di Gabriele Arlotti, giornalista ARGA UNARGA
34° edizione del World Cheese Awards a Trondheim, sui fiordi norvegesi. Da venerdì 26 a sabato 27 ottobre, 260 giurati di una quarantina di paesi del mondo valuteranno 4504 iscritti a quello che è il più grane concorso al mondo di formaggi.
Nei maxi spazi del suggestivo Spektrum Center dapprima i giurati individueranno tra i vari formaggi gli ori, gli argenti e i bronzi. Quindi i Supergold (il migliore tra gli ori del tavolo) e, infine, il vincitore assoluto.
Lo scorso anno in Galles, dei 98 Super Gold assegnati da questo mondiale ben due furono per la Nazionale italiana formaggi (Caciocavallo Silano DOP e Stracciatella affumicata del Caseificio Artigiana – D’Ambruoso Francesco), gruppo premiato con 16 medaglie in tutto, e due per la Nazionale del Parmigiano Reggiano (Centro Rubbianino e Gavasseto Roncadella), che ha incassato complessivamente 92 premi.
Quest’anno per sfondare il muso del 50° riconoscimento internazionale dalla fondazione (2019), la Nazionale italiana formaggi si affida a una selezione di tutto rispetto delle produzioni casearie italiane. Tra queste si spazia da un Grana Padano di 40 mesi allo Scamorzone Stagionato, dal Pecorino Romano Dop al Brenta, dall’Asiago al furmain di un tempo il “Nostrano” d’Appennino, dalla Burrata alla Gorgonzola Dop. Nelle varie edizioni spagnole, inglesi e italiane del concorso sono già andate a premio eccellenze della tradizione lattiero casearia Italiana: la Fontina, lo Squacquerone, la Treccia, il Cremino, la Ricotta e molti altri. Fanno parte della Nazionale italiana formaggi Caseifici di diverse regioni italiane Granterre, Dismano, La Quercia, Ambrosi, Latteria Soresina, Latterie Vicentine, D’Ambruso Francesco, il Carro.
Grande attesa, anche, tra i 98 caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano che quest’anno festeggia la decima partecipazione al World Cheese Awards ed è forte di 534 riconoscimenti internazionali in 22 anni di attività. Sono rappresentate tutte le province del comprensorio di produzione del Parmigiano Reggiano: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. La bellissima Chiara Sorboni (Az. Agricola dall’Aglio) è la testimonial 2023/2024 per questo gruppo di caseifici. In Norvegia, anche, sarà previsto l’incontro con la realtà ucraina di ProCheese. A loro è stato devoluto l’incasso delle vendite delle maglie della Nazionale italiana del Parmigiano Reggiano degli scorsi anni.
I 3500 euro raccolti dagli agricoltori italiani sono stati devoluti alla fattoria “Lyman Goat” della regione di Kherson, contribuendo fattivamente a ricostruire questa azienda dove anche gli animali sono stati uccisi durante i bombardamenti russi. “Forti, coraggiosi e indipendenti questi allevatori hanno un chiaro progetto per lo sviluppo di un’eco fattoria, anche dopo la recente tragedia nella regione di Kherson”.