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IL 16 OTTOBRE 2023 E’ STATA LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE MA NON BASTANO LE AFFERMAZIONI DI BUONA VOLONTA’ A SFAMARE CHI HA BISOGNO

di Fabrizio Stelluto, Vice Presidente Vicario UNARGA

C’era un’evidente distonia tra la cornice da show televisivo della celebrazione ufficiale della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, svoltasi nella sede della FAO a Roma ed i drammatici dati forniti: l’obbiettivo “fame zero” entro il 2030 era e rimarrà un’utopia (a dirlo, Antonio Guterres, Segretario Generale O.N.U.); non solo: la popolazione in insufficienza alimentare sta addirittura aumentando, grazie a governi, che privilegiano le spese militari a quelle della cooperazione.

La Direttrice Generale del Programma Alimentare Mondiale (una delle tre agenzie ONU, che si occupano di alimentazione e che hanno sede nella Capitale) ha denunciato la riduzione delle risorse. Tema della Giornata 2023, promossa dalla FAO e  che si articolerà in una serie di appuntamenti nel corso della settimana, è “L’acqua è vita, ci nutre”; ha affermato il Segretario Generale della FAO, Dongyu: “Senza acqua non c’è cibo e senza sicurezza idrica non c’è sicurezza alimentare.” La realtà è che l’inquinamento delle risorse idriche continua ad aumentare e la loro accessibilità è sempre più difficile a causa dei cambiamenti climatici.

A dire parole ferme ci hanno pensato i “soliti noti” (il Presidente della Repubblica, Mattarella, presente in sala e Papa Francesco, che ha inviato un messaggio): “L’acqua è cibo. Trasformarla in elemento di conflitto o speculazione è un delitto”; con loro, il Presidente dell’Irlanda, Higgins: “La disponibilità d’acqua potabile è calata del 20% in 10 anni e 2 miliardi e mezzo di persone sopravvivono in stress idrico.”

A portare una nota positiva è stata la Ministra dell’Ambiente degli Emirati Arabi Uniti, Almheiri, che ha preannunciato mirabolanti conclusioni per la conferenza COP 28, che si terrà in Qatar: speriamolo dopo 27 “quasi fallimenti”, ma purtroppo concordare un futuro equo per il Pianeta non è certo facile come assoldare i campioni dello sport.

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