Al Convegno interverranno oltre a Francesco Torriani, Presidente del Consorzio Marche Biologiche; Cristina Martellini, Dirigente del Servizio Agricoltura della Regione Marche; Silvia Zucconi, Coordinatore Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma; Paolino Ninfali, dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”; e Carlo Ponzio, dottore Agronomo, coordinatore ConMarcheBio del progetto “OK Net Arable – Horizon 2020. Sono inoltre previsti una serie di interventi programmati in rappresentanza dei produttori biologici e dei centri di ricerca impegnati nel recupero della biodiversità e nell’innovazione. Le conclusioni saranno portate dal nuovo Governatore della Regione Marche.
Al termine del convegno tutti i partecipanti potranno degustare i prodotti biologici della filiera regionale biologica presso Love It (Vicino all’Albero della Vita) con un buffet curato da Loshi Marjus del Ristorante Vintora – San Marcello (AN). Per ragioni organizzative è gradita confermare la propria partecipazione invido una mail al seguente indirizzo di posta elettronica segreteria@conmarchebio.it o inviando un SMS allo 335.7221311. Si allega locandina.
Con Marche Bio – Consorzio Marche Biologiche
IL CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE SOSTIENE IL BIOLOGICO MARCHIGIANO E VALORIZZA I PROTAGONISTI DELLA FILIERA BIOLOGICA REGIONALE
Dal 2010 un supporto concreto fatto di assistenza, formazione e promozione agli oltre trecento produttori e cinque cooperative agrobiologiche associate
Il Consorzio Marche Biologiche (www.conmarchebio.it) riunisce in un’unica filiera gli agricoltori biologici della Regione. Con Marche Bio – promosso da Gino Girolomoni Cooperativa, Italcer, La Terra e il Cielo Cooperativa, Montebello Cooperativa e Terra Bio Cooperativa Agrobiologica – progetta e realizza nuove strategie comuni per rafforzare il biologico marchigiano, favorendo il miglioramento della qualità gestionale delle aziende agricole attraverso azioni specifiche come: l’informazione agli operatori della filiera, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’assistenza agli agricoltori per la partecipazione al sistema di controllo e certificazione, nuovi investimenti strutturali e tecnologici.