- La foto è di Pasquale Spinelli
Claudia Cremonini durante la visita allo stabilimento Ibis-Montana. Con lei al tavolo dei relatori, la presidente Arga Interregionale, Lisa Bellocchi
Cinquanta giornalisti presenti sabato 16 aprile. Mattinata allo stabilimento Ibis-Montana con Claudia Cremonini. Nel pomeriggio i luoghi del Maestro e conferenza stampa per la presentazione delle iniziative 2011, mentre fervono i preparativi per il bicentenario della nascita
Il primo educational stampa 2011 di Arga Interregionale (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Repubblica di San Marino) si è tenuto sabato 16 aprile a Busseto (Parma). Una cinquantina di giornalisti qualificati ha partecipato all’iniziativa fin dalla mattina, con la visita allo stabilimento Ibis-Montana recentemente ampliato e dedicato alle produzioni di salumi Dop e Igp del Gruppo Cremonini.
È stata anche l’occasione per i vertici del gruppo emiliano, rappresentato dalla responsabile per la comunicazione Claudia Cremonini nonché dall’amministratore delegato Montana, Giorgio Pedrazzi, di incontrare la stampa specializzata all’indomani dell’operazione che ha segnato il ritorno del 100% del pacchetto azionario Inalca Spa (la società del gruppo che si occupa di produzione) sotto il controllo della famiglia Cremonini, che ha riacquistato il 50% dalla holding brasiliana Jbs. Tra tante aziende italiane “sotto attacco” di investitori esteri, eccone quindi una in controtendenza, che investe i propri capitali nell’impresa dimostrando di credere nel futuro dell’agroalimentare e della produzione italiana, pur senza perdere di vista l’estero dove è presente con diversi insediamenti tra Russia e Africa. Il Gruppo Cremonini, con oltre 12.300 dipendenti e un fatturato complessivo 2010 superiore ai tre miliardi di euro, è una delle più importanti realtà alimentari europee e leader nel comparto delle proteine, dove opera tramite le società Inalca e Montana. È inoltre presente nella ristorazione a bordo treno, autostradale e aeroportuale (Chef Express), nella ristorazione commerciale (Roadhouse Grill) e nella commercializzazione e distribuzione al food service di prodotti alimentari (Marr). A Busseto sono stati investiti 12 milioni di euro negli ultimi cinque anni per rinnovare uno stabilimento che un tempo produceva esclusivamente mortadelle, mentre oggi si occupa di produzioni Dop (culatello di Zibello, salamino italiano alla cacciatora) e Igp (mortadella di Bologna, salame di Felino). L’ultima realizzazione è un corridoio visitatori con accesso alle aree di produzione in assoluta sicurezza, tramite percorso “sigillato”.
Dopo la pausa pranzo, nello spazio Montana Gourmet di Soragna, la seconda parte della giornata è iniziata con la visita ai luoghi verdiani, in occasione del 150.mo anniversario dell’unità d’Italia – di cui Giuseppe Verdi è stato indiscutibilmente tra i maggiori ispiratori – e del 110.mo dalla scomparsa del Maestro, avvenuta il 27 gennaio 1901 a Milano. Una guida messa a disposizione dall’Amministrazione Provinciale di Parma ha condotto il gruppo dei giornalisti Arga nella frazione di Roncole Verdi, ad ammirare l’abitazione in cui nacque il Maestro nel lontano 1813 e nella vicina chiesa dove viene conservato l’organo mediante il quale un giovane Giuseppe Verdi apprese le prime nozioni di teoria musicale. Quindi passaggio a Busseto, per visitare prima il suggestivo Museo Nazionale Giuseppe Verdi, allestito nelle sale di Villa Pallavicini, e a seguire Casa Barezzi, dove il grande compositore completò la propria formazione e conobbe la prima moglie, prematuramente scomparsa.
Una conferenza stampa in sala consiliare, alla presenza del sindaco di Busseto, Luca Laurini, ha concluso la giornata con la presentazione delle iniziative previste per l’estate verdiana 2011 e con i progetti per la valorizzazione del turismo nei luoghi che segnarono la formazione e la vita di Verdi, anche in vista del bicentenario della nascita che sarà festeggiato nel 2013. Alla conferenza stampa hanno partecipato il tour operator Va Pensiero Viaggi, specializzato nelle visite ai luoghi verdiani e Giovannino Guareschi, e il proprietario delle cantine Bergamaschi, impegnate nel rilancio di un vino autoctono, Fortana del Taro, che ben si accompagna ai grandi salumi della Bassa parmense.
Tra i giornalisti erano presenti i vertici di Arga Interregionale: la presidente Lisa Bellocchi, il vicepresidente con delega per l’Emilia Romagna Emilio Bonavita, il vicepresidente con delega per la Toscana Franco Polidori, il segretario Andrea Guolo. Unaga era rappresentata dal segretario generale Roberto Zalambani. Ha inoltre partecipato il vicepresidente della neo costituita Arga Lombardia e Liguria, Luciano Genovese.
