Più di 40 giornalisti specializzati hanno partecipato, sabato 19
novembre, all’evento organizzato da Arga Toscana in occasione della 41°
Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, iniziata
sabato 12 novembre e che proseguirà fino a domenica 27. Tra questi il
presidente nazionale Unaga, Mimmo Vita, il segretario nazionale, Roberto
Zalambani, il presidente Arga Toscana, Franco Polidori, e il
vicepresidente Arga Interregionale con delega all’Emilia Romagna, Emilio
Bonavita. Era rappresentata ai massimi livelli anche l’associazione
italiana Fotoreporter, con il presidente Mario Rebeschini e il
segretario Pasquale Spinelli.
La giornata è iniziata al mattino nei boschi di querce, lecci e
roverelle presso l’hotel Villa Sonnino, dove i giornalisti hanno
assistito a una dimostrazione su come viene effettuata la ricerca del
tartufo. L’utilizzo del cane, hanno spiegato i tartufai Montanelli e
Rosi, fu introdotto da cercatori emiliani che insegnarono, tanti anni
fa, ai cercatori locali come quell’animale fosse preferibile per varie
ragioni al maiale, che veniva fino a quel momento utilizzato nei boschi
di San Miniato. Nelle colline ricche del pregiato “Bianco” si ricorre in
genere al lagotto romagnolo, formidabile razza da tartufo. La ricerca è
stata filmata anche dagli operatori di tre canali tv: Canale Italia (che
andrà in onda con la seguitissima trasmissione “Bianco Rosso e Verde”),
Europa 7 e la Tv Svizzera. Nel prossimo week-end è attesa la Tv tedesca.
Dopo la presentazione della settecentesca villa Sonnino, guidata dal
direttore dell’hotel dott. Cesare Andrisano, è iniziato un grande pranzo
a base di tartufo bianco di San Miniato e altre eccellenze gastronomiche
della zona, tra cui gli straordinari salumi, offerto alla stampa nelle
sale del ristorante dell’hotel.
Il brindisi di apertura ha visto protagonista lo spumante “Erede”
presentato da Sara Capelli. Si tratta di uno dei migliori prodotti
toscani realizzato con il metodo classico, in cui il trebbiano (100%) si
esalta, dando vita a un prodotto fresco con un perlage fine e persistente.
La norcineria tipica di San Miniato, rappresentata dalla
macelleria-norcineria Lo Scalco ha espresso un ventaglio di quelle che
sono le specialità sanminiatesi, proponendo in degustazione la “spalla”,
il salame toscano, il “mallegato” ed altre bontà tipiche della
lavorazione del suino. In abbinamento un vino rosso prodotto dalla
Fattoria San Quintino “La Fagiana”.
Il pranzo ha visto protagonista il Tartufo Bianco di San Miniato. Come
primo piatto è stato servito un riso al Tartufo Bianco con in
abbinamento un bianco “Annick” prodotto da Cosimo Maria Masini e a
seguire un’ottima zuppa di pane, patate, porri e tartufo bianco in
abbinamento a un rosso poco tannico l’“iXe” prodotto dall’azienda Pietro
Beconcini, autentica rarità, realizzato con uve Tempranillo, un vitigno
portato a San Miniato dai pellegrini che passavano lungo la Francigena.
Come secondo è stato servito un piatto tipico toscano “Il peposo” in
abbinamento con un vino “L’Imperatore” prodotto da Edo Beconcini, a base
Sangiovese il cui nome richiama Federico II.
Ha concluso il pranzo una deliziosa “Zuppa del Duca” abbinata al
vinsanto prodotto dalla Fattoria Sassolo. Presente all’educational
organizzato da San Miniato Promozione, anche il presidente
dell’Associazione Vignaioli di San Miniato Leonardo Beconcini con alcuni
produttori, Cesare Andrisano presidente di San Miniato Turismo, una
delegazione del comitato feste di Cigoli.
Nel pomeriggio i giornalisti hanno visitato la 41° Mostra Mercato
Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, per poi presenziare
all’inaugurazione della mostra “I 150 anni del quotidiano La Nazione”,
momento istituzionale a cui hanno partecipato come relatori il
presidente Unaga, Mimmo Vita, il vice presidente del Senato, on. Vannino
Chiti, il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, e il presidente
della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni. Per il quotidiano fiorentino
era presente il collega Carlo Baroni.
Il programma della giornata, ricco e formativo, si è chiuso con
l’inaugurazione della Mostra Design Pelle +, organizzata dal consorzio
Vera Pelle italiana conciata al vegetale in collaborazione con Oliviero
Toscani, e con un’immancabile incursione all’interno della celebre
macelleria norcineria di Sergio Falaschi per un brindisi finale a base
di mallegato (insaccato a base di sangue, ciccioli e pinoli) e champagne.