“A partire dal 2024 produttori e agricoltori potranno contare su un nuovo Testo Unico europeo sulle produzioni di qualità che prevede un rafforzamento del ruolo dei Consorzi e della protezione delle indicazioni geografiche per DOP ed IGP, nonché maggiore trasparenza verso i consumatori. Sarà in particolare introdotto l’obbligo di indicare in etichetta di qualsiasi DOP ed IGP il nome del produttore per eliminare lo sfruttamento indebito della reputazione delle nostre IG. Anche in rete, grazie ad un sistema di geoblocking di contenuti illeciti in internet. Il nuovo Testo Unico per la qualità europea – ha concluso – sarà l’unico atto legislativo di questa legislatura a supporto di un settore agricolo ed agroalimentare sempre più competitivo, sostenibile, integrato e capace di creare valore aggiunto”.
Lo ha dichiarato l’Europarlamentare Paolo De Castro, amico di UNARGA e delle ARGA e relatore al Parlamento Europeo del Regolamento su DOP e IGP, intervenendo il 27 ottobre 2023 a Modena a un importante convegno su questo tema, svoltosi presso la Camera di Commercio, patrocinato dall’ ente camerale unitamente a Masaf, Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Modena e organizzato da Piacere Modena, struttura consortile di riferimento per le DOP e IGP modenesi, presieduta da Enrico Corsini che è anche il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Al convegno è intervenuto tra gli altri il Presidente di UNARGA Fnsi Roberto Zalambani.
Il valore delle DOP e le IGP è dimostrato da questi numeri. Nel mondo sono 3285, di cui 1660 relative al comparto cibo e 1625 relative al vino. Solo in Europa sono 3064, di cui 1451 cibo e 1613 vino. Tra i Paesi più rappresentati c’è l’Italia – che conta ben 848 DOP e IGP, dove a prevalere è il comparto del vino con 527 indicazioni geografiche sul comparto cibo che ne conta 321 – e, all’interno di essa la regione più rappresentativa è senz’altro l’Emilia Romagna, che da sola conta 45 DOP e IGP di cui 30 di vino e 15 di cibo. Spicca la provincia di Modena, con 27 prodotti DOP e IGP di cui 21 nel comparto cibo e 6 nel comparto vino.
Piacere Modena (la cui sede verrà visitata il 27 novembre 2023 dalla stampa specializzata) è un progetto di valorizzazione del territorio, della sua tradizione, della sua storia, veicolato dal grande valore che hanno i prodotti agroalimentari DOP e IGP. Ma anche il brand della società a cui aderiscono i principali consorzi di tutela delle DOP e IGP della stessa provincia di Modena. Il progetto nasce con il sostegno della Camera di Commercio di Modena e dei Consorzi di tutela ed il suo principale compito è quello di promuovere il territorio sul mercato nazionale e internazionale, nonché accrescere la conoscenza dei prodotti e della loro filiera.
I giornalisti visiteranno, guidati dal Presidente Corsini, anche l’Impianto di imbottigliamento dell’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.