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CIBUS DI PARMA, SARÀ IN PRESENZA LA PRIMA FIERA EUROPEA DELL’ALIMENTAZIONE

Una panoramica di Cibus (foto di repertorio)

Cibus 2021 è la prima grande fiera internazionale italiana a riaprire in presenza, a Parma, dal 31 agosto al 3 settembre 2021. Attesi oltre 2 mila espositori e un pubblico altamente selezionato di 45 mila professionisti del settore, giornalisti compresi, molti dei quali hanno partecipato il 7 giugno scorso alla conferenza stampa di presentazione,in presenza all’ ICE di Roma o da remoto come il Presidente di UNAGA Roberto Zalambani.

Nonostante la manifestazione sia dedicata totalmente alle aziende italiane, sono attesi moltissimi operatori esteri consapevoli che nei loro Paesi è crescente la richiesta sia di prodotti tipici della dieta mediterranea (pasta, pomodoro, olio, formaggi), sia di prodotti premium di alta qualità. Le aziende espositrici a Cibus hanno già rinnovato la propria adesione, rassicurate dal successo della campagna di vaccinazione e confortate dalle misure di sanificazione e distanziamento che verranno adottate da Fiere di Parma nel suo quartiere espositivo, peraltro già sperimentate con successo al Cibus Forum del settembre 2020.

Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dichiarato: “Il settore agroalimentare è l’emblema del “Made in Italy” in tutto il mondo. Possiamo promuoverlo grazie alle fiere, che sono una vetrina per l’export e un generatore di crescita economica”. Soddisfazione e fiducia hanno espresso inoltre Carlo Ferro, Presidente di Agenzia ICE, Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare; Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma e Antonio Cellie Amministratore Delegato.

In esposizione a Cibus 2021 tutte le merceologie: dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dall’olio ai prodotti da forno, dal beverage al grocery, dai surgelati ai prodotti locali, e altro. Si aggiungerà anche una nuova area dedicata al canale dell’Horeca (ristoranti, bar e affini), chiamata “Ho.Re.Ca.The HUB”, in collaborazione con Dolcitalia. Tra le altre aree dedicate, quella del nuovo spazio di Unionbirrai e Birra Nostra dedicato alle birre artigianali e quella di Bellavita Expo, la manifestazione di transazioni commerciali elettroniche che da anni organizza nelle capitali estere eventi promozionali del Food & Beverage italiano.  A Cibus 2021 saranno presenti i buyer italiani ed europei del retail, e folte rappresentanze degli operatori commerciali dagli Usa, America Latina, Asia, grazie anche al programma di incoming di ICE Agenzia. Ai buyer viene offerta un’esperienza unica sul territorio con “factory tours” e “retail tours”, per visitare gli stabilimenti produttivi della food valley e i punti vendita distributivi, e “tour on-site” con percorsi tematici dedicati a produzioni tipiche, alla scoperta dei nuovi trend dell’Authentic Italian.
I visitatori di Cibus 2021 saranno accolti dalla città di Parma, che quest’anno è Capitale della Cultura e Capitale Unesco per la Gastronomia: nelle vie cittadine si terrà “Cibus Off”, il Fuorisalone che unisce cultura e scoperta della città.

CIBUS RITORNERÀ ALLA FIERA DI PARMA. UNAGA COLLABORA ALLA PRESENTAZIONE

Grazie all’Ufficio stampa del Salone, UNAGA collabora alla presentazione che si svolgerà il prossimo 7 giugno 2021 in piattaforma digitale e invita gli associati a collegarsi.

Non mancheremo di proporre, come per gli anni precedenti, una giornata in Fiera dedicata ai giornalisti dell’agroalimentare durante questa che è la rassegna più importante a livello nazionale.

 

INSTALLATO A ROMA IL PRIMO OROLOGIO DEL CLIMA D’ITALIA

È stato inaugurato il 4 giugno 2021 il primo Climate Clock italiano, alla presenza del Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e dell’Amministratore delegato del Gestore dei Servizi Energetici (GSE SpA), Roberto Moneta. Il grande orologio, installato in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente – che si celebra 5 giugno 2021 – indica in 6 anni e sette mesi il tempo utile, secondo gli scienziati del MCC (Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change), per adottare comportamenti e interventi che limitino a 1,5° gradi l’aumento della temperatura media del pianeta. Un tempo che, naturalmente, può variare a seconda delle iniziative che saranno prese a livello globale.
Nato sulla scia della campagna internazionale inaugurata il 19 settembre 2020 dagli artisti Gan Golan e Andrew Boyd con il Climate Clock installato sulla facciata del Metronome di Union Square a Manhattan, l’orologio italiano indicherà anche la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili nel mondo, oltre a citare il pensiero di sei fra artisti, scienziati e attivisti noti per il loro impegno verso l’ambiente e la natura.
“Nei prossimi mesi ci attendono sfide fondamentali, dal G20 Ambiente, Clima ed Energia fino alla Cop26 sul clima a Glasgow, passando per la Youth4Climate e la PreCop che ospiteremo nel nostro Paese”, ha dichiarato il Ministro Cingolani. “L’orologio del clima, collocato sulla facciata del MiTE da oggi dialoga in contemporanea con quello già installato anche a Glasgow. Il tempo che questi orologi indicano è il tempo che abbiamo per agire. Un tempo che possiamo invertire”. L’installazione ha, infatti, l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze dei cittadini sul tema dei cambiamenti climatici, in modo che ognuno possa sentirsi parte di un percorso condiviso, che condurrà a un futuro a basse emissioni di carbonio.

Tutte le informazioni e i dati relativi all’iniziativa Climate Clock sono reperibili sul sito:  https://climateclock.world/.

USIRA (UBEME) – ARGA (UNAGA) – FIGE AL VIA IL CORSO BASE PER SOMMELIER PRESSO LA CANTINA LAMPATO (PIANELLA-PE)

Si terrà oggi pomeriggio 3 giugno 2021, dalle ore 19:30 alle ore 22:00, il corso base per sommelier riconosciuto dalla sigla regionale USIRA e nazionale UBEME, con il patrocinio dei giornalisti agro alimentari abruzzesi (ARGA Abruzzo) e nazionali UNAGA, della Federazione Nazionale della Stampa italiana, e di FIGE (Federazione italiana Giornalisti Eno Gastronomici) presso le cantine Lampato in C.da Collalto 18, di Castellana di Pianella (PE).

Direttore del Corso è lo chef Santino Strizzi, vice presidente dei Cuochi D’Abruzzo, presidente regionale USIRA e componente della direzione nazionale UBEME.

Lo chef e sommelier Santino Strizzi

“Abbiamo con piacere collaborato e prestato il Patrocinio a questa iniziativa – spiega Donato Fioriti, presidente ARGA Abruzzo e Vicario Nazionale UNAGA (FNSI) e Ugo Iezzi, presidente FIGE (i giornalisti enogastronomici) – perché riteniamo che come giornalisti agroalimentari dobbiamo avere contezza sempre più e correttamente delle materie che trattiamo, comunque sempre coadiuvati dai professionisti del settore. Nel corso, a numero chiuso per sole 15 unità, oltre ai colleghi giornalisti , vi sono dei medici, degli avvocati ed appassionati del campo. Un grazie di cuore al collega e nostro dirigente Paolo Minnucci, al direttore Santino Strizzi, agli altri docenti per l’estrema disponibilità ricevuta e soprattutto alla Cantina lampato di Pianella per la sua ospitalità”.

TERREVOLUTE DI ANBI VENETO: LA MANUTENZIONE GENTILE A SERVIZIO DELL’AMBIENTE CON MIMMO VITA, PRESIDENTE DEL CTS DI UNAGA

Presentazione della seconda edizione del “Manuale per la gestione ambientale dei corsi d’acqua. L’esperienza dei Consorzi di Bonifica” a cura di Veneto Agricoltura e ANBI Veneto

Coordinatore

Mimmo Vita – Direttore Ufficio Stampa Veneto Agricoltura (e Presidente del CTS di UNAGA)

Dieci anni fa Veneto Agricoltura, l’Agenzia della regione veneto per l’innovazione nel settore primario, in collaborazione con l’allora UVB (Unione Veneta Bonifiche), pubblicò la prima edizione del “Manuale per la gestione ambientale dei corsi d’acqua”. L’innovativo volume, consultabile solo online, quindi in versione digitale, segnalava i principi su come operare tecnicamente per garantire una gestione sostenibile appunto dei corsi d’acqua, in un’ottica che andasse oltre la pura gestione idraulica.

Un testo accolto con molto favore, che ha ispirato in questi anni l’attività dei Consorzi di Bonifica in tutto il Veneto, portando alla realizzazione di centinaia di interventi nei quali sono state applicate le metodologie proposte dal Manuale.

L’edizione 2021, che viene ora presentata durante la manifestazione “Terrevolute”, ripropone i principi generali già descritti dieci anni fa, presentando e descrivendo però decine di casi concreti realizzati sul territorio dai Consorzi nella logica suggerita del Manuale prima edizione.

Questo volume, consultabile ora anche in forma cartacea grazie al contributo di ANBI Veneto – ad indicare la fruttuosa collaborazione tra Veneto Agricoltura ed il mondo della bonifica veneto -, nelle oltre 400 pagine riporta efficacemente questi importanti interventi con foto, descrizioni, computi metrici, etc.

Partecipanti
Francesco Cazzaro – Presidente dell’Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue – ANBI Veneto
Nicola Dell’Acqua – Direttore – Veneto Agricoltura
Andrea Crestani – Direttore dell’Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue – ANBI Veneto
Giustino Mezzalira – Direttore Ricerca – Veneto Agricoltura
Marco Monaci – Consulente ambientale presso “Ing. Marco Monaci srl” e curatore del Manuale
Stefano Barbieri – Coordinatore formazione – Veneto Agricoltura

Piazza Indipendenza – San Donà di Piave
Giovedì 03 giugno 2021
Ore 15:00-16:00

NUOVO COMANDANTE DEI CARABINIERI FORESTALI UNAGA AL FIANCO DEI DIFENSORI DELL’AMBIENTE

Il Generale Teo Luzi tra il Generale Antonio Pietro Marzo (a destra) e il Generale Ciro D´Angelo

Tra le antiche mura della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, dove sono custodite le tradizioni, la cultura e la storia del Corpo forestale dello Stato, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, è avvenuta la cerimonia di avvicendamento tra il Generale di Corpo d’Armata Ciro D’Angelo e il Generale di Divisione Antonio Pietro Marzo, subentrante nella carica di Comandante delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri (CUFA).

Se i due anni di guida da parte del Generale D’Angelo hanno permesso di consolidare l’ultima grande Unità di vertice dell’Arma, unica nel suo genere e preposta alla tutela dell’ambiente italiano nella sua straordinaria bellezza e unicità tra natura, fauna, mondo vegetale e agroalimentare, il mio impegno sarà quello – ha sottolineato il Generale Marzo – di garantire ai cittadini di oggi e delle generazioni future salute, sicurezza e equi rapporti sociali.

Il Presidente di UNAGA Roberto Zalambani ha scritto al nuovo Comandante: “A nome dei giornalisti agroalimentari, ambientali e forestali italiani desidero esprimerle le più vive felicitazioni per una nomina così importante per garantire un futuro sostenibile al nostro Paese. Come in passato, come comunicatori e divulgatori specializzati, ci avrà al suo fianco nell’informare dei risultati che l’Arma otterrà  nella meritoria azione di salvaguardia della natura e dell’ambiente, nella difesa del patrimonio verde e della salubrità della terra e dei suoi prodotti”.

FERMARE LA PROSSIMA PANDEMIA, WEBINAR ENAJ IL 4 GIUGNO 2021

“Fermare la prossima pandemia. In che modo la salute pubblica può avvantaggiarsi dell’esperienza dei veterinari?” A questo cruciale quesito tenterà di dare risposte efficaci un webinar organizzato da ENAJ, lo European Network of Agricultural Journalists. L’appuntamento è per le ore 14:00 di venerdì 4 giugno 2021.

Moderati dal giornalista irlandese Damien O’Reilly, interverranno tre esperti: Roxane Feller, segretaria-generale di AnimalhealthEurope; Hans Nauwynck, professore all’Università di Ghent (Belgio); Rens van Dobbenburgh, presidente della Federazione dei Veterinari d’Europa.

Per partecipare gratuitamente alla sessione, i colleghi possono registrarsi collegandosi al sito: https://enaj.eu/stopping-the-next-pandemic-what-can-human-healthcare-learn-from-veterinary-virology/

CON “LA VIGNA”: MONTAGNE DI MEZZO, UNA NUOVA GEOGRAFIA. WEBINAR IL 29 MAGGIO 2021 ALLE ORE 10:30

Invitiamo alla presentazione del libro di Mauro Varotto “Montagne di Mezzo. Una nuova geografia” che si terrà su piattaforma zoom sabato 29 maggio 2021 alle ore 10:30.

IL LIBRO DI MAURO VAROTTO – Montagne di mezzo. Una nuova geografia

Il Novecento ha portato a compimento nella montagna italiana il disegno della modernità. Abbandono e marginalità diffusi da una parte, divertissement turistico dall’altra hanno scavato divari territoriali profondi che richiedono oggi di essere ripensati. Obiettivo di questo libro è uscire da tale schema, puntando l’attenzione sui fenomeni sempre più diffusi di ritorno alle «terre alte» e inquadrandoli entro un’inedita cornice. Luoghi apparentemente perdenti sono tornati infatti al centro di movimenti di «nuova resistenza» ai modelli dominanti di standardizzazione, specializzazione e intensificazione produttiva che hanno decretato la crisi della montagna contemporanea o le sue effimere fortune. “Montagne di mezzo” traccia così i contorni di un’idea nuova di territorio, diversa da quella tuttora dominante nei media e nell’opinione pubblica, propone un alfabeto per dare valore a realtà minori, in posizione intermedia tra vette celebrate e fondivalle congestionati. Le montagne di mezzo non sono solo una realtà altimetrica, bensì luoghi che tengono insieme passato e futuro, rilanciando un’idea di abitare che concilia istanze climatiche sempre più stringenti, nuove energie sociali e modelli virtuosi di gestione e sviluppo della montagna.

INTERVENTI

Danilo Gasparini, presidente del Consiglio Scientifico della Biblioteca Int. “La Vigna”

Raffaele Cavalli, consigliere scientifico della Biblioteca Int. “La Vigna”

Mauro Varotto, autore

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

La conferenza si terrà su piattaforma ZOOM.

Entra nella riunione in Zoom:  https://zoom.us/j/96048348718?pwd=VnZLVHdMaDVtRGxwVDlNaWlwZXdHUT09

Info: info@lavigna.it www.lavigna.it

28 MAGGIO 2021 A TORVISCOSA (UD) IL VARO DELLE ZATTERINE FITODEPURANTI DELLE SCUOLE DELL’UNIVERSITÀ CASTRENSE

la zatterina

Sarà alle ore 11:00 di venerdì 28 maggio 2021 il varo a Torviscosa (Ud) delle zatterine fitodepuranti o fioriere galleggianti, realizzate dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Porpetto, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa che avvia alla conclusione l’azione di sensibilizzazione ecologica della popolazione intorno all’area SIN (Sito contaminato di Interesse Nazionale) Caffaro di Torviscosa nella Riviera Friulana.

Un progetto promosso da Rete Wigwam con l’Istituto Comprensivo Università Castrense, reso possibile da un contributo del Ministero della Transizione Ecologica e dal supporto della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Direzione Marittima di Trieste / Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro.

Un’azione, che a causa Covid si è dilatata nei due anni scolastici e che si è composto di una fase di ricerca, impegnando i ragazzi nella redazione di articoli sul loro ambiente e la loro comunità locale e un lavoro pratico di costruzione delle piccole zattere riciclando, per il galleggiamento, bottiglie di plastica vuote e poi ponendovi sopra erbe e fiori palustri raccolti direttamente da loro.

Saranno presenti per l’occasione, il Sindaco di Torviscosa Roberto Fasan, il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Università Castrense Matteo Burattin, il Segretario Generale dell’Unione Nazionale dei Giornalisti Agroalimentari e Ambientali (Gruppo di specializzazione della FNSI) Gianpaolo Girelli e il Presidente di Rete Wigwam Efrem Tassinato.

CORRIDOI VERDI, L’EMILIA-ROMAGNA METTE A DIMORA UN ALBERO PER ABITANTE

Barbara Lori e Irene Priolo

È terminata il 15 aprile 2021 la fase d’avvio del progetto che ha portato alla distribuzione gratuita da parte della Regione Emilia-Romagna di 580 mila nuove specie arboree a scuole, associazioni, enti pubblici, aziende private e singoli cittadini attraverso una rete di 18 vivai accreditati e a disposizione di tutti i Comuni con il monitoraggio permanente di una grande mappa online.

Seguiranno interventi di forestazione urbana che entro la fine del 2021 vedranno protagonisti oltre 200 comuni della pianura. Obiettivo finale: la messa a dimora di un albero per ogni abitante.

Protagoniste l’Assessora all’ambiente Irene Priolo e l’Assessora alla montagna, parchi, forestazione e programmazione territoriale Barbara Lori. Questo nuovo assessorato è la vera novità della svolta “verde” della Regione che si sta caratterizzando per le tante iniziative di promozione, sostegno e sviluppo dei territori.

Si va dai negozi montani di vicinato alle aziende agricole, dalla messa in sicurezza di strade e ponti dell’Appennino alla manutenzione dei sentieri, dalla gestione sostenibile del patrimonio forestale alla valorizzazione dei parchi e degli ecomusei, dalla cura del paesaggio al trekking, dai percorsi di scoperta delle piccole comunità a un ricchissimo archivio fotografico.