UNARGA ha riunito in presenza il Consiglio Nazionale a Roma il 14 giugno 2024. Lo ha fatto presso la Federazione della Stampa perchè i giornalisti provenienti dalle regioni e espressioni delle ARGA potessero – come ha sottolineato il Presidente Roberto Zalambani aprendo i lavori in via delle Botteghe Oscure 54 – conoscere la nuova sede centrale del proprio Sindacato e continuare il lavoro di servizio alla categoria e ai cittadini con rinnovata consapevolezza associativa.
Gli interventi, in apertura e in chiusura dei lavori, rispettivamente della Segretaria generale Alessandra Costante e del Delegato della Federazione presso il Gruppo di specializzazione Maurizio Di Schino, sono andati in questa direzione mentre il lungo messaggio di saluto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che riportiamo integralmente a parte, ha rafforzato la consapevolezza dell’utilità del dialogo con le istituzioni su materie tanto delicate e importanti quali quelle che riguardano agroalimentare, ambiente e energia. Nelle due ore di intenso lavoro, che sono state seguite da un ricevimento ( offerto dal Gruppo Cremonini – Inalca ) in una terrazza esclusiva su Fontana di Trevi che ha consentito ai giornalisti dell’Unione di impostare le più rilevanti scadenze associative del secondo semestre dell’anno, sono stati presentati quattro Premi giornalistici rivolti soprattutto ai giovani: Premio Wigwam Stampa Italiana 2024 ( Efrem Tassinato ), Premio di Giornalismo Agroalimentare di Eit Food ( Francesco Giurdanella ), Premio Francesco Landolfo ( Antonella Monaco ) e Premio Argav ( Gian Omar Bison ). Lisa Bellocchi, Delegata UNARGA ai Rapporti Internazionali, ha illustrato il lavoro svolto in qualità di Presidente di ENAJ( European Network of Agricultural Journalists ) nell’ultimo semestre e dei principali appuntamenti che accompagneranno l’Associazione, per la prima volta a guida italiana, fino all’Assemblea del rinnovo degli incarichi che si svolgerà in Umbria nella prima metà del mese di ottobre. Il 2024 è un anno di grande rilevanza anche per l’IFAJ ( International Federation Agricultural Journalists ), del quale Bellocchi è componente del board per l’Italia, chiamata al rinnovo degli organismi direttivi nel Congresso che si svolgerà in Svizzera. La speranza è che i nuovi vertici mondiali accolgano la proposta italiana di svolgere nel nostro Paese un evento nel 2025, in occasione del 50° del Congresso mondiale che si svolse nel 1975 a Milano al Museo della Scienza e della Tecnica.
Venendo alla parte più interna dei lavori, il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2023, sentite le relazioni del Tesoriere Efrem Tassinato e del Presidente dei Revisori dei Conti Emilio Bonavita. Il dibattito, molto intenso e partecipato, è stato aperto dagli interventi del Segretario Generale Gian Paolo Girelli, dei vice Presidenti Roberto Ambrogi e Fabrizio Stelluto e del responsabile della Segreteria e de sito internet Efrem Tassinato. Hanno preso la parla i Presidenti di Piemonte/ Valle d’Aosta Fiorenzo Cincotti, del Veneto/Trentino/ Alto Adige Fabrizio Stelluto, di Emilia Romagna, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino Lisa Bellocchi, del Lazio Roberto Ambrogi, della Campania Antonella Monaco, del Lazio Tiziana Briguglio, della Toscana ( con un messaggio ) Franco Polidori e della Calabria Manuela Lacaria, intervenuta anche come portavoce del costituendo Gruppo nazionale Pari Opportunità Arga/ Unarga che ha presentato la prima iniziativa formativa che dovrebbe tenersi in settembre ad Ancona sul tema: “L’importanza del linguaggio di genere in agricoltura e ambiente“. Come consiglieri nazionali hanno preso la parola Gian Omar Bison e Luciana Doronzo ( Puglia ).
Maurizio Di Schino ha sottolineato l’imprescindibile rapporto tra Sindacato e suoi Gruppi di specializzazione che può rafforzarsi diventando sempre più attrattivi e propositivi all’ interno e all’esterno della nostra categoria. Per Alessandra Costante, la stampa specializzata ha una grande responsabilità e rappresenta un faro per i cittadini e per orientarli verso scelte corrette e sostenibili sia nell’agroalimentare che nelle scelte ambientali e energetiche.