A Firenze in piazza Strozzi, già “piazza delle Cipolle” nei giorni di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno 2012, dalle 9.00 a mezzanotte, o giù di lì.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, anche grazie alla ricorrenza dei 150 anni dell’Italia Unita e i 100 dalla scomparsa di Pellegrino Artusi, siamo a riproporre per il sesto anno l’evento in epigrafe.
Sono stati concessi, come per le edizioni precedenti, i seguenti patrocinii: Comune di Firenze, Comune di Forlimpopoli, Provincia di Firenze, Ordine dei Giornalisti della Toscana; dell’ARGA (Ass. Regionale Giornalisti Agroalimentari), dell’UNAGA e in più quello della costituenda ASET (Associazione Stampa EnogastroAlimentare Toscana).
Per l’occasione verranno installati, in accordo e in collaborazione con la Confesercenti di Firenze, una dozzina di stand assegnati al cosiddetto “Mercatino dal produttore al consumatore” perlopiù di carattere culinario e di artigianato di vero pregio. Saranno presenti, con i loro particolari e rari prodotti: Leonardo Bandini che, fra Bagnacavallo e Brisighella, alleva “la Mora Romagnola”, una peculiare razza suina autoctona della provincia di Ravenna; Elena Siffredi de’ “la Giustrela” dell’Appennino Tosco-Emiliano, che produce artigianalmente confetture e gelatine, frutta sciroppata, sott’oli, liquori, succhi e tisane, lavorando esclusivamente frutta ed erbe selvatiche raccolte allo stato spontaneo all’interno del territorio del Parco dei Cento Laghi; Paola Facchinetti, la “Sofì” del mercato di Sant’Ambrogio, che ricerca con passione e maestria da anni formaggi di pregio e di altissima qualità dal Piemonte fino alla Toscana; il biscottificio e forno “Santi” produttore da più di 100 anni di cantuccini di Prato che porterà anche il suo pane; uno stand dell’Associazione “Gelatai in piazza” proporrà esclusivamente gelati ispirati alle ricette di Pellegrino Artusi; l’argenteria “Brandimarte”, promuoverà la sua formidabile ed esclusiva collezione: ”925 Wine collection” di calici e bicchieri d’argento da vino; uno stand de “Il Cenacolo degli Sparecchiatori” presenterà i suoi prodotti artigiani di abbigliamento e tovagliato per la casa, per la cucina e per il tempo libero; ci saranno anche i grembiuli fatti e tinti a mano di Ubaldo e Valentina: “Ratafià” e la libreria “Leggere Per”: importante e storica realtà fiorentina, specializzata in libri di cucina e non solo. Le Aziende Agricole Colle Bereto e Scarpeto di Sotto esporranno e faranno degustare il loro vino e il loro olio.
Un particolare momento, durante i giorni della festa (vedi il programma), verrà conferito alla stampa specializzate e a quella del settore, per tenere brevi interventi di carattere culinario ed enogastronomico con dissertazioni di storici, esperti e giornalisti sia dell’ARGA, sia dell’UNAGA che dell’ASET.
Nei due prestigiosi caffè della piazza: il “Colle Bereto” e l’“Odeon”, verranno serviti, per l’occasione, sia a pranzo che a cena, menù tipicamente Artusiani scelti dal Cenacolo degli Sparecchiatori, ispirati e suggeriti anche dalla prestigiosa “Accademia di Casa Artusi” di Forlimpopoli. Domenica 10, verrà consegnata, per l’occasione, una targa Artusiana ricordo (opera eseguita dalla scultrice Lucia Rinaldelli) ad un noto ristoratore fiorentino che, a nostro ardire si è distinto, da anni, per la sua passione nel mantenere vive le tradizioni della nostra cucina in armonia con lo spirito Artusiano.
Il Programma.
Venerdì 8 ore 9,00 apertura del “Mercato dal produttore al consumatore”; ore 12,30 inaugurazione ufficiale dell’evento alla presenza delle Autorità; ore 13,00 desinare Artusiano nei ristoranti “Colle Bereto” e “Odeon”; 19,30 al Caffè “Colle Bereto” appuntamento sul tema: “I prodotti del nostro territorio il vino e l’olio”, seguirà una degustazione di vini nei calici d’argento di “Brandimarte”, intervengono insieme a Vincenzo Bellini, storici ed esperti del settore; a seguire la tradizionale cena nei ristoranti “Colle Bereto” e “Odeon” con menù tipicamente Artusiano.
Sabato 9 ore 9,00 apertura del “Mercato dal produttore al consumatore”; ore 13,00 desinare
Artusiano nei ristoranti “Colle Bereto” e “Odeon”; 19,30 all’“Odeon” appuntamento sul tema: “L’Artusi tra la Romagna e la Toscana“, incontro con la stampa tematica e specializzata, interverranno: Roberto Zalambani, Segretario Generale Unaga e Delegato alle specializzazioni del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Franco Polidori Presidente Arga Toscana; a seguire cena nei ristoranti “Colle Bereto” e “Odeon” con menù tipicamente Artusiano.
Domenica 10 ore 9,00 apertura del “Mercato dal produttore al consumatore”; 13,00 desinare Artusiano nei ristoranti “Colle Bereto” e “Odeon”; 19,30 all’Odeon Bistro” appuntamento sul tema: “Perdere un sapore è perdere un piacere”, seguirà una degustazione di vini nei calici d’argento di “Brandimarte”, incontro con la stampa tematica e specializzata ASET, intervengono storici, esperti; consegna della targa “Premio Artusi Firenze” ad uno storico ristorante fiorentino che, a nostro ardire si è distinto, da anni, per la sua passione nel mantenere vive le tradizioni della nostra cucina; a seguire cena nei ristoranti “Colle Bereto” e “Odeon” con menù tipicamente Artusiano.
“Se in un primo momento l’idea non è assurda, allora non c’è nessuna speranza che si realizzi”
Alcuni link utili per eventuali contatti:
a) La Mora Romagnola: – http://www.moraromagnola.it/
b) La Giustrela – http://www.lagiustrela.it/
-Il Parco dei 100 Laghi – http://www.parks.it/parco.cento.laghi/
c) L’Ass. ARGA – http://www.unaganews.org/wordpress/info
d) L’Azienda Colle Bereto – http://www.collebereto.it/html/ita/index.html
e) La collezione di Brandimarte – http://www.925winecollection.it/it/home
f) La Confesercenti di Firenze – www.confesercenti.fi.it
g) Il Cenacolo degli Sparecchiatori – www.ilcenacolo.com
h) La libreria Leggere per – http://www.lpsansfrontieres.it/chi.html
i) L’Odeon – http://www.odeon.intoscana.it/
l) UV Ratafià www.ratafiafirenze.it
m) Gelatai in piazza http://www.gelatainpiazza.it/
Il Presidente de’ Il Cenacolo degli Sparecchiatori
Beppe Pirrone
info@ilcenacolo.com 3405258159
Per loro motto presero un pensiero di Charles de Secondat Baron de la Brède et de Montesquieu:
“…il mangiare è uno dei quattro scopi della vita, quali siano gli altri tre lo ignoro…”.