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GOVERNO E STAMPA AGROALIMENTARE ITALIANA: CONSIGLIO NAZIONALE UNAGA A VENEZIA COL SOTTOSEGRETARIO MANZATO

Il Sottosegretario Mipaaf Franco Manzato

Il Presidente UNAGA Roberto Zalambani

I giornalisti UNAGA a Palazzo Ducale

Governo e stampa specializzata, confronto e collaborazione per delineare l’agricoltura dei prossimi vent’anni

Al Consiglio Nazionale di UNAGA (Venezia) il sottosegretario Franco Manzato (Mipaaf) annuncia la preparazione di un piano strategico per le filiere agroalimentari con una visione fino al 2040 e con il coinvolgimento dell’informazione qualificata.

“In arrivo il 100% bio italiano, il futuro è nella qualità”

(Venezia, 1 dicembre 2018) Il ministero delle Politiche agricole e forestali si prepara a realizzare un piano di visione strategica a lungo termine sull’agroalimentare e chiama a raccolta la stampa specializzata, per delineare le scelte che accompagneranno la costruzione della nuova PAC (politica agricola comunitaria). Lo ha affermato il sottosegretario del Mipaaf, Franco Manzato, intervenendo sabato 1 dicembre al Consiglio nazionale di UNAGA, l’unione delle associazioni regionali della stampa specializzata in agricoltura, alimentazione e ambiente (ARGA), gruppo di specializzazione della FNSI-Federazione nazionale della stampa italiana. Il congresso si è tenuto a Venezia, nella sede del sindacato giornalisti del Veneto.

Entro la metà del 2020 – ha affermato Manzato – arriveremo a un documento ufficiale di visione strategica, che ci permetterà di superare i limiti evidenziati da una gestione del Mipaaf precedentemente più dirigenziale che politica. E lo faremo aprendo dai 10 ai 15 tavoli di lavoro dedicati alle specifiche filiere agroalimentari, coinvolgendo chi opera all’interno delle stesse e chi, come la stampa specializzata, ne ha piena conoscenza. Ora che a Bruxelles prenderà forma la nuova politica agricola europea, come governo abbiamo la responsabilità di ridisegnare un futuro guardando da qui ai prossimi 15-20 anni”.

In particolare, Manzato ha preannunciato una maggiore rigidità sulla disciplina dei prodotti da agricoltura biologica, a tutela del consumatore e della trasparenza nelle informazioni offerte al mercato, fino a inserire il marchio del 100% biologico italiano. Ha preannunciato una politica nazionale per la rottamazione dell’attuale parco macchine agricole, mirata ad aumentare gli incentivi (“L’obiettivo è quello di salvare vite umane”, ha sottolineato Manzato). Ha posto l’accento sulla necessità di puntare all’alta qualità delle produzioni agricole perché, data la morfologia territoriale italiana e le dimensioni limitate del territorio, non è più ipotizzabile una competizione basata sulle quantità e sul prezzo.

Le parole di Manzato sono state accolte con particolare favore dal Consiglio UNAGA e dai rappresentanti del sindacato presenti a Venezia, auspicando che possano costituire l’inizio di una nuova fase nei rapporti tra governo e mondo dell’informazione.

Roberto Zalambani, presidente di UNAGA, ha evidenziato il ruolo fondamentale dei gruppi di specializzazione all’interno della categoria, con il contributo offerto volontariamente e gratuitamente dalle ARGA nei territori regionali e interregionali per i corsi di formazione professionale obbligatoria rivolti ai colleghi affinché, nell’ambito agroalimentare e ambientale, l’informazione sia sempre più corretta e puntuale. UNAGA ha inoltre auspicato, per voce del segretario nazionale Giampaolo Girelli, l’avvio di una collaborazione con altri ordini professionali, viste le recenti esperienze positive con gli ordini degli avvocati e degli agronomi.

La scelta di Venezia come sede per il Consiglio nazionale è stata l’occasione per ricordare i danni recentemente inferti dal maltempo al patrimonio forestale del Veneto e dell’intero Nordest d’Italia, e occorreranno anni di lavoro per riportare la situazione al precedente livello. Mimmo Vita, past president UNAGA e a capo dei Comitato scientifico, ha presentato un piano di collaborazione con PEFC Italia, istituto di certificazione forestale, mirato a riutilizzare il legname reso disponibile dai fatti per la lavorazione dei mobili, settore dove l’Italia è leader qualitativo in Europa, con il lancio di un logo specifico pensato per identificare il prodotto recuperato dal disastro naturale.

Al Consiglio UNAGA è intervenuto il Sindacato giornalisti del Veneto, rappresentato dalla segretaria generale Monica Andolfatto. Sono inoltre pervenuti i saluti da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del presidente della giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, del sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Vannia Gava, e del neoeletto presidente di ENAJ (associazione europea della stampa agricola), Hans Siemes.

Un saluto particolare è arrivato dal presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna, con il ricordo di Gianpaolo Necco, decano dell’informazione agricola e di ARGA Campania, recentemente scomparso.

Il Consiglio Nazionale di UNAGA, nel pomeriggio ha proseguito i propri lavori presso la sede veneziana di ANBI Veneto, con un intermezzo di pranzo-degustazione organizzato e servito da Rete Wigwam. Messe in tavola alcune eccellenze delle tipicità enogastronomiche della Regione Veneto tra le quali, lo stoccafisso mantecato e le sarde in saòr di Agostini Elio di San Martino di Lupari (Pd), i bigoli di pasta fresca al sugo di salsiccia di Pastificio Artusi di Casalserugo (Pd), gli gnocchi di patata conditi con pesto di insalata di Lusia IGP di SoPronto di Quinto di Treviso (Tv), il Lardo della Saccisica e i Dolcetti di Pontelongo del Consorzio I Buoni Convivi di Piove di Sacco (Pd).

Il Consiglio nazionale UNAGA all’ANBI Veneto

I prodotti del Veneto della degustazione

I giovani volontari Wigwam del servizio

 

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