Il vino un sano alimento da apprezzare…non un mezzo per sballare, iniziativa ad Arcevia sabato 24 settembre, con patrocinio Arga
Cambiano i consumi degli italiani a tavola, e piuttosto velocemente. Nonostante il calo del consumo degli ultimi decenni, giunto a 35 litri a testa all’anno, il vino continua ad essere bevuto da un italiano su due . Si beve meno, ma con più consapevolezza. Il 63% beve vino ogni giorno e lo fa da un’età media più alta rispetto al passato (19 anni e mezzo), considerando anche che livello di istruzione, matrimonio e nascita dei figli, per esempio, coincidono con un consumo più consapevole (per il 74%).
Per il 94% degli appassionati è una bevanda che fa parte della cultura italiana e della tradizione, solo il 5% lo considera uno status symbol e sono ancora meno quelli per i quali rappresenta solo una semplice bevanda alcolica (1%).
I teenager non sono poi grandi consumatori, il consumo di vino comincia intorno ai vent’anni. Si beve e a tavola per pasteggiere. (dati: Winenews).
Un buon alimento dunque, ma anche simbolo, tradizione, opportunità economica … e tanto altro ancora.
Partiamo dall’identikit del consumatore per parlare di “vino un sano alimento da apprezzare…non un modo per sballare” sabato 24 settembre alle 9:30 alla Casa del Parco ad Arcevia (AN).
L’iniziativa,con patrocinio gratuito Arga, sostenuta da Regione Marche, Pro Loco e Comune di Arcevia, Istituto Marchigiano Tutela Vini, si inserisce nel programma della 63esima tradizionale Festa dell’ uva.
Coordina i lavori la presidente Arga Marche Luana Spernanzoni, intervengono: Dario Perticaroli agronomo, Alberto Mazzoni enologo, Oriano Mercante medico, Vincenzo Aliotta del Centro Recupero Dipendenze San Nicola, Enzo Giancarli Consigliere Regione Marche.
Qui a fianco, il programma.