Categorie

Archivio

I giornalisti di Arga Interregionale alla Due Giorni di Romagna

I giornalisti di Arga Interregionale in visita alla casa natale di Vincenzo Monti, ad Alfonsine (Ravenna)

Grande successo per la Due Giorni di Romagna 2011, manifestazione organizzata da Arga Interregionale (Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Repubblica di San marino) che quest’anno ha toccato l’importante traguardo della diciottesima edizione. Circa 50 giornalisti specializzati hanno partecipato agli incontri che si sono tenuti venerdì 2 e sabato 3 settembre tra Ravenna, Lugo e Alfonsine.

Il programma ha preso il via venerdì pomeriggio con la conferenza stampa della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna sulle campagne di scavi nell’area di Classe, al termine della quale la “carovana” di giornalisti si è diretta verso la Pineta di Classe con destinazione alla casa di guardia di Ca’ Acquara, base logistica della Commissione Ambito Territoriale Caccia Ravenna 2, che durante la seconda guerra mondiale fu base della brigata partigiana che occupò la basilica romanica di Classe per evitare che i tedeschi facessero saltare il Campanile. La serata si è conclusa con una cena offerta dai volontari e degustazione di vini selezionati della provincia di Ravenna.

Più intenso il programma del sabato, che si è svolto tra Lugo e Alfonsine, nel ricordo dei due grandi personaggi storici di queste città: Francesco Baracca e Vincenzo Monti.

A Lugo la mattinata è iniziata con la visita al museo Francesco Baracca, punta di diamante della nostra aviazione durante la Grande Guerra. La struttura, inaugurata nel 1926, si trova dal 1993 nella casa natale dell’eroe caduto sui colli del Montello e ospita una collezione di 500 cimeli, tra cui un raro velivolo del 1917 appartenuto al pilota con il cavallino rampante in bella evidenza (era infatti il simbolo del Baracca, in omaggio alla sua provenienza dalla cavalleria. Furono poi i genitori dell’aviatore a “concederlo” in uso a Enzo Ferrari, che lo avrebbe trasformato nel simbolo del made in Italy più famoso al mondo). Alla visita era presente l’assessore al turismo del comune di Lugo, Laura Sughi. E proprio alle donne era dedicata una mostra speciale allestita nelle sale del museo: “L’altra metà del cielo: l’epopea delle donne volanti”.

Poi visita alla Rocca Estense e al celebre Pavaglione, quadriportico settecentesco per il mercato del baco da seta.

Dopo il pranzo, offerto dall’amministrazione comunale di Lugo alla trattoria La Zambra, è stata la volta di Alfonsine, città natale del poeta, drammaturgo e traduttore Vincenzo Monti, ma anche di una delle più dure battaglie conclusive della seconda guerra mondiale: quella del Senio, attacco finale alla Linea Gotica (10 aprile 1945), per la cui ricostruzione è stato creato un apposito museo. Infine visita alla casa natale di Vincenzo Monti, oggi centro di educazione ambientale, e partecipazione alla festa del Passetto con la mostra di piante grasse “L’insolito quotidiano”.

Comments are closed.