nacque in un agriturismo della Coldiretti su una collina dalla quale si poteva ammirare lo splendore della città di Firenze con una collaborazione che è continuata negli anni con Campagna Amica e nell’ambito della Fiera di Arezzo Agrietour. Tra le iniziative proposte nel tempo: la Fiera del tartufo di San Miniato, gli eventi tra Siena, Lucca. Pistoia, Pisa, Livorno e Grosseto, tra il Monte Amiata, Montepulciano e Fucecchio per citare solo le località più note. Polidori ha portato il saluto del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini mentre il giornalista Franco Morabito, in rappresentanza del Presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci, ha auspicato un’informazione corretta e la verifica costante delle notizie. Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Toscana, ha auspicato che eventi come questo possano ripetersi nell’ interesse dell’opinione pubblica che è sempre più preoccupata delle minacce frequenti alla sostenibilità ambientale. Ha infine invitato i presenti, giornalisti e operatori, a condividere la battaglia contro il cibo sintetico contrapponendo ad esso la tutela a e la valorizzazione di prodotti tipici di eccellenza quali il vino e l’olio toscano, il cui Consorzio di tutela extravergine di oliva toscano IGP ha contribuito al successo del convegno.
Secondo Ciuffoletti, le cronache ambientali necessitano di una mediazione culturale, per non cedere al sensazionalismo e al tifo preconcetto. Per Sammuri rendendo il pianeta più sano salviamo noi non il pianeta che vive da 40 miliardi di anni e di noi, ultimi arrivati, se ne frega.