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VINITALY A VERONA CON UNA “SPECIAL EDITION” DAL 17 AL 19 OTTOBRE 2021

VinItaly, la tradizionale fiera internazionale del vino, è alle porte con una “special edition” che si svolgerà a Verona dal 17 al 19 ottobre 2021. L’iniziativa business & professional, messa in campo da Veronafiere, è un ulteriore passo nel percorso di avvicinamento alla 54^ edizione “classica” della manifestazione, che tornerà dal 10 al 13 aprile 2022.

La “special edition” è stata presentata a Milano, in una conferenza stampa ospitata da Regione Lombardia, presenti l’Assessore Regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio, il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, la Professoressa Roberta Garibaldi, esperta internazionale di enoturismo, Giovanna Prandini, Presidente di Ascovilo, l’Associazione che riunisce 13 Consorzi vinicoli del territorio lombardo. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Lisa Bellocchi, Presidente di ENAJ, lo European Network of Agricultural Journalists. È intervenuto anche il Presidente di ARGA Lombardia-Liguria Fabio Benati.

Interessante il focus sul sistema vinicolo Lombardo, che conta circa 3.000 aziende, un terzo delle quali a guida femminile, con una produzione d’eccellenza: il 90% dei vini cisalpini è DOC o DOCG, contro una media nazionale del 70% circa.

Durante il lockdown le cantine hanno lavorato, mettendo a tema sostenibilità e innovazione, salvaguardando i livelli di occupazione e preparando un rientro alla grande per il turismo in cantina, che negli ultimi mesi ha dimostrato di essere molto apprezzato dagli italiani, ma anche dagli stranieri “golosi” del nostro stile di vita.

GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE 2021: TRASFORMARE I SISTEMI AGROALIMENTARI PER COSTRUIRE UN FUTURO SENZA FAME

15 ottobre 2021, ore 11:00-13:00, il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, apre l’evento ibrido; Papa Francesco invia un videomessaggio.

La Giornata mondiale dell’Alimentazione viene celebrata il 16 ottobre di ogni anno per commemorare la fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione di quest’anno è la trasformazione dei sistemi agroalimentari ai fini di una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno. Il messaggio della Giornata mondiale dell’Alimentazione è più critico che mai. Crisi climatiche, conflitti e pandemia da COVID-19 hanno sconvolto milioni di vite e di mezzi di sussistenza nell’ultimo anno, mentre le emergenze umanitarie in Afghanistan, a Haiti e in altre zone nevralgiche hanno peggiorato la sicurezza alimentare mondiale. Oltre 3 miliardi di persone – quasi il 40% della popolazione mondiale – non possono permettersi una dieta sana. Dobbiamo cambiare il nostro modo di produrre e consumare il cibo, nonché costruire sistemi alimentari più resilienti, inclusivi e solidi, in grado di fare la differenza. La Giornata mondiale dell’alimentazione è un invito ad agire. Venerdì 15 ottobre 2021, alla vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione 2021, QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, con i capi delle altre agenzie ONU con sede a Roma, David M. Beasley, Direttore Esecutivo del Programma alimentare mondiale (PAM), e Gilbert F. Houngbo, Presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), aprirà ufficialmente le celebrazioni di quest’anno con un evento ibrido che si terrà a Roma. La cerimonia presenterà speciali videomessaggi di Papa Francesco e del Segretario Generale dell’ONU, António Guterres. Anche il professor Klaus Schwab, Presidente esecutivo del Forum economico mondiale, interverrà virtualmente. Nel pomeriggio, un gruppo di oratori terrà un dialogo su tè e caffè, al fine di esplorare le tradizioni e i metodi di produzione che stanno alla base di queste bevande e che uniscono culture diverse. In 150 paesi si terranno eventi dedicati alla Giornata mondiale dell’alimentazione, che sarà così una delle giornate internazionali più celebrate dell’anno, presente anche a Expo Dubai con attività ed eventi che invocano una solidarietà mondiale, finalizzata a ripensare e a rimodulare i nostri sistemi alimentari.

Per il secondo anno di fila, celebriamo i nostri eroi dell’alimentazione attraverso una campagna multipiattaforma che premia agricoltori, produttori e tutti coloro che offrono cibo alle nostre comunità, e che aiutano a crescere, nutrire e sostenere il nostro mondo.

Passare all’azione

 

Aiutaci a dare alla Giornata mondiale dell’Alimentazione la visibilità che merita. Come? Segui le nostre celebrazioni mondiali il 15 ottobre 2021. Richiedi interviste con esperti FAO prima o in quella stessa data. E sfrutta al massimo le nostre risorse di comunicazione.

Registrati qui per assistere alla cerimonia (11:00-12:00 CEST) e alla conferenza (12.00-13.00 CEST)

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SICILIA: NASCE IL PARCO NATURALISTICO DEI MONTI E BORGHI PELORITANI

La Presidenza e i partecipanti al convegno

di Patrizia Biagi, Presidente AGAS

Il Parco dei Monti e Borghi Peloritani é una realtà, la cui sede sarà a Basicó proprio presso il Palazzo Baronale De Maria e che il sindaco Gullo, in apertura dei lavori, ha offerto a titolo gratuito per farne la sede legale.

 

Questo é il principale  messaggio venuto fuori dal convegno di Basicó del 9 ottobre 2021, con voce unanime di tutti i partecipanti: il Parco può rappresentare la svolta sostenibile per  il territorio Peloritani e per tutti i suoi borghi.

 

Oggi, nei fatti si sono poste le basi per la formazione del Comitato Promotore con il coordinamento e la guida del GAL Tirrenico che condurrà alla definizione di una proposta di Piano del Parco.

 

Dopo i saluti del sindaco di Basicó, Ing. Filippo Gullo, e del presidente del GAL, Dott. Girolamo Bertolami, il direttore, Arch. Roberto Sauerborn, ha dato il via ai lavori relazionando sui motivi dell’interesse per il Parco e degli strumenti normativi e finanziari che ne permettono la progettazione e l’attuazione.

 

La proposta dell’Organismo Intermedio, avrà il pieno appoggio politico dell’On. Tommaso Calderone che, intervenuto ai lavori, ha espresso parole di elogio e convinta condivisione per la proposta assumendo il formale impegno di sposare l’iniziativa formalizzandone la proposta al Governo Regionale con tutti i sindaci e i privati che vorranno starci: “il GAL é uno strumento potente per risollevare le sorti del territorio e la proposta del Parco amplifica queste possibilità”, ha concluso. 

 

Il sindaco di Taormina, On. Mario Bolognari, ha fatto un approfondito  intervento sulle dinamiche turistiche partendo da Taormina che guarda con grande interesse a nuove forme di accoglienza diffuse per evitare la massificazione delle presenze che, nei fatti, non portano nuove risorse al territorio sino a quando non si riuscirà a prolungare il periodo di permanenza e a creare una filiera locale delle economie.

 

Tutti i sindaci presenti hanno condiviso l’iniziativa, così come i partners privati unitamente agli Ordini professionali che, ognuno presentando il tema specifico con diverse declinazioni e aspetti di dettaglio, attendono da decenni l’attivazione di questo importante strumento di gestione e sviluppo sostenibile dei Peloritani e che oggi, grazie alle risorse del periodo di transizione, alla competenza e professionalità dell’UdP, del direttore del GAL, Arch. Roberto Sauerborn, e di concerto con tutti coloro che vorranno partecipare alla sua formazione, potrà divenire realtà.

 

Apprezzamento per l’iniziativa é stato espresso dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, direttamente all’Arch. Roberto Sauerborn con un messaggio giunto durante i lavori.

LIGURIA, PARLA ALESSANDRO PIANA, L’AGRICOLTURA REGIONALE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

L’Assessore Alessandro Piana

di Guido Ghersi, vicepresidente ARGA Lombardia Liguria

La Regione Liguria da qualche anno ha affidato un’analisi del settore agricolo al “CREA”, redattore dei testi Alberto Sturla.

La ricerca prende in considerazione l’andamento congiunturale di: agricoltura, politica agricola, ambiente e risorse naturali, pesca ed acquacoltura.  Abbiamo, in proposito, intervistato Alessandro Piana, Vice Presidente della Giunta Regionale ligure nonchè Assessore all’Agricoltura e di altre inerenti attività, che ci ha detto: “L’edizione 2021 dell’agricoltura ligure, offre al lettore la consueta fotografia del settore agroalimentare, collocato nel contesto più ampio dell’economia regionale. Viene descritta un’agricoltura capace di esprimere produzioni di qualità, di crescente successo nei mercati nazionali ed esteri, con eccellenze sempre più orientate alla multifunzionalità, tramite l’integrazione delle attività esperienziali e di marketing capaci di svelare l’identitaria matrice lungo tutta la filiera. Malgrado la carenza, in alcuni casi, di funzionali infrastrutture, l’intraprendenza degli imprenditori liguri è evidente, come dimostrano le innumerevoli aziende di piccole dimensioni o delle aree interne, che non possono usufruire di hub produttivi. Proprio la dinamicità, assieme alla propensione all’innovazione e alla digitalizzazione, hanno contrastato i negativi effetti della pandemia portando in molti casi a ripensare le politiche aziendali anche in chiave di una maggiore sostenibilità”.

Assessore, la Regione Liguria come si è mossa?

“Il supporto al comparto agroalimentare della Regione è stato potenziato fin dalle prime fasi emergenziali, con l’attivazione di rapidi sostegni, pari ad oltre 6 milioni di euro, proseguendo sia con l’apertura di diverse misure del Piano di Sviluppo Regionale sia tramite confronti con i vari livelli istituzionali e con le associazioni di categoria, per gettare le basi dell’agricoltura del futuro. La Regione ha poi ulteriormente incrementato, in questi cinque mesi, la promozione dei prodotti liguri e delle experience offerte da agriturismi,fattorie didattiche ed aziende ittiche per sostenere tutto il comparto agroalimentare ed aumentare la consapevolezza degli abitanti nel consumo responsabile. Le sfide di oggi, per una efficace ripartenza, vanno definite nel raggio della programmazione alla fine del prossimo anno che prevede, oltre alla tradizionale dotazione finanziaria del FEASR anche le aggiuntive risorse del dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Next Generation EU)”.


PIEMONTE, LA ROBIOLA DI ROCCAVERANO SI PROMUOVE CON LE FILIERE ARTIGIANALI DEL TERRITORIO

La robiola di Roccaverano DOP

di Fabrizio Salce, Presidente Cts ARGA Piemonte e Valle d’Aosta

Successo per la Robiola di Roccaverano DOP in tanti eventi: fiere, manifestazioni, degustazioni. Si è concluso il percorso, durato ben 2 anni, del progetto “Rob-In” al quale hanno aderito anche i produttori territoriali di salumi, vini, farine, dolci, zafferano, cereali, miele e vermouth.

Le nostre capre vanno a scuola

 

Il Consorzio di Tutela  si augura di potere continuare su questa strada per dare sempre più importanza alle filiere produttive delle specialità artigianali del comprensorio di produzione del tipico formaggio caprino. La Robiola è stata presente al 20esimo Salone Internazionale dell’Alimentazione CIBUS  accompagnata dai formaggi Castelmagno e Murazzano, grazie alla collaborazione dei degustatori dell’ONAF del Piemonte. Con altri due formaggi, l’Ossolano e il Murazzano, con il coordinamento di ONAF e Terre Alte DOP successo per la presentazione congiunta durante le giornate di CHEESE 2021 nella città di Bra, 13esima edizione della famosa kermesse internazionale dedicata ai prodotti lattiero caseari andata in scena dal 17 al 20 settembre 2021. Un altro evento di pregio da menzionare: la DOUJA D’OR di Asti. Anche in questa manifestazione non è mancata la collaborazione con ONAF delegazione di Asti e Piemonte Land of Perfection divenuta di recente Piemonte Land of Wine; ovvero il Consorzio volto a valorizzare le eccellenze vitivinicole. Grande partecipazione di pubblico anche al recente evento in Francia nella città di Beausoleil (gemellata con Alba) presso il Marché des Couleurs et Saveurs d’Italie. La Robiola di Roccaverano DOP presente a Acqui Terme il 7 ottobre per un evento promosso dal Comune e dall’Associazione Comuni del Brachetto d’Acqui DOCG. Tre postazioni con tre produttori di vino in abbinamento posizionate in corso Italia e in corso Viganò.

A seguire la Fiera del Tartufo di Mombercelli del 17 ottobre 2021, Gusta Cherasco live il 23 e 24 ottobre 2021 nel cuore della storica città e la Fiera del Tartufo di Canelli il 21 novembre 2021.

 

CHIUSA LA PRE-COP DI MILANO, PRESIDENTE LOMBARDIA: CAMBIARE CON I GIOVANI

foto di Riccardo Giordano

di Fabio Benati, segretario ARGA Lombardia Liguria

Chiusa a Milano la Pre-Cop 26, evento preparatorio della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop 26), che si terrà a Glasgow, in Scozia, dal 31 ottobre al 12 novembre 2021. In quella occasione sarà chiesto ai 200 Paesi partecipanti di intraprendere una serie di azioni concrete per tutelare il clima, tra cui il calo delle emissioni di gas serra entro il 2030. In particolare, sarà sollecitato il rispetto dell’Accordo di Parigi del 2015 che prevede di mantenere l’aumento delle temperature sotto 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali, e se possibile non oltre 1,5 gradi. Per riuscirci le emissioni inquinanti andranno azzerate entro il 2050. Si arriverà a Glasgow sulla scorta di quanto condiviso in quelle che qualcuno ha già ribattezzato come “Le Cinque Giornate di Milano”, dato che si è discusso di clima sia in occasione dei due eventi internazionali Youth4Climate e Pre-Cop26, entrambi al centro congressi Mico (Milano Congressi). “Abbiamo la responsabilità e il dovere – ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenuto ai lavori della Pre – COP 26 – di non deludere tanti giovani di tutto mondo che chiedono ai policy maker e ai leader della finanza globale di agire ora per il cambiamento e di fare ognuno la nostra parte per avviare una transizione sostenibile. Coinvolgere i giovani in questo processo è infatti fondamentale perché il futuro è nelle loro mani e loro ne saranno i veri protagonisti”. “Gli occhi del mondo sono puntati in questi giorni sul nostro territorio che, dopo un anno e mezzo di pandemia – ha continuato – riprende la sua corsa. E proprio riprendere il cammino dopo il Covid, ci dà l’occasione per ‘spingere’ verso una transizione che, come hanno ricordato tutti i presenti dal palco di ‘Youth4Climate’, appare oggi indispensabile”

CRUCIALE RUOLO REGIONI NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA – Il contributo di idee di Regione Lombardia è derivato dai lavori dell’incontro ha ospitato l’incontro tra le regioni del mondo “Dialogue for climate action – sub-national governments call for raising ambition towards Cop26”’, a cui hanno partecipato tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia, Fontana, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, il sottosegretario all’Energia e all’Ambiente del Governo scozzese, Michael Matheson, e l’Alto Rappresentante del Governo britannico per la Cop26, Nigel Topping. Nel corso dei lavori, ospitati a Palazzo Lombardia, sono stati illustrati gli impegni sul clima da parte delle Regioni.

foto di Riccardo Giordano

IL PRESIDENTE FONTANA: PARTECIPARE AL PROCESSO DI DECISION MAKING – “Il ruolo delle Regioni – ha spiegato Attilio Fontana – è prezioso. Credo infatti fermamente che tutti i livelli di governo, a partire dal più vicino ai cittadini, debbano partecipare alla costruzione di iniziative e politiche efficaci in materia di clima e crescita equa e circolare”. “Le Regioni – ha  sottolineato – devono poter incidere in quel processo di decision-making troppo spesso relegato al più alto livello governativo. Le politiche nate dal basso sono, per mia esperienza, le più efficaci, poiché sono espressione dei bisogni più immediati di cittadini e imprese”. L’assessore all’Ambiente e al Clima ha evidenziato come “Sul fronte del contrasto al cambiamento climatico le Regioni chiedono ai Governi nazionali di agire unitamente e di avere un ruolo di primo piano non solo nelle politiche ambientali, ma anche al tavolo dei negoziati”.

L’ASSESSORE CATTANEO: LOGICA INCLUSIVA – “Questo tema va affrontato a livello ‘glocale’ – ha rimarcato l’assessore – con accordi globali tra Stati, come avverrà a Glasgow attraverso la Cop26, ma anche con azioni locali. Sono le azioni locali, secondo le Nazioni Unite – ha ribadito – che rappresentano tra il 70-80% degli interventi per contribuire alla soluzione del problema. Per questo mi aspetto che i negoziati a Glasgow siano dunque perseguiti in una logica inclusiva”. “Per questa ragione – ha continuato – la Lombardia ha voluto organizzare insieme alla Scozia questo incontro con le Regioni del mondo per far sentire la sua voce ed essere protagonista nel contrasto al cambiamento climatico”. “La nostra regione – ha detto ancora Cattaneo – sta agendo concretamente con atti di governo, su molti dei quali siamo all’avanguardia, che ci hanno permesso di programmare politiche per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica e sostenibilità ambientale: dall’approvazione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, al piano regionale Ambiente e clima, dall’Osservatorio sull’economia circolare e transizione energetica, al Piano Energetico Ambientale Regionale, sino al Piano rifiuti verso l’economia circolare”.

LE REGIONI PROTAGONISTE NEI NEGOZIATI – Con la Scozia, e in collaborazione con Region4 Sustainable Development e Under 2 Coalition, Regione Lombardia lavorerà affinché anche le Regioni possano avere un ruolo centrale nei negoziati di Glasgow.

LE PROPOSTE – I lavori sono stati una preziosa occasione per il confronto e per spingere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione che anche le Regioni si sono poste per contribuire al raggiungimento degli obiettivi globali di riduzione delle emissioni climalteranti.

Nel dettaglio le Regioni hanno ribadito le seguenti proposte:

– assicurare lo zero netto globale entro il 2050 e limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi C. Che significa accelerare l’eliminazione graduale del carbone, ridurre la deforestazione, accelerare il passaggio ai veicoli elettrici, incoraggiare gli investimenti nelle energie rinnovabili;

– adattarsi per proteggere le comunità e gli habitat naturali, ossia proteggere e ripristinare gli ecosistemi, costruire difese, sistemi di allerta e infrastrutture resilienti e agricoltura per evitare la perdita di case, mezzi di sussistenza e persino vite umane

– mobilitare la finanza

– collaborare per il Rulebook (Regolamento sugli Accordi climatici) di Parigi, accelerando l’azione per affrontare la crisi climatica attraverso la collaborazione tra governi, imprese e società civile.

A margine delle “Cinque giornate di Milano” si è svolta anche la cerimonia di piantumazione di 20 tra ciliegi, tigli, aceri e querce in un’area vicina al fiume Lambro. All’evento erano presenti 20 giovani in rappresentanza di Europa, Asia, America meridionale e settentrionale, Africa, Antartide e Oceania, partecipanti alla ‘Youth4Climate: Driving ambition’. “Un’iniziativa simbolica – ha commentato l’assessore all’Ambiente e Clima – e un’occasione per Regione Lombardia per dare il benvenuto a tutti i giovani presenti a Milano. Ascoltare le loro proposte e mostrare come, oltre alle parole, la nostra Regione appoggia le azioni concrete per la lotta al cambiamento climatico. Questo bosco compenserà ogni anno 5 tonnellate di anidride carbonica”. L’evento s’inserisce nel progetto di valorizzazione naturalistica dell’area presso il fiume Lambro. Oltre alla loro piantumazione, altri 380 alberi (uno per ogni delegato alla Youth4Climate) verranno messi a dimora entro la ‘Conferenza delle Nazioni Unite’ sui cambiamenti climatici, che si svolgerà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021.

A REGGIO CALABRIA “L’OLIVETO DELLE MONACHE” RACCONTA DI DONNE A GUIDA DI IMPRESE AGRICOLE

di Claudio Venditti, consigliere ARGA Calabria

“L’oliveto delle monache” di Nunzio Primavera è stato presentato il 27 settembre a Reggio Calabria. L’evento è stato promosso dalla Coldiretti di Reggio Calabria e da Donne Impresa Coldiretti. L’autore è stato intervistato dalla giornalista Anna Foti.

Nunzio Primavera, per oltre 40 anni redattore nelle principali testate economiche e agroalimentari, è autore di saggi sulla storia della Coldiretti e sulla riforma agraria e biografo del fondatore Paolo Bonomi, a Reggio Calabria ha iniziato la sua formazione giornalistica negli anni ’70 collaborando alla Gazzetta del Sud quando a capo della redazione reggina era Aldo Sgroj e al Corriere di Reggio di Gino Aliquò. Nel suo romanzo d’esordio racconta una storia di emancipazione femminile e più in generale dà voce all’imprenditoria rosa che mostra di avere una marcia in più anche in agricoltura.

Le donne – lascia intendere l’autore – sanno che per far crescere un’attività bisogna mettersi insieme e puntare su chi è davvero competente: le monache del romanzo e le ragazze che collaborano con loro si affidano alla consulenza della Coldiretti per valorizzare l’antico oliveto e farne un’azienda agricola nella quale produrre ottimo olio e prodotti officinali.

Gli effetti della legge di orientamento che ha rivoluzionato l’agricoltura italiana, la straordinaria ambientazione tra il mare dello Stretto, i monti Peloritani e l’Aspromonte, ma anche la contrapposizione tra la lungimiranza delle imprenditrici e la grettezza della mafia, sono alcuni dei piani di lettura dell’avvincente romanzo firmato da Nunzio Primavera, profondo conoscitore dell’Italia contadina e grande appassionato della Sicilia e della Calabria.

DOMANI 28 SETT 2021 ORE 9:30-10:00 – PRESENTAZIONE DEL PROGETTO WOOL

INVITO A CONFERENZA STAMPA

Al via domani i Creative Days, quattro giorni dedicati alle imprese culturali e creative del Friuli Venezia Giulia per sviluppare relazioni, conoscere progetti e creare opportunità.

I Creative Days, in programma il 28, 29, 30 settembre e 1 ottobre, sono organizzati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Cluster Cultura e Creatività, in collaborazione con gli incubatori regionali: Polo Tecnologico Alto Adriatico, Area Science Park, BIC Incubatori, Friuli Innovazione e Informest.

Il primo appuntamento è il lancio del progetto Interreg Adrion Wool, di cui il Polo Tecnologico è capofila.

Siamo dunque lieti di invitarvi, domani 28 settembre dalle 9:30 alle 10:00, alla CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO.

È possibile partecipare in presenza (dando conferma alla presente mail) oppure in collegamento Zoom registrandosi a questo link

https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZcoc-mhrz4tG9yI2wTcCBV7Z9NfIE7Zcxgr

Si allega programma completo dell’incontro di domani.

IL PROGETTO WOOL

Il Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani di Pordenone è capofila del progetto WOOL (Wool as Outstanding Opportunity for Leverage) nell’ambito del Programma INTERREG ADRION 2014-2020.

Il progetto è in corso di realizzazione in sei paesi della macro regione Adriatico-Ionica: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Grecia.

L’obiettivo generale del progetto WOOL è quello di valorizzare la lana come importante risorsa naturale e così proteggere il patrimonio culturale delle creazioni e dei prodotti in lana fatti a mano, specificatamente il progetto mira ad arricchire l’offerta turistica sostenibile basata sul binomio lana/pastore in modo innovativo e creativo, con l’obiettivo finale di contribuire al posizionamento specifico della regione ADRION sulla scena turistica. Ad una prima fase di identificazione dei prodotti esistenti nelle diverse regioni coinvolte seguirà la creazione di una strategia per l’ottimale utilizzo della risorsa in chiave innovativa – ad esempio con un nuovo design contemporaneo di prodotti tradizionali in lana fatti a mano in collaborazione con artigiani e artisti – i partner di WOOL tracceranno una nuova offerta turistica sostenibile e destagionalizzata, basata proprio sul tema della lana e connessa al patrimonio pastorale e alle tradizioni locali. Tali attività saranno funzionali alla creazione di un marchio WOOL e alla definizione di nuovi itinerari turistici di riscoperta dei territori, tali da impattare positivamente sulla crescita economica delle regioni coinvolte e alla valorizzazione del patrimonio comune.

A beneficiare, tra le diverse filiere coinvolte nel progetto, ci saranno anche le imprese culturali e creative, con conseguente sviluppo di una “catena del valore” che potrà generare interessanti opportunità anche dal punto di vista occupazionale.

INFO:
Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani scpa
Francesca Orlando  39 (0434) 504411 francesca.orlando@poloaa.it

IN BELGIO CON ENAJ NELLA CAPITALE DELL’ORTICOLTURA

La città di Mechelen

ENAJ propone un Low Budget Press Tour in Belgio, nella “capitale” europea dell’orticoltura.

Facendo base a Mechelen (l’antica Malines, che fu capitale delle Fiandre nel Cinquecento) si visiteranno centri di ricerca, aziende specializzate nelle lavorazione delle verdure fresche e surgelate, impianti per la lavorazione della frutta e società specializzate nell’automazione di settore.

Il programma si sviluppa dalle ore 12:00 di mercoledì 6 ottobre alle ore 15:00 di venerdì 8. Subito dopo, per chi vorrà, sarà possibile una visita guidata a Mechelen/Malines.

Il costo per chi sceglie di dormire in una camera doppia con altro/a collega è di Euro 190,  Euro 250 per chi vuole la camera singola.

Per partecipare è necessario essere in possesso del Green Pass.

Maggiori informazioni e tutte le indicazioni dettagliate sulle visite sul sito:  https://enaj.eu/low-budget-press-trip-to-belgium-2021/

Le iscrizioni si chiudono il 25 settembre 2021. Chi è interessato scriva a:  lisa.bellocchi@gmail.com

AGRIUMBRIA, PRESTIGIOSA VETRINA PER IL MERCATO AGROMECCANICO

Simona Rapastella e Alessandro Malavolti

di Simona Maggi, Presidente ARGA Umbria

“Prosegue il trend positivo del mercato agromeccanico. I dati sulle immatricolazioni relativi ai primi otto mesi dell’anno (da gennaio ad agosto) indicano una crescita per tutte le principali tipologie di macchine. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le trattrici segnano un incremento del 45,6 per cento, le trattrici con pianale di carico del 22,9 per cento, le mietitrebbiatrici del 58,5 per cento. Crescono anche le vendite di rimorchi (+30 per cento in ragione di oltre 6500 unità) mentre un picco eccezionale registrano i sollevatori telescopici con un attivo che sfiora l’87 per cento”.

Questi i dati presentati il 18 settembre 2021 ad Agriumbria di Bastia Umbra dal presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti. La Fiera specializzata è stata l’occasione per presentare Eima International, la più prestigiosa vetrina europea della meccanizzazione agricola, che si terrà dal 19 al 23 ottobre 2021 a Bologna.

Dati davvero incoraggianti, basti pensare che in Umbria il mercato delle macchine agricole è in crescita sia delle trattrici che segnano un incremento del +26,6 per cento sia per i rimorchi che vedono aumentare le vendite del 24,7 per cento. Ottimi i risultati anche in Toscana: le trattrici crescono del 45,8 per cento, le mietitrebbiatrici del 18,2 per cento, le trattrici con pianale di carico dell’83,3 per cento, i rimorchi del 21,8 per cento e i sollevatori telescopici del 161 per cento. Buone le vendite anche nelle Marche: +35,9 per cento le trattrici, +44,4 per cento le mietitrebbiatrici, +48 per cento i rimorchi e +53,8 i sollevatori telescopici. Positivo anche il mercato del Lazio. “La forte ripresa degli investimenti – continua il presidente Malavolti – per l’acquisto di mezzi meccanici deriva da un complesso di ragioni giacchè un ruolo decisivo stanno avendo gli incentivi pubblici soprattutto quelli per l’acquisto di mezzi con sistemi 4.0, ma insieme ad essi influisce probabilmente il clima di maggiore fiducia sulla ripresa dell’economia e sulle prospettive generali del settore agricolo”. L’appuntamento dunque di Agriumbria ha rappresentato un’occasione importante per monitorare l’andamento dell’economia agricola e della meccanizzazione, soprattutto nel Centro Italia, un’area che ha nella fiera di Bastia il suo evento di riferimento. E’ stata anche l’occasione da parte del direttore generale di FederUnacoma, Simona Rapastella, per presentare i numeri e le novità della 44ma edizione di Eima International che si terrà a Bologna dal 19 al 23 ottobre 2021 e che vedrà presenti numerosi giornalisti di UNAGA e delle ARGA nonché quelli del Consiglio europeo della stampa agricola, guidati dalla neo Presidente Lisa Bellocchi. “Ad oggi sono 1350, di cui 350 estere, – continua il direttore Rapastella – le case costruttrici che esporranno le loro gamme nei tredici settori di specializzazione e nei cinque saloni tematici in cui si articola la rassegna: Eima componenti, green, energy, idrotech e digital”.

Punto di forza della rassegna bolognese è sempre l’innovazione tecnologica con l’esposizione delle novità presentate dalle industrie espositrici. Per Eima International sono state confermate 70 delegazioni ufficiali provenienti dall’Europa, dalle Americhe, dall’Africa nonché da Asia e Medio Oriente.